Una rubrica per restare aggiornati sulle novità aziendali, che la redazione ha avuto modo di degustare nell’ultimo periodo. Per la maggior parte si tratta di referenze al debutto sul mercato, ma possono essere anche edizioni speciali oppure restyling stilistici o del packaging. Il prezzo si intende medio in enoteca.
Sangiovese 100%
Da un’accurata selezione delle uve dei vigneti aziendali più alti (350-380 metri), i primi a ricevere la luce del sole al mattino. Suoli prevalentemente argillosi con presenza di sabbia, fossili e marne calcaree. Pressatura e fermentazione in acciaio con lunga macerazione di 35-40 giorni e rimontaggiprogressivamente ridotti. 36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 10 hl e tonneau da 5 hl precedono un lungo affinamento in bottiglia
Albori segna l’inizio di un nuovo capitolo della storia aziendale. Dopo anni di ricerca, la famiglia Bucci ha acquisito un nuovo appezzamento situato nella parte più alta di Montalcino, vicino al Passo del Lume Spento e tra cinque anni questa vigna produrrà unicamente il Sangiovese destinato alla produzione del Brunello di Montalcino Albori. Rosso rubino intenso con riflessi granati. Naso importante di frutti di bosco, chiodi di garofano, pepe nero, tabacco, resina e cuoio. In bocca la struttura possente è levigata dalla finezza dei tannini e da un finale armonico, speziato e balsamico. L’etichetta verrà prodotta solo nelle annate migliori. Questa prima edizione si compone di 4.600 bottiglie da 0,75 litri e 130 Magnum
Pinot bianco 100%
Dai vigneti collinari di Cart, Feltre (Belluno), a 450 metri di altezza esposti a sud-est con suoli prevalentemente di arenaria mista ad argilla, ricchi di scheletro di natura calcareo-dolomitica. Sistema di allevamento a guyot e 4.800 ceppi per ettaro. Il clima alpino è caratterizzato da escursioni termiche, buona piovosità e ventilazione costante. Macerazione pellicolare per 4 giorni, svinatura e fermentazione in acciao. Affinamento di 6 mesi in bottiglia prima dell’imbottigliamento
Colore giallo dorato brillante. Naso fine e leggiadro di fiori bianchi, erbe officinali, pera Williams, pesca, gesso. Al palato il ritmo è dettato da un’acidità vibrante e da una beva succosa. Nel calice un bianco fresco e immediato che esprime la verticalità e la purezza cristallina del territorio di montagna dove nasce
Sangiovese 100%
La mission è quella di “cercare ogni anno il grande cru, l’uva migliore, nel vigneto capace di esaltare l’unicità dell’annata”, spiega l’enologo. Per questa prima edizione del progetto, vendemmia 2019, la scelta è caduta su un appezzamento in località Canneto a 220 metri di altitudine a guyot con 5.000 piante per ettaro. Terreno franco di argilla, limo e sabbia con un 20% di calcare. Le piante risalgono al 1999. Dopo 19 giorni di macerazione, la malolattica si è svolta in maniera spontanea. Nella primavera del 2020 il lotto è stato trasferito in botte di rovere di Allier da 75 hl, dove è rimasto 36 mesi. Santiago Marone Cinzano è coadiuvato dall’enologo consulente Donato Lanati
Rosso rubino intenso con lievi riflessi granati. Il naso si apre con note di frutta rossa, pesca, viola, richiami mentolati e ricordi di tostatura. In bocca finezza ed eleganza, buona dotazione tannica e una seducente persistenza floreale. Il legno è ben integrato e lascia una sensazione di dolcezza che anticipa un finale piacevolmente fresco e balsamico. Già godibile e compiuto oggi, è destinato a mostrare la sua ricchezza negli anni a venire. In tutto 9.944 bottiglie prodotte
Chardonnay 60%, Pinot nero 40%
Le uve provengono dai vigneti situati nei comuni di Adro, Capriolo e Erbusco. La densità d’impianto a guyot è di 5.000 ceppi/ha con una resa massima di 60 hl/ha. Vendemmia a partire dalla seconda decade di agosto. Prima della pressatura soffice, si procede a un’ulteriore selezione delle uve. Fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata di 16 °C, oltre 90 mesi di permanenza sui propri lieviti in bottiglia seguiti da 24 mesi “in punta” per perfezionare l’evoluzione
