Sound Sommelier vol. 9. Il vino si può ascoltare
Il vino? Si può ascoltare. Paolo Scarpellini (classe 1953) si autoproclama Sound Sommelier dopo 20 anni di critica giornalistica musicale e altri 20 come giudice e reporter su varie testate. Il suo credo? Considerare il vino come “musica da bere” e la musica come “vino da ascoltare”. Ecco quattro abbinamenti tra vino e musica suggeriti dal nostro Sound Sommelier. Per info: www.psmusicdesign.it
Neotropicalismo
Gewürztraminer Nussbaumer 2017 Cantina Tramin
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Con Tribalistas – Já Sei Namorar. L’allegro trio brasiliano invita al ballo il Gewürztraminer Nussbaumer 2017 Cantina Tramin. Prima la voce maschile sottolinea il giallo paglierino nel calice, poi quella femminile svela alla narice tramite l’ipnotico ritornello un bouquet di giglio e petali di rosa, su cui basso e batteria innestano mango, melone e maracuja. Quando parte il solido ritmo, chitarra e percussioni disegnano in bocca un profilo gustativo sapido e succoso, denotato da strati di note speziate impilati dai battiti di mani a tempo. Finale prolungato, di musica e di vino.
Folk-pop
Fiorduva 2015 Marisa Cuomo
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Con Teresa De Sio – Aumm Aumm. Terroir su terroir: campana la spigliata cantautrice, campano il Fiorduva 2015 Marisa Cuomo. Il ritmo parte subito allegro, con la batteria che inonda le narici di ginestra e biancospino, seguita a ruota dalla chitarra con mandorla e nocciola. La fiera voce in dialetto ispira al palato prima calore e dolcezza del frutto (ananas e pesca gialla), poi al ritornello una vera esplosione minerale, alla quale si unisce la decisa nota acidula emanata dalla frizzante marimba. Finale a sfumare, con gli ultimi vocalizzi autori del retrogusto mandorlato.
Pop
Luce 2011 Tenuta Luce
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Con Annie Lennox – Why. La cantante scozzese stana i perché del Luce 2011 Tenuta Luce. Un’atmosfera sospesa dettata dalle tastiere increspa la superficie liquida, rosso rubino. Ai primi tocchi di piano e batteria il naso si delizia di bacche nere, mora e ribes in testa; subito dopo, il coro femminile estrae dal blend cannella e pepe nero.
Ecco poi la voce ferma della Lennox: una vellutata trama a base di tabacco, liquirizia e cioccolato fondente ghermisce la lingua, stregata da spezie affumicate ogni volta che riparte il coro. Nel finale soft, si posa in gola un soffio di menta.
Samba
Clematis 2013 Zaccagnini
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Con Mina – L’importante è finire. La voce sexy della “Tigre” ammalia il passito Clematis 2013 Zaccagnini. Prima, gli accordi di basso squarciano il buio fitto nel calice. Se la tastiera spalanca all’olfatto bacche rosse e prugne secche, le congas aggiungono cannella e caffè; il synth invece tabacco e tamarindo. Tocca alle sensuali parole del testo ammantare il palato di una spessa e sontuosa grassezza, al culmine ogni fine ritornello, mentre la chitarra acustica lancia spruzzi acidi e polveri minerali. Nel finale, un synth onirico rimanda alla balsamica, eterna persistenza.
Tag: Cantina Tramin, Luce della Vite, Marisa Cuomo, sound sommelier, ZaccagniniL’articolo prosegue su Civiltà del bere 6/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com
© Riproduzione riservata - 15/12/2019