Anteprima Chiaretto Bardolino 2023, i nostri migliori assaggi

Anteprima Chiaretto Bardolino 2023, i nostri migliori assaggi

In degustazione 120 etichette, compresi 22 spumanti, per un totale di 40 Cantine. L’annata 2022, calda e siccitosa, ha ridotto le rese del 10%. Nel calice vini di buona struttura e sapidi, con una freschezza in alcuni casi ancora scalpitante.

L’Anteprima Chiaretto Bardolino 2023 ha proposto nel bicchiere 120 Chiaretto di Bardolino Doc 2022, di cui 22 spumanti, prodotti da 40 aziende. L’annata sarà ricordata anche sul lago di Garda come una delle più siccitose degli ultimi anni. I cambiamenti climatici estremi hanno anticipato la vendemmia di circa otto giorni rispetto alla media e la quantità di uva raccolta è calata di circa il -10% rispetto al 2021.
«La gradazione zuccherina delle uve è stata superiore rispetto alla vendemmia precendente», ha riferito Andrea Vantini, responsabile area tecnica del Consorzio di tutela del Chiaretto di Bardolino. «Mentre l’acidità totale, pur inferiore nei confronti dell’anno precedente, è stata fortunatamente supportata dalle provvidenziali piogge di agosto».

Diversi tipi di affinamento

Sotto i nostri occhi vini in una gamma cromatica che spaziava da tonalità litchi sino all’oro rosa e al giallo dorato. Pochi i vini rosa salmone, a significare che la Rosé Revolution è stata metabolizzata dal comparto produttivo e riflette le vocazionalità di specifici vigneti e territori, mettendo in secondo piano tonalità accese e macerazioni spinte delle uve.
Alcuni campioni sono stati prelevati da vasca, Zeni 1870 ha proposto una versione affinata in anfora, mentre Le Tende ha presentato in assaggio un Chiaretto di Bardolino da botti in ceramica Clayver al suo debutto ufficiale a giugno. Senza perdere d’occhio i giovani: ospite dell’anteprima era l’outsider Veneto Rosé realizzato dalla Scuola di Formazione professionale Salesiani Bardolino nel vigneto sperimentale della rocca di Bardolino.

2022 in evoluzione

In generale, struttura e concentrazione nei vini degustati al Caesius Hotel a Bardolino non mancano, a partire da note agrumate, sapide e da una bella dose di acidità che è il passaporto per superare a testa alta due o più anni. In alcuni campioni abbiamo riscontrato una presenza tannica. Sono pressoché scomparse le note vinose che caratterizzavano le produzioni tradizionali, peraltro in media più intense cromaticamente.
Il fil rosè del 2022 è il connubio tra freschezza e sapidità, che talora scalpita nel calice dichiarando una giovinezza acerba ma che, in generale, promette bene. In sostanza certi Chiaretto di Bardolino ruggivano nel bicchiere, soprattutto quelli tratti direttamente dalle vasche che riveleranno le loro potenzialità tra qualche mese.

I nostri migliori assaggi

Casaretti – Rosa dei Casaretti, Chiaretto di Bardolino Classico Doc 2022 biologico

Corvina 75%, Rondinella 20% e Molinara 5%. Effettua il 50% di macerazione delle uve per circa 30 ore a bassa temperatura. Il colore è rosa tenue, al naso presenta note molto pulite fruttate e cipriate. In bocca la vibrante sapidità si accompagna a sentori polposi e ad accenti leggermente tannici correlati all’annata siccitosa.

Costadoro – Chiaretto di Bardolino Classico Doc 2022

70% Corvina 20% Rondinella 10% Molinara. La macerazione sulle bucce di 24 ore esalta la tonalità rosa salmone e, al naso, le note di fragolina di bosco e lampone con finale rotondo. In bocca la sapidità è ben integrata col frutto e ricorda in positivo i Chiaretti di Bardolino più tradizionali.

CostadoroChiaretto di Bardolino Spumante Metodo Classico Brut Doc 2018

70% Corvina, 20% Rondinella e 10% Molinara. Subisce una leggera macerazione. Rivela sentori di crosta di pane. Le bollicine sono vivaci, di interesse per l’unico Metodo Classico presentato in anteprima.

Giovanna Tantini – Chiaretto di Bardolino Doc 2022

85% Corvina, 