Una rubrica per restare aggiornati sulle novità aziendali, che la redazione ha avuto modo di degustare nell’ultimo periodo. Per la maggior parte si tratta di referenze al debutto sul mercato, ma possono essere anche edizioni speciali oppure restyling stilistici o del packaging. Il prezzo si intende medio in enoteca.
Glera 100%
Quinta etichetta della linea premium Springo e terza della tipologia Rive. Questo nuovo spumante, in versione Brut, è un tributo alla storia familiare di Silvana Ceschin, la moglie del titolare Ernesto Balbinot; le uve provengono da un terreno impervio che un tempo apparteneva ad Antonio Gio Maria Ceschin, bisnonno di Silvana. I vigneti si trovano sulla collina di Rua nel Comune di San Pietro di Feletto, su suoli argillosi e ricchi di minerali in forte pendenza. Sosta sui lieviti per 3 mesi, presa di spuma con rifermentazione di circa 40 giorni a temperatura di 14 °C e ulteriore sosta sui lieviti di 2 mesi. Poi in bottiglia per almeno 40 giorni
Perlage fine e persistente. Bouquet intrigante e sofisticato di fiori bianchi, frutta esotica, con una leggera nota di panificazione legata alla sosta sui lieviti prolungata. In bocca è pieno, deciso, croccante, con una mineralità spiccata e una sapidità intensa che invita alla beva. Finale ricercato di salvia e agrumi
14 varietà bianche e rosse, autoctone e internazionali
Il blend nasce dall’unione delle partite di 21 conferitori-partner che stanno portando avanti l’iter di conversione all’agricoltura biologica e biodinamica. I vigneti sono collocati in varie zone dell’Alto Adige, dai 210 fino a 740 metri di altezza con terreni a prevalenza vulcanica e calcarea. I grappoli arrivano in cantina con livelli di maturazione, acidità e zucchero differenti. L’idea è quella di variare ogni anno la composizione dell’uvaggio, sempre utilizzando uve di viticoltori che hanno deciso di passare al biologico e al biodinamico, per favorire e sostenere questo movimento. Fermentazione con lieviti naturali, malolattica parzialmente svolta e maturazione in acciaio inox
Un vino moderno e dinamico, che mixa leggerezza, profondità, morbidezza e frutto. Colore giallo paglierino, naso floreale di fiori di campo, agrumi e una speziatura dolce in sottofondo. Di medio corpo, al sorso è fresco, succoso, intenso e armonico, con una piacevole punta di tannino e un lungo, avvolgente finale. Solo 12 %vol. e un’acidità pari a 4,5% g/l
Sangiovese 100%
Da un piccolo appezzamento di un vigneto storico ad alberello piantato nel 1922 sui versanti appenninici di Modigliana. Terreni in forte pendenza posti tra i 250 e i 300 metri su suoli marnosi con un substrato di arenaria. Dopo la diraspapigiatura soffice, l’iter di vinificazione prevede una lunga macerazione e una successiva maturazione in legno. Da ricordare la collaborazione ormai quinquennale con l’enologo di fama Donato Lanati e l’agronomo Andrea Paoletti
Naso di frutta rossa, ciliegia, susina e mora, a cui seguono richiami erbacei, di pepe bianco e rabarbaro. Bocca concentrata, ricca, ma al tempo stesso fresca, sapida, con una struttura importante ma non invadente, come rivela anche la gradazione alcolica, ferma a 13,5% vol. I tannini sono ben definiti e aggraziati. Un Sangiovese di grande personalità ed eleganza, con un timbro molto territoriale e un finale lungo e balsamico. Very limited edition di circa 300 bottiglie targate 2020.
