Una rubrica per restare aggiornati sulle novità aziendali, che la redazione ha avuto modo di degustare nell’ultimo periodo. Per la maggior parte si tratta di referenze al debutto sul mercato, ma possono essere anche edizioni speciali oppure restyling stilistici o del packaging. Il prezzo si intende medio in enoteca.
Chardonnay 100%
Da un appezzamento nel comune di Adro su suoli morenici profondi con piante di 24 anni di età media tipicamente utilizzate per la produzione delle bollicine Metodo Classico; la vigna è allevata in parte a spalliera potata a cordone speronato e in parte a guyot. Dopo il raffreddamento, il mosto fiore inizia la fermentazione in acciaio alla temperatura di 14 °C. Poi sosta in barrique di rovere francese per 9 mesi
Con questa collezione, che comprende anche il Pinot nero Mantorosso (vedi sotto), la storica Cantina franciacortina ha voluto dimostrare il potenziale delle sue vigne e delle sue uve al di là della spumantizzazione. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Profilo olfattivo schietto, con note di gelsomino, pesca bianca e agrumi a cui seguono spezie dolci e richiami di tostatura. In bocca bella acidità e freschezza sorrette da una struttura importante che non toglie energia e vivacità. Edizione limitata di 2.065 bottiglie numerate e vendute solo in cassette di legno da sei bottiglie
Pinot nero 80%, Chardonnay 20%
Le uve provengono da alcuni vigneti selezionati situati attorno al paese di San Paolo, ai piedi del Monte Macaion, che godono di una ventilazione costante. Gli impianti sono esposti a sud-est, tra i 300 e i 500 metri su terreno dolomitico-calcareo con depositi sabbiosi e argillosi. Pressatura soffice a grappolo intero, vinificazione in vasche di acciaio dove il vino base sosta alcuni mesi. Rifermentazione in bottiglia a temperatura controllata, affinamento sui lieviti di almeno 24 mesi
Colore rosa buccia di cipolla, perlage finissimo e persistente. Bouquet charmant con richiami di frutti rossi, pesca, arancia rossa, poi menta piperita e rabarbaro. In bocca è cremoso, con un attacco fresco che si allarga fino a raggiungere una bella rotondità e complessità nel finale. Come spiega l’enologo aziendale Philipp Zublasing: “Il Praeclarus Rosé Brut esprime tutta la forza e il carattere del Pinot nero, un vitigno che, nel nostro territorio, raggiunge livelli qualitativi altissimi. Le uve provengono da vigneti di giovane e media età, che in versione spumante mostrano un grande potenziale espressivo”