Sound Sommelier vol. 31, il vino si può ascoltare
Il vino? Si può ascoltare. Paolo Scarpellini (classe 1953) si autoproclama Sound Sommelier dopo 20 anni di critica giornalistica musicale e altri 20 come giudice e reporter su varie testate. Il suo credo? Considerare il vino come “musica da bere” e la musica come “vino da ascoltare”. Ecco quattro abbinamenti tra vino e musica suggeriti dal nostro Sound Sommelier. Per info: www.psmusicdesign.it.
Reggae-Rock
Premium Rosé Jansz Tasmania
Con Shape I’m In – Jo Jo Zep & The Falcons. Il sound? Australiano. Il Premium Cuvée Rosé Jansz Tasmania? Idem. Gli iniziali accordi di chitarra guidano gli occhi sul rosa salmone dello spumante, poi un ficcante sax ispira subito al naso crostate di fragole, sorbetto al mandarino (basso), pesca (batteria) e melone (chitarra). Al ritornello poi, la voce stende mousse alla fragola sul palato; intanto il sax strizza agrumi, la chitarra invece sbriciola brioche ancora calde. Nel finale a sfumare, il ritmo reggae lancia nel lungo retrogusto soffi di lokum, il tipico dolce turco.
Pop-Rock
Beyond The Clouds 2021 Elena Walch
Con Cat People – David Bowie/Giorgio Moroder. Le note, cantate da Bowie ma opera dell’altoatesino Moroder, sposano il di lui conterraneo Beyond The Clouds 2021 Elena Walch. All’inizio, musica e parole soft fermano la vista sul giallo brillante nel calice; quando voce e ritmo esplodono, al naso schizzano vapori di mandorle tostate: dalla chitarra salgono spezie, dal basso ananas. A seguire, l’assolo di batteria denota alle papille vivace acidità, le tastiere insinuano schegge legnose, il coro femminile spalma cremosità. Nel finale a sfumare, le tastiere schiudono note tostate.
Pop
Cenerentola 2018 Donatella Cinelli Colombini
Con Con te partirò – Andrea Bocelli. Il noto tenore e il Cenerentola 2018 Donatella Cinelli Colombini? Produzione toscana. L’incipit a base di archi invita l’occhio sull’intenso rubino nel calice; segue la voce pacata che apre all’olfatto note balsamiche, mentre il sinuoso flicorno aggiunge mirtilli e amarene. Tocca al ritornello quindi portare al palato elegante armonia: violini e violoncelli sciroppano prugne, il flicorno distilla pepe nero, la voce agita erbe mediterranee. La chiusura d’emblée con acuto contrasta la lunga persistenza al (retro)gusto liquirizia.
Folk-Rock
Promontory 2009 Harlan Estate
Con Turn! Turn! Turn! – The Byrds. Abbinata californiana: la storica band losangelina musica il Promontory 2009 Harlan Estate. Le prime note strumentali fanno risaltare il profondo rosso del Cabernet Sauvignon. Quando appaiono, le voci ispirano alle narici viola e mora, le chitarre tabacco, la batteria caramello. Le papille invece si aprono al ritornello: l’intreccio vocal-strumentale addensa e potenzia la struttura tannica, con la chitarra a 12 corde che sprizza mineralità. La lunga chiusura sonora appaia una forte persistenza in gola che sfuma in raffinatezza.
Foto di apertura: © P. Wooten – Unsplash
Tag: Donatella Cinelli Colombini, Elena Walch, Harlan Estate, Jansz Tasmania, sound sommelier© Riproduzione riservata - 11/11/2024