Aglianico 100%
Il vigneto, impiantato nel 2005 ed esposto ad ovest e sud-ovest, si trova sul punto più alto del colle di Paternopoli (430 metri), su un terreno franco-argilloso. 4500 ceppi per ettaro a spalliera con potatura a cordone speronato e resa di 40 qli/ha. La raccolta avviene nella seconda settimana di novembre. Selezione accurata dei grappoli a mano, diraspatura, fermentazione e macerazione in serbatoi di acciaio inox e anfore di cocciopesto per 30 giorni. Dopo i primi travasi e l’avvio della fermentazione malolattica, il vino prosegue la maturazione di 5 anni di cui 12 mesi in anfora di cocciopesto e 36 mesi in botte grande da 30 hl. Poi 12 mesi in bottiglia
Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Naso di ciliegia visciola, fieno, pepe nero in grani, vaniglia e foglie di tabacco essiccate. In bocca la potenza sposa l’equilibrio, la trama tannica è fitta e setosa; il frutto maturo e la speziatura mediterranea vivacizzano il palato. Grande persistenza e promessa di longevità per questo rosso dal carattere contemporaneo e insieme senza tempo
Sangiovese 100%
Da un’accurata selezione delle uve dei vigneti aziendali più alti (350-380 metri), i primi a ricevere la luce del sole al mattino. Suoli prevalentemente argillosi con presenza di sabbia, fossili e marne calcaree. Pressatura e fermentazione in acciaio con lunga macerazione di 35-40 giorni e rimontaggiprogressivamente ridotti. 36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 10 hl e tonneau da 5 hl precedono un lungo affinamento in bottiglia
Albori segna l’inizio di un nuovo capitolo della storia aziendale. Dopo anni di ricerca, la famiglia Bucci ha acquisito un nuovo appezzamento situato nella parte più alta di Montalcino, vicino al Passo del Lume Spento e tra cinque anni questa vigna produrrà unicamente il Sangiovese destinato alla produzione del Brunello di Montalcino Albori. Rosso rubino intenso con riflessi granati. Naso importante di frutti di bosco, chiodi di garofano, pepe nero, tabacco, resina e cuoio. In bocca la struttura possente è levigata dalla finezza dei tannini e da un finale armonico, speziato e balsamico. L’etichetta verrà prodotta solo nelle annate migliori. Questa prima edizione si compone di 4.600 bottiglie da 0,75 litri e 130 Magnum
Pinot bianco 100%
Dai vigneti collinari di Cart, Feltre (Belluno), a 450 metri di altezza esposti a sud-est con suoli prevalentemente di arenaria mista ad argilla, ricchi di scheletro di natura calcareo-dolomitica. Sistema di allevamento a guyot e 4.800 ceppi per ettaro. Il clima alpino è caratterizzato da escursioni termiche, buona piovosità e ventilazione costante. Macerazione pellicolare per 4 giorni, svinatura e fermentazione in acciao. Affinamento di 6 mesi in bottiglia prima dell’imbottigliamento
Colore giallo dorato brillante. Naso fine e leggiadro di fiori bianchi, erbe officinali, pera Williams, pesca, gesso. Al palato il ritmo è dettato da un’acidità vibrante e da una beva succosa. Nel calice un bianco fresco e immediato che esprime la verticalità e la purezza cristallina del territorio di montagna dove nasce
Sangiovese 100%
La mission è quella di “cercare ogni anno il grande cru, l’uva migliore, nel vigneto capace di esaltare l’unicità dell’annata”, spiega l’enologo. Per questa prima edizione del progetto, vendemmia 2019, la scelta è caduta su un appezzamento in località Canneto a 220 metri di altitudine a guyot con 5.000 piante per ettaro. Terreno franco di argilla, limo e sabbia con un 20% di calcare. Le piante risalgono al 1999. Dopo 19 giorni di macerazione, la malolattica si è svolta in maniera spontanea. Nella primavera del 2020 il lotto è stato trasferito in botte di rovere di Allier da 75 hl, dove è rimasto 36 mesi. Santiago Marone Cinzano è coadiuvato dall’enologo consulente Donato Lanati
Rosso rubino intenso con lievi riflessi granati. Il naso si apre con note di frutta rossa, pesca, viola, richiami mentolati e ricordi di tostatura. In bocca finezza ed eleganza, buona dotazione tannica e una seducente persistenza floreale. Il legno è ben integrato e lascia una sensazione di dolcezza che anticipa un finale piacevolmente fresco e balsamico. Già godibile e compiuto oggi, è destinato a mostrare la sua ricchezza negli anni a venire. In tutto 9.944 bottiglie prodotte
Chardonnay 60%, Pinot nero 40%
Le uve provengono dai vigneti situati nei comuni di Adro, Capriolo e Erbusco. La densità d’impianto a guyot è di 5.000 ceppi/ha con una resa massima di 60 hl/ha. Vendemmia a partire dalla seconda decade di agosto. Prima della pressatura soffice, si procede a un’ulteriore selezione delle uve. Fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata di 16 °C, oltre 90 mesi di permanenza sui propri lieviti in bottiglia seguiti da 24 mesi “in punta” per perfezionare l’evoluzione
Colore giallo dorato con riflessi brillanti, perlage finissimo e persistente. L’elegante profilo olfattivo richiama dapprima la frutta matura come la pesca gialla e il mango. A seguire scorza d’arancia candita, crosta di pane, tarte tatin, pepe bianco e nocciola. In bocca conferma la ricchezza aromatica annunciata al naso. Un Franciacorta sontuoso, deciso, compatto di grande equilibrio. La sua freschezza e una sapidità importante donano alla beva profondità e slancio brioso. Chiusura lunga e minerale. La produzione è limitata a 5.850 bottiglie numerate