Colore giallo dorato con riflessi brillanti, perlage finissimo e persistente. L’elegante profilo olfattivo richiama dapprima la frutta matura come la pesca gialla e il mango. A seguire scorza d’arancia candita, crosta di pane, tarte tatin, pepe bianco e nocciola. In bocca conferma la ricchezza aromatica annunciata al naso. Un Franciacorta sontuoso, deciso, compatto di grande equilibrio. La sua freschezza e una sapidità importante donano alla beva profondità e slancio brioso. Chiusura lunga e minerale. La produzione è limitata a 5.850 bottiglie numerate
Pinot nero 100%
Dopo la pigiatura, fermentazione in serbatoi di acciaio con macerazione alla temperatura di 26-28 °C per 12 giorni. Il vino ha completato la fermentazione in barrique di rovere francese dove è rimasto a maturare per 1 anno prima dell’imbottigliamento
Colore granato luminoso, all’olfatto colpisce per la pulizia e la nettezza del frutto. Profumi di ciliegia sotto spirito, rosa essiccata, liquirizia, rabarbaro e richiami foxy. La beva è equilibrata, con una sapidità in primo piano e tannini piacevolmente morbidi. Bella persistenza e promessa di longevità. Edizione limitata e numerata di 2.927 bottiglie vendute solo in cassette di legno da sei
Montepulciano, Sangiovese, Lacrima di Morro d’Alba
Vigne tra i 200 e i 250 m. Vendemmie e affinamenti separati delle tre varietà in serbatoi di acciaio. Dopo l’assemblaggio, minimo 3 mesi di riposo in bottiglia
Rosso rubino, con riflessi violacei. Bouquet di more, eucalipto e pepe bianco. Freschezza ed eleganza sono orchestrate in una piacevole progressione gustativa, il tannino è fine e setoso
Chardonnay 100%
Da un appezzamento nel comune di Adro su suoli morenici profondi con piante di 24 anni di età media tipicamente utilizzate per la produzione delle bollicine Metodo Classico; la vigna è allevata in parte a spalliera potata a cordone speronato e in parte a guyot. Dopo il raffreddamento, il mosto fiore inizia la fermentazione in acciaio alla temperatura di 14 °C. Poi sosta in barrique di rovere francese per 9 mesi
Con questa collezione, che comprende anche il Pinot nero Mantorosso (vedi sotto), la storica Cantina franciacortina ha voluto dimostrare il potenziale delle sue vigne e delle sue uve al di là della spumantizzazione. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Profilo olfattivo schietto, con note di gelsomino, pesca bianca e agrumi a cui seguono spezie dolci e richiami di tostatura. In bocca bella acidità e freschezza sorrette da una struttura importante che non toglie energia e vivacità. Edizione limitata di 2.065 bottiglie numerate e vendute solo in cassette di legno da sei bottiglie
Pinot nero 80%, Chardonnay 20%
Le uve provengono da alcuni vigneti selezionati situati attorno al paese di San Paolo, ai piedi del Monte Macaion, che godono di una ventilazione costante. Gli impianti sono esposti a sud-est, tra i 300 e i 500 metri su terreno dolomitico-calcareo con depositi sabbiosi e argillosi. Pressatura soffice a grappolo intero, vinificazione in vasche di acciaio dove il vino base sosta alcuni mesi. Rifermentazione in bottiglia a temperatura controllata, affinamento sui lieviti di almeno 24 mesi
Colore rosa buccia di cipolla, perlage finissimo e persistente. Bouquet charmant con richiami di frutti rossi, pesca, arancia rossa, poi menta piperita e rabarbaro. In bocca è cremoso, con un attacco fresco che si allarga fino a raggiungere una bella rotondità e complessità nel finale. Come spiega l’enologo aziendale Philipp Zublasing: “Il Praeclarus Rosé Brut esprime tutta la forza e il carattere del Pinot nero, un vitigno che, nel nostro territorio, raggiunge livelli qualitativi altissimi. Le uve provengono da vigneti di giovane e media età, che in versione spumante mostrano un grande potenziale espressivo”