Una rubrica per restare aggiornati sulle novità aziendali, che la redazione ha avuto modo di degustare nell’ultimo periodo. Per la maggior parte si tratta di referenze al debutto sul mercato, ma possono essere anche edizioni speciali oppure restyling stilistici o del packaging. Il prezzo si intende medio in enoteca.
14 varietà bianche e rosse, autoctone e internazionali
Il blend nasce dall’unione delle partite di 21 conferitori-partner che stanno portando avanti l’iter di conversione all’agricoltura biologica e biodinamica. I vigneti sono collocati in varie zone dell’Alto Adige, dai 210 fino a 740 metri di altezza con terreni a prevalenza vulcanica e calcarea. I grappoli arrivano in cantina con livelli di maturazione, acidità e zucchero differenti. L’idea è quella di variare ogni anno la composizione dell’uvaggio, sempre utilizzando uve di viticoltori che hanno deciso di passare al biologico e al biodinamico, per favorire e sostenere questo movimento. Fermentazione con lieviti naturali, malolattica parzialmente svolta e maturazione in acciaio inox
Un vino moderno e dinamico, che mixa leggerezza, profondità, morbidezza e frutto. Colore giallo paglierino, naso floreale di fiori di campo, agrumi e una speziatura dolce in sottofondo. Di medio corpo, al sorso è fresco, succoso, intenso e armonico, con una piacevole punta di tannino e un lungo, avvolgente finale. Solo 12 %vol. e un’acidità pari a 4,5% g/l