Una rubrica per restare aggiornati sulle novità aziendali, che la redazione ha avuto modo di degustare nell’ultimo periodo. Per la maggior parte si tratta di referenze al debutto sul mercato, ma possono essere anche edizioni speciali oppure restyling stilistici o del packaging. Il prezzo si intende medio in enoteca.
Aglianico 100%
Il vigneto, impiantato nel 2005 ed esposto ad ovest e sud-ovest, si trova sul punto più alto del colle di Paternopoli (430 metri), su un terreno franco-argilloso. 4500 ceppi per ettaro a spalliera con potatura a cordone speronato e resa di 40 qli/ha. La raccolta avviene nella seconda settimana di novembre. Selezione accurata dei grappoli a mano, diraspatura, fermentazione e macerazione in serbatoi di acciaio inox e anfore di cocciopesto per 30 giorni. Dopo i primi travasi e l’avvio della fermentazione malolattica, il vino prosegue la maturazione di 5 anni di cui 12 mesi in anfora di cocciopesto e 36 mesi in botte grande da 30 hl. Poi 12 mesi in bottiglia
Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Naso di ciliegia visciola, fieno, pepe nero in grani, vaniglia e foglie di tabacco essiccate. In bocca la potenza sposa l’equilibrio, la trama tannica è fitta e setosa; il frutto maturo e la speziatura mediterranea vivacizzano il palato. Grande persistenza e promessa di longevità per questo rosso dal carattere contemporaneo e insieme senza tempo
Pinot bianco 100%
Dai vigneti collinari di Cart, Feltre (Belluno), a 450 metri di altezza esposti a sud-est con suoli prevalentemente di arenaria mista ad argilla, ricchi di scheletro di natura calcareo-dolomitica. Sistema di allevamento a guyot e 4.800 ceppi per ettaro. Il clima alpino è caratterizzato da escursioni termiche, buona piovosità e ventilazione costante. Macerazione pellicolare per 4 giorni, svinatura e fermentazione in acciao. Affinamento di 6 mesi in bottiglia prima dell’imbottigliamento
Colore giallo dorato brillante. Naso fine e leggiadro di fiori bianchi, erbe officinali, pera Williams, pesca, gesso. Al palato il ritmo è dettato da un’acidità vibrante e da una beva succosa. Nel calice un bianco fresco e immediato che esprime la verticalità e la purezza cristallina del territorio di montagna dove nasce