Una rubrica per restare aggiornati sulle novità aziendali, che la redazione ha avuto modo di degustare nell’ultimo periodo. Per la maggior parte si tratta di referenze al debutto sul mercato, ma possono essere anche edizioni speciali oppure restyling stilistici o del packaging. Il prezzo si intende medio in enoteca.
Timorasso 100%
con questo vino, il primo bianco fermo aziendale, la storica Cantina della famiglia Bologna, pioniera della produzione di eccellenza della Barbera d’Asti (Bricco dell’Uccellone, Bricco della Bigotta, Ai Suma…) comincia un nuovo capitolo allargando il suo orizzonte ai Colli Tortonesi. Pressatura dei grappoli interi per ottenere il mosto fiore. Dopo la chiarifica, fermentazione di 16 giorni a temperatura controllata. Poi affinamento per 12 mesi in vasca di cemento a forma di tulipano, a contatto con le fecce fini con bâtonnage mensile. Tutto il processo di produzione avviene nella sede di Rocchetta Tanaro.
colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati. Al naso rivela subito la sua ampiezza e complessità, con richiami di fiori di campo, note agrumate di lime, pietra focaia e miele di tiglio in sottofondo. In bocca tensione, profondità, struttura e ricchezza aromatica per un bianco di carattere e territoriale. Ancora molto giovane, lascia già intravvedere in prospettiva tutto il suo potenziale di evoluzione. La Barbera aziendale ha trovato un degno compagno di viaggio.
Vermentino 100%
Da un vigneto di 4 ettari a 300 m di altezza sulle colline dell’Ogliastra, un anfiteatro naturale che guarda verso il mare. Le piante hanno in media 30 anni e crescono su un terreno franco-sabbioso di origine granitica. Le uve selezionate vengono lasciate macerare intere a freddo per 6-8 ore, poi pressatura soffice con una resa del 50%. Decantazione a freddo in acciaio, fermentazione e maturazione in botti di rovere francese da 30 ettolitri, dove rimane sulle fecce fini da settembre a giugno. Poi almeno 9 mesi in bottiglia
L’obiettivo del progetto è dimostrare “come l’Ogliastra possa esprimere bianchi di carattere e longevità, valorizzando il Vermentino in una chiave di grande precisione tecnica”, per dirla con le parole di Franco Usai, direttore di Antichi Poderi Jerzu. Di colore giallo paglierino, h ricco un bouquet che spazia dai fiori bianchi alla macchia mediterranea, con piacevoli note agrumate e di frutta a polpa gialla, per chiudere con richiami minerali. In bocca è ampio, di buona struttura, dotato di una buona freschezza e sapidità che ne ingentiliscono il palato. Eleganza, complessità e persistenza.
Gewürztraminer 100%
Il primo vino aziendale che si fregia della nuova tipologia Uga (l’entrata in vigore per la Doc Alto Adige risale al novembre 2024). I vigneti si trovano a 430 metri di altezza, con suoli argillosi su substrato di roccia porfirica ed esposizione sud-est. Macerazione pre-fermentativa di 6 ore. Pressatura soffice e chiarifica statica. Fermentazione in serbatoi d’acciaio a 18 °C e affinamento per alcuni mesi sui propri lieviti in acciaio inox.
Colore dorato brillante, naso fruttato di arancia candita, miele, cannella, chiodi di garofano. In bocca è ampio, intenso, ricco e armonioso, proprio come un concerto sinfonico di musica barocca da cui prende nome. Il finale è lungo e speziato. Ancora giovane ma già godibile, ha un grande potenziale evolutivo e conferma la notevole expertise aziendale sul Gewürztraminer.
Carricante 100%
Prende nome dalla Contrada Arrigo, a 610 metri di altezza, con esposizione nord-est. Terreni di sabbie vulcaniche e pietre laviche, ricchi di sostanza organica. Anche grazie alle elevate escursioni termiche, la maturazione è lenta e la vendemmia si svolge a fine ottobre. Fermentazione con lieviti ecotipici selezionati nei vigneti aziendali. Malolattica in botte di legno da 20 hl, permanenza sulle fecce fini per 9 mesi e successivo affinamento in bottiglia per 18 mesi.
Colore giallo paglierino con riflessi dorati, naso caleidoscopico che evoca il pompelmo, la camomilla, la pietra focaia, la menta, con preziosi tocchi fumé in sottofondo. In bocca si ritrovano la stessa forza e intensità olfattive. Richiami speziati e minerali, acidità croccante, eleganza di corpo. Un cru di grande precisione, armonia e persistenza al servizio del varietale. Questa prima annata è stata prodotta in 3.899 bottiglie da un’unità di 0,7 ettari.
