Degustazioni 26 Luglio 2024 Paolo Scarpellini

Sound Sommelier vol. 30, il vino si può ascoltare

Il vino? Si può ascoltare. Paolo Scarpellini (classe 1953) si autoproclama Sound Sommelier dopo 20 anni di critica giornalistica musicale e altri 20 come giudice e reporter su varie testate. Il suo credo? Considerare il vino come “musica da bere” e la musica come “vino da ascoltare”. Ecco quattro abbinamenti tra vino e musica suggeriti dal nostro Sound Sommelier. Per info: www.psmusicdesign.it.

Pop

Windsor Great Park

Ascolta
Roxy Music – More Than This
(dall’album Avalon, 1982)

Con Roxy Music – More Than This. Il raffinato gruppo inglese musica una bolla con corona e castello reale, made in Berkshire: il Windsor Great Park. I primi accordi di chitarra evidenziano alla vista il dorato pallido dello spumante, sotto una morbida mousse. La voce soft irrora quindi le narici di sorbetto al limone: la batteria aggiunge noce di cocco, le tastiere brioche. A seguire, il pacato ritornello rincara l’agrume sul palato, mentre il sax spande sciccosa freschezza. Nel finale, la musica sfuma su una chiusura effervescente, finemente elegante.

Etno-ambient

Ius Naturae Brut 2022 Bortolomiol

sound sommelier — ***Ascolta***
***Deep Forest –*** ***Sweet Lullaby***
***(dall’album Deep Forest, 1992)***

Con Deep Forest – Sweet Lullaby. Un canto indigeno dell’Oceania culla il biologico Ius Naturae Brut 2022 Bortolomiol. L’incipit flautato conduce lo sguardo su giallo paglierino e minute bollicine del Prosecco Superiore. Sarà poi la voce femminile ad aprire al naso peonia e rosa bianca: se la batteria estrae ananas e banana, le tastiere innestano lime e bergamotto. Al palato pensa quindi il ritornello col flauto, grazie a sobrie folate di sapidità che ribadiscono e armonizzano la successione aromatica. La fine a sfumare invece abbraccia una lunga, fruttata chiusura.

Electropop

Con Franco Battiato – Centro di gravità permanente. Terroir? Il vulcano siculo casa del noto cantautore come pure dell’Etna Bianco Le Vigne Niche 2022 Terre Nere. All’avvio, le atmosfere sintetiche permettono di soppesare il giallo dorato del Carricante, poi la voce porta subito al naso scorza di limone, seguono batteria elettronica con pietra focaia e tastiere con mela essiccata. In bocca, il ficcante ritornello cantato suscita quindi echi di frutta matura seguiti dagli agrumi canditi espressi dal coro maschile. La chiusa sfumata accompagna a dovere una lunga, minerale persistenza.

Bossanova

***Ascolta***
**Fiorella Mannoia** – **Una giornata uggiosa**
**(dall’album Ho imparato a sognare, 2009)**

Con Fiorella Mannoia – Una giornata uggiosa. La cantautrice fulva rilegge Battisti duettando col rosato Rosalaura 2023 Colombarda. L’intro di chitarra spinge la vista sulla tinta tra corallo e cerasuolo nel calice, quindi parte la voce: all’olfatto arrivano note floreali di iris, la batteria suggerisce viola, il ritmo (bossanova) piccoli frutti rossi. Al ritornello, il canto rivela alle papille un delicato tannino, il coro suggerisce un frutto succoso, le percussioni acida frescura. Nel veloce finale, la chitarra sviluppa nel retrogusto sprazzi di agrumi misti a erbe aromatiche.