Una rubrica per restare aggiornati sulle novità aziendali, che la redazione ha avuto modo di degustare nell’ultimo periodo. Per la maggior parte si tratta di referenze al debutto sul mercato, ma possono essere anche edizioni speciali oppure restyling stilistici o del packaging. Il prezzo si intende medio in enoteca.
Schiava, Lagrein, Merlot
Dopo il Kitz Bianco, è arrivato il momento del debutto della cuvée da uve rosse. Le due varietà autoctone Schiava e Lagrein occupano la maggior parte dell’uvaggio, a cui si aggiunge un saldo di Merlot. Il nome della linea Kitz richiama il cucciolo dell’animale araldico della Cantina, lo stambecco. Le viti a pergola e guyot crescono su terreni a prevalenza porfidica. Vinificazione e maturazioni in acciaio per conservare le note fruttate e il carattere fresco
Un rosso moderno e versatile, frutto della felice unione tra la freschezza fruttata della Schiava, la potenza complessa del Lagrein e la dolcezza avvolgente del Merlot. Rosso rubino con riflessi violacei, naso disinvolto e speziato con richiami di erbe di montagna, frutta a bacca rossa e liquirizia. La beva è fresca, con tannini scattanti e già levigati. Da bere giovane, anche nelle occasioni quotidiane, entro 1-2 anni dalla vendemmia. La prima edizione 2024 è stata prodotta in 15.000 bottiglie e ha un grado alcolico di 13,5% vol
Glera 100%
Quinta etichetta della linea premium Springo e terza della tipologia Rive. Questo nuovo spumante, in versione Brut, è un tributo alla storia familiare di Silvana Ceschin, la moglie del titolare Ernesto Balbinot; le uve provengono da un terreno impervio che un tempo apparteneva ad Antonio Gio Maria Ceschin, bisnonno di Silvana. I vigneti si trovano sulla collina di Rua nel Comune di San Pietro di Feletto, su suoli argillosi e ricchi di minerali in forte pendenza. Sosta sui lieviti per 3 mesi, presa di spuma con rifermentazione di circa 40 giorni a temperatura di 14 °C e ulteriore sosta sui lieviti di 2 mesi. Poi in bottiglia per almeno 40 giorni
Perlage fine e persistente. Bouquet intrigante e sofisticato di fiori bianchi, frutta esotica, con una leggera nota di panificazione legata alla sosta sui lieviti prolungata. In bocca è pieno, deciso, croccante, con una mineralità spiccata e una sapidità intensa che invita alla beva. Finale ricercato di salvia e agrumi