Sound Sommelier vol. 22, il vino si può ascoltare

Sound Sommelier vol. 22, il vino si può ascoltare

Il vino? Si può ascoltare. Paolo Scarpellini (classe 1953) si autoproclama Sound Sommelier dopo 20 anni di critica giornalistica musicale e altri 20 come giudice e reporter su varie testate. Il suo credo? Considerare il vino come “musica da bere” e la musica come “vino da ascoltare”. Ecco quattro abbinamenti tra vino e musica suggeriti dal nostro Sound Sommelier. Per info: www.psmusicdesign.it

Pop-Rock

Champagne Delacourt Brut 2004

Sound sommelier
Ascolta
Jeanne Mas – Johnny, Johnny
(dall’album Jeanne Mas, 1985)

Con Jeanne Mas – Johnny, Johnny. Una nota chanteuse d’oltralpe musica lo Champagne Delacourt Brut 2004. Le saltellanti tastiere iniziali sorvolano il dorato pallido e il fine perlage, per instillare subito all’olfatto note di vaniglia e marzapane; intanto, la solida ritmica spalma confettura di frutta. Quando appare la suadente voce, il palato diventa toast imburrato; l’orecchiabile ritornello sparge quindi briciole di cheesecake, mentre dalle tastiere partono sottili note agrumate. Il finale a sfumare combacia con la lunga persistenza dal retrogusto spiccatamente citrico.

Bossa Nova

Vigne Niche 2018 Tenuta delle Terre Nere

Sound sommelier
Ascolta
Mario Venuti – Figli delle stelle
(dall’album Tropitalia, 2021)

Con Mario Venuti – Figli delle stelle. Siculo il cantautore, idem il Vigne Niche 2018 Tenuta delle Terre Nere. Se i primi vocalizzi spingono l’occhio sul giallo paglierino dell’Etna Bianco, la voce confidenziale seduce l’olfatto con fiori (genziana) e frutta (pesca gialla), ai quali la chitarra affianca zesta di limone siciliano. È il ritornello poi a far ballare il palato: il cantato richiama la pesca, la tromba il limone, le percussioni invece mandano ananas. E il coro femminile riveste il tutto di mineralità. Il finale a sorpresa poi contrasta una lunga, fresca e sapida persistenza.

Pop

Pinot grigio Colle Ara 2019 Albino Armani

Ascolta
Francesca Michielin – Sola
(dall’album Riflessi di me, 2012)

Con Francesca Michielin – Sola. Il Veneto: ecco quello che accomuna la giovane cantante e il Pinot grigio Colle Ara 2019 Albino Armani. I primi tocchi di piano invitano l’occhio sul dorato con ombre ramate nel calice, poi la batteria apre all’olfatto fiori bianchi e frutta secca: la voce soft ci mette melone bianco, il piano melograno. Al ritornello, la voce sale di tono e inonda le papille di acidità; le tastiere intanto sfoderano fresche sapidità, la chitarra spreme frutta gialla matura. In chiusura, la musica che chiude di botto contrasta la lunga, salina persistenza.

Pop

Virginia 2017 Castello di Meleto

Ascolta
Irene Grandi – Che vita è
(dall’album Per fortuna purtroppo, 1997)

Con Irene Grandi – Che vita è. Intrigante accoppiata toscana, quella tra la cantautrice fiorentina e il rosato Virginia 2017 Castello di Meleto. Il pacato inizio strumentale fa saltare agli occhi il rosa tenue nel calice. Poi, l’attacco vocale porta al naso fragolina di bosco, la sezione ritmica invece marasca; i lievi tocchi di chitarra sprizzano arancia Moro. Al ritornello, i toni alti della voce scivolano in bocca con delicata freschezza, richiamando le stesse note fruttate: la chitarra aggiunge pompelmo. Il finale a sfumare pareggia una morbida, suadente chiusura in gola.

Foto di apertura: © R. Butov – Pixabay

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© Riproduzione riservata - 24/06/2022

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