Sound Sommelier vol. 26, il vino si può ascoltare
Il vino? Si può ascoltare. Paolo Scarpellini (classe 1953) si autoproclama Sound Sommelier dopo 20 anni di critica giornalistica musicale e altri 20 come giudice e reporter su varie testate. Il suo credo? Considerare il vino come “musica da bere” e la musica come “vino da ascoltare”. Ecco quattro abbinamenti tra vino e musica suggeriti dal nostro Sound Sommelier. Per info: www.psmusicdesign.it.
Rock Progressivo
Cuvée Imperiale Berlucchi
Con Impressioni di Settembre – Premiata Forneria Marconi. Il ramo bresciano dello storico gruppo flirta con la conterranea Cuvée Imperiale Berlucchi. Un lento inizio di voce e chitarra acuisce la vista sul dorato nel calice, dal fitto perlage; l’arrivo del basso e il tono più alto liberano poi in sequenza all’olfatto agrumi, miele di acacia e crosta di pane. Sarà però l’esplosione dell’inciso col Moog a inondare la bocca di fresca e briosa effervescenza: basso e batteria provvedono alla solida struttura enoarmonica. Nel lungo finale, il coro instilla note agrumate nel retrogusto.
Pop
Falesia Paolo e Noemia D’Amico 2020
Con Gocce di memoria – Giorgia. L’abbinamento? Laziale: romana la vocalist, viterbese il Falesia Paolo e Noemia D’Amico 2020. Le prime note di piano fanno brillare nel calice l’intenso, dorato Chardonnay. Poi, la pacata voce apre al naso un balsamico bouquet di fiori bianchi e frutta gialla: a seguire, la chitarra emana accordi al miele e alla vaniglia. Col salire del ritmo, la batteria scalda e alliscia il palato, le vocalità acute lanciano note floreali, le aeree tastiere sprazzi minerali. L’improvvisa fine del brano contrasta una lunga e cremosa persistenza.
Dance
Cà del Magro 2019 Monte del Frà
Con Easy Lady – Ivana Spagna. Veronesi a confronto: la grintosa vocalist invita al ballo il Cà del Magro 2019 Monte del Frà. L’introduzione di tastiere e percussioni fa subito brillare il giallo paglierino del Custoza Superiore. Quando parte il ritmato leitmotif, ecco salire al naso fiori bianchi e mela Golden: il basso aggiunge mango, la voce zenzero. Ecco poi l’orecchiabile ritornello imbrigliare il palato con spigliata sapidità e freschezza, agrumando le papille. L’inaspettato silenzio finale contrasta a dovere una chiusura persistente e lievemente speziata.
Pop
Trebbiano d’Abruzzo 2017 Valentini
Con Amore fermati – Fred Bongusto. Il crooner molisano (in)canta il vicino Trebbiano d’Abruzzo 2017 Valentini. All’inizio, i suadenti cenni di sax e violoncello invitano l’occhio sull’intenso giallo dorato nel calice. Il morbido ingresso vocale apre quindi alle narici salvia e ginestra: dal sax arriva caffè, dagli archi invece erbe officinali. Il seguente cambio di ritmo, sempre sinuoso, avvolge le papille con folate fresche e polpose, mentre la sobria batteria scandisce languide note minerali. Il finale a sfumare accompagna una lunga, netta e speziata chiusura.
© Riproduzione riservata - 07/10/2023