I 10 Morellino del Cuore scelti dall’alta ristorazione nazionale
Freschezza, bevibilità e morbidezza: l’identità di questa produzione toscana valorizzata da una top ten di etichette in rappresentanza dell’intera denominazione. In attesa della nuova tipologia Superiore.
Valorizzare l’identità del Sangiovese “di mare”, facendo conoscere a un pubblico vasto una delle denominazioni più storiche della Toscana. È l’obiettivo di Morellino del Cuore, progetto ideato dal Consorzio di tutela con i giornalisti Roberta Perna e Antonio Stelli. Abbiamo degustato insieme a loro i 10 Morellino del Cuore 2024, selezionati alla cieca tra 59 campioni come i più rispondenti al territorio e all’anima del Morellino di Scansano.
In giuria sei top sommelier italiani
L’obiettivo del contest è premiare i Morellino più identitari, quelli che “toccano il cuore” dei degustatori coinvolti di anno in anno; alternando i palati si ottengono nuovi spunti. Dopo l’esordio nel 2023 con sei giornalisti enogastronomici nel ruolo di giudici, il panel di questa seconda edizione era composto da altrettanti celebri sommelier dell’alta ristorazione nazionale: Davide Macaluso, direttore del food and beverage del Principe di Piemonte a Viareggio; Walter Meccia, capo sommelier del Four Seasons a Firenze; Andrea Menichetti, titolare e responsabile della cantina di Da Caino (Montemerano); Jessica Rocchi, maitre e chef sommelier di Andrea Aprea (Milano); Pascal Tinari, titolare e maitre e sommelier di Villa Maiella nel Parco della Maiella; infine Matteo Zappile, restaurant manager de Il Pagliaccio (Roma).
Morellino Superiore: la “terza via” presto sarà ufficiale
Il disciplinare del Morellino oggi ammette due tipologie: l’Annata, espressione più fresca e immediata della denominazione; immessa molto giovane sul mercato, privilegia una vinificazione semplice, senza passaggi in legno. E la Riserva, che prevede la maturazione in botte (grande o piccola) e la commercializzazione ad almeno un anno dalla vendemmia. Ma sul mercato e tra gli stili produttivi si delinea ormai una terza via “intermedia” che – anticipa il direttore del Consorzio di tutela, Alessio Durazzi – troverà presto spazio nel disciplinare come Morellino Superiore. Con maggiore affinamento rispetto all’Annata, senza arrivare ai tempi della Riserva, è capace al contempo di esaltare la freschezza tipica della denominazione. Il successo e la diffusione di questo stile si riflette anche nella scelta di quattro campioni di questa tipologia fra i vincitori (Boschetto di Montiano, Morisfarms, Roccapesta e Podere 414).
La tipicità del Sangiovese di costa
Cosa distingue il Morellino di Scansano dagli altri Sangiovese toscani? Il mare. L’influenza delle brezze marine di cui beneficiano i vigneti, più o meno distanti ma per la maggior parte esposti verso la costa, aiuta a mantenere la sanità delle uve e ad ammorbidire il tannino anche senza affinamento in legno. Nella combinazione tra freschezza, bevibilità e morbidezza risiede la tipicità del Morellino. Un’identità forte che ci auguriamo possa sostituire quella del semplice rosso di pronta beva, “figlio minore” dell’enologia toscana, cui fanno riferimento ancora in molti. Qualcosa sta cambiando, anche grazie all’impegno lungimirante di alcuni produttori.
