Il 29 maggio l’assemblea annuale dei soci di Equalitas – società titolare del medesimo standard, le cui quote di maggioranza sono detenute da Federdoc, Federazione dei Consorzi dei Vini a Denominazione di Origine – si è riunita per nominare i consiglieri del nuovo Cda, in carica fino al 2027. Riccardo Ricci Curbastro è stato confermato alla presidenza dell’ente, con Michele Manelli in qualità di vice. Gli altri consiglieri sono: Francesco Liantonio, Giuseppe Liberatore, Pietro Bonato, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Maria Chiara Ferrarese, Paolo Cuccia e Luigino Disegna.
Il 27 maggio Michele Bernetti (Umani Ronchi) è stato confermato presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini, il principale Consorzio regionale con circa 500 soci, 16 denominazioni tutelate (di cui 4 Docg) e l’89% dell’imbottigliato nella zona di riferimento. Ad affiancarlo, i vicepresidenti Antonio Centocanti (Cantine Belisario) e Mauro Quacquarini (Quacquarini).
Conferma anche per l’enologo Alberto Mazzoni nel ruolo di direttore dell’Imt. In tutto 25 nuovi
ingressi nel Consiglio di amministrazione dell’Istituto, che ha modificato il proprio assetto per oltre
un terzo delle nomine.
Il Cda di Veronafiere ha nominato Barbara Ferro come sua nuova amministratrice delegata; prende il posto di Maurizio Danese. Le sono state conferite deleghe strategiche che comprendono lo sviluppo e la gestione di operazioni straordinarie funzionali al consolidamento e alla crescita del Gruppo. Tra le responsabilità, anche la supervisione della governance delle società controllate (con l’obiettivo di garantire coerenza con gli indirizzi industriali e i principi di trasparenza, economicità ed efficacia) e il monitoraggio delle politiche di sostenibilità della società.
Cambio ai vertici del Consorzio Alta Langa: Giovanni Minetti (Tenuta Carretta) è il nuovo presidente, con Gianmario Cerutti vicepresidente (Coppo). Tra i soci fondatori del Consorzio, già presidente del Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, Minetti ha contribuito alla promozione dell’identità del Piemonte e della zona, anche come ad dell’Atl Langhe Monferrato Roero. Il suo mandato è in continuità con la presidenza di Mariacristina Castelletta: «Lavoreremo per rendere l’Alta Langa Docg unprodotto strategico e rappresentativo dell’alta qualità vitivinicolapiemontese».
Il Consorzio Franciacorta ha un nuovo presidente: Emanuele Rabotti, titolare di Monte Rossa. Come si legge nella nota ufficiale “Rabotti guiderà il Consorzio con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’identità della denominazione, consolidarne il prestigio e affrontare con determinazione le sfide future legate alla sostenibilità, innovazione e mercati internazionali”.
Eletti anche i quattro vice: Francesca Faccoli, per il gruppo economico; Gualberto Ricci Curbastro, gruppo territorio, giovani e formazione; Cesare Bosio, gruppo ricerca e sviluppo; Laura Gatti, gruppo comunicazione.
L’assemblea dei soci del Consorzio Emilia Romagna ha confermato il suo presidente Carlo Piccinini (Cantina di Carpi e Sorbara) per il prossimo mandato triennale. I vicepresidenti saranno Marco Nannetti (consigliere tecnico Cda Terre Cevico) e Giorgio Chiarli (Tenuta Santa Croce). Tra gli obiettivi del nuovo corso c’è il rafforzamento del posizionamento e dell’identità del Pignoletto attraverso attività promozionali strutturate, continuative e mirate, ma anche il riconoscimento delle sottozone della Doc Emilia Romagna e la sinergia con i produttori dei Colli Bolognesi.
Cambio di presidenza al Consorzio Doc delle Venezie, esempio di integrazione interregionale che riunisce i produttori di Pinot grigio di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Trento. Il 12 maggio l’assemblea dei soci ha eletto Luca Rigotti (presidente del Gruppo Mezzacorona) come nuovo presidente per il triennio 2025-2028. Sarà affiancato dai vice Christian Scrinzi (Collis Veneto Wine Group) e Flavio Bellomo (Cantina di Conegliano, Vittorio Veneto e Casarsa). Il 2024 ha segnato un +3% del volume imbottigliato rispetto al 2023, per oltre 1,7 milioni di ettolitri.
Federico Bricolo sarà presidente di Veronafiere anche per il triennio 2025-2028. La rielezione all’unanimità è avvenuta il 5 maggio durante l’Assemblea dei soci che ha approvato il bilancio consuntivo 2024 (con ricavi a 125,5 milioni) e nominato il nuovo Cda (5 new entry su 7): Marina Montedoro, direttrice Coldiretti Veneto, nuova vicepresidente; Romano Artoni, manager finanziario, e vicepresidente uscente; Barbara Ferro, esperta in pianificazione; Désirée Zucchi, imprenditrice culturale; Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis; Alfonso Sonato, commercialista e revisore legale.