Nuragus 100%
Il primo low-alcol (10,5% vol.) aziendale, ottenuto grazie ai nuovi sistemi di viticultura a spalliera con elevata superficie fogliare. La scelta del vitigno non è casuale: tra gli autoctoni sardi il Nuragus è quello che tecnicamente si presta meglio alla produzione di vini dal basso contenuto alcolico. Le vigne si trovano nella zona della Trexenta, in collina, su terreni composti principalmente da marne calcaree e argilla, con un’elevata escursione termica giorno-notte. La vendemmia è anticipata tra la fine agosto e i primi di settembre. In cantina pressatura soffice e utilizzo di solo mosto fiore. Decantazione statica e fermentazione in contenitori di acciaio a 15-16 °C per 20-30 giorni.
Sa Frissa prende il nome da una pianta (Inula viscosa), nota per le sue proprietà medicinali, ma è anche il nome di un corso d’acqua che attraversa le Tenute Iselis a Serdiana. È un bianco di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli dotato di grande freschezza e acidità, con un naso che ricorda i fiori bianchi, la frutta a polpa bianca, la mela verde, la pesca, la pera. In bocca è fresco, sapido ed elegante, richiamando con piacevolezza le note olfattive. Lungo finale delicato di erbe mediterranee. Questa prima annata è stata prodotta in 6.000 bottiglie.
Insolia 90%, Viognier 10%
Le viti crescono su suoli argillosi e a medio impasto intorno ai 720 metri sul livello del mare nella Piana degli Albanesi. Dopo un’accurata selezione manuale dei grappoli, pressatura soffice ad acino intero. La prima fermentazione avviene a basse temperature in vasche d’acciaio, la seconda in autoclave per almeno 6 mesi. Segue l’imbottigliamento e l’affinamento di altri 3 mesi in bottiglia.
Non è una novità assoluta, ma la rielaborazione di un’etichetta già in portfolio a cura dell’enologa consulente Graziana Grassini, che insieme al neopresidente Grégoire Desforges sta guidando il nuovo corso aziendale. Si passa dal Brut all’Extra Brut per evidenziare il carattere delle uve siciliane di partenza. Il bouquet floreale e fruttato, con richiami di rosmarino susina, agrumi, eucalipto e menta, è valorizzato da un perlage fine e persistente. In bocca è vibrante, sapido e minerale, tutte caratteristiche che rivelano la verve da spumante d’altitudine.
Nerello Mascalese 100%
Le vigne si trovano a Randazzo, alle pendici dell’Etna, su suoli sabbiosi di origine vulcanica oltre i 500 metri di altezza. Il clima è continentale con inverni rigidi e estati con forti escursioni termiche giornaliere. Raccolta manuale a metà settembre, ulteriore selezione delle uve prima della pressatura soffice. Fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Affinamento sui lieviti per circa 36 mesi prima del degorgement, poi un altro anno in bottiglia.
Una raffinata bollicina rosé che consacra la collaborazione tra due eccellenze siciliane simbolo del made in Italy. Colore rosa antico con riflessi dorati, bouquet di crosta di pane, agrumi e ribes. Il sorso è avvolgente, con una mineralità spiccata e un lungo finale. La veste esclusiva è caratterizzata da un’etichetta applicata a mano ispirata alla preziosa finitura liquid gold della Collezione Dolce&Gabbana Casa Oro24K ed è disponibile anche in versione Magnum.
Greco 100%
è il quarto cru aziendale di Greco di Tufo Riserva e prende vita da un piccolo appezzamento che rappresenta il nucleo storico familiare e sorge a ridosso dell’antica sede dell’azienda mineraria di Marzo, che i tufesi da sempre chiamano Mulino Giardino. Siamo in località Torre Favale, tra i 260 e i 300 metri di altitudine e la vigna a terrazze è esposta sui versanti sud e ovest della collina, con terreni ricchi in argilla, calcare, sabbia e zeoliti. Le viti sono relativamente giovani (l’età media è di 8 anni), circa 3.000 piante per ettaro con una resa intorno ai 70 quintali per ettaro. La vendemmia manuale avviene intorno alla metà di ottobre. Poi fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata, affinamento sulle fecce fini per 9 mesi e successivo riposo in bottiglia per almeno 18 mesi
una Riserva emblematica, che unisce passato e futuro, ricordando l’anima industriale del luogo e la leggendaria “Ferrovia del vino” che permise di collegare il paese di Tufo con tutta Europa. Colore giallo dorato di bella luminosità, bouquet seducente e avvolgente di tiglio, rosmarino, bergamotto, pesca bianca, su sfondo gessoso e di resina di pino. In bocca è ampio, slanciato, dotato di stoffa e una sapidità iodata che appaga il palato. Chiusura lunghissima e balsamica. Da bere subito o dimenticare in cantina senza pensieri per apprezzarlo in forma ancora più compiuta tra qualche anno