Roggiano, San Felo e Terenzi: piacevolezza immediata
Nella degustazione dei 10 Morellino del Cuore 2024 guidata da Antonio Stelli, giornalista e ambasciatore della denominazione, l’identità condivisa emerge assaggio dopo assaggio, al di là delle differenze stilistiche e di uvaggio (Sangiovese minimo 85%). Bevibilità e piacevolezza immediata sono la cifra dei tre vincitori della tipologia Annata, tutti affinati in acciaio. Apre il Roggiano 2023 dei Vignaioli del Morellino (Sangiovese con 5% di Alicante), brillante nel frutto – ciliegia, gelso – con importante spunto sapido verso la liquirizia, palato goloso ma molto agile. Il San Felo 2023 (15% Cabernet Sauvignon e Merlot) indugia su note dolci di amarena, macchia mediterranea, un ricordo di tè; in bocca è morbido, dal tannino setoso. Terenzi 2022 è più selvatico, sanguigno, agrumato, in un certo senso più Sangiovese (qui in purezza).
Verso il Superiore: Boschetto di Montiano, Morisfarms, Roccapesta e Podere 414
Sono quattro i Morellino “intermedi”, che si riconoscono nella futura tipologia Superiore. Il PerBene 2022 di Boschetto di Montiano (15% Cabernet Sauvignon e Ciliegiolo) combina un frutto più maturo a toni di violetta e spezie, con tannino potente ma integrato; il 20% fa rovere. In Morisfarms 2022 spinge anche la parte balsamica e una piacevole tostatura, insieme a prugna e piccoli frutti neri, scorza d’arancia; il palato è dinamico tra morbidezza e grande sapidità.
Spicca per eleganza Roccapesta 2022 (100% Sangiovese da vigne alte, 300-500 m slm) dove la fragolina incontra toni mentolati e tanta macchia mediterranea. Bella bevibilità e ricchezza di frutto. Di Podere 414 assaggiamo il 2022 (premiato 2021): 85% Sangiovese, con Syrah, Alicante, Colorino e Ciliegiolo, l’uso del legno è molto accurato (tonneaux di 2° e 3° passaggio) e restituisce un rosso di bella complessità, con toni di melograno, ciliegia croccante, mirto, sottobosco. Freschezza e prontezza di beva.
Le Riserve di Alberto Motta, Val delle Rose e Santa Lucia
Infine i tre Morellino di Scansano Riserva. Si torna in costa con un piccolo produttore, Alberto Motta, e la sua Riserva 2021, dove il frutto lascia spazio anche a toni più evoluti, tabacco, bourbon, una bella sapidità; al palato il tannino è ben presente e integrato, piacevole il finale floreale, non opulento. Più concentrato il Poggio al Leone Riserva 2021 di Val delle Rose, con 10% di altre uve nere insieme al Sangiovese: frutta macerata e in marmellata, pot pourri, mediterraneo, con toni di radice, liquirizia, cardamomo. Pieno e morbido al palato. Chiude il viaggio il Tore del Moro Riserva 2020 di Santa Lucia, un Sangiovese in purezza maturo, succoso, dai toni dolci di confettura; al palato è potente, concentrato e di grande ricchezza, tannico, persistente.
La lista completa dei 10 Morellino del Cuore 2024
L’elenco dei 10 campioni, presentati secondo l’ordine d’annata:
- Cantina Vignaioli Morellino di Scansano – Roggiano, Morellino di Scansano Docg 2023
- San Felo – Morellino di Scansano Docg 2023
- Terenzi – Morellino di Scansano Docg 2022
- Boschetto di Montiano – PerBene, Morellino di Scansano Docg 2022
- Morisfarms – Morellino di Scansano Docg 2022
- Roccapesta – Morellino di Scansano Docg 2022
- Podere 414 – Morellino di Scansano Docg 2021
- Alberto Motta – Morellino di Scansano Riserva Docg 2021
- Val delle Rose – Poggio al Leone Morellino di Scansano Riserva Docg 2021
- Santa Lucia – Tore del Moro, Morellino di Scansano Riserva Docg 2020
Foto di apertura: i vini vincitori di Morellino del Cuore
Tag: Alberto Motta, Boschetto di Montiano, Cantina Vignaioli Morellino di Scansano, Morellino del Cuore, Morisfarms, Podere 414, Roccapesta, San Felo, Santa Lucia, Terenzi, Val delle Rose© Riproduzione riservata - 12/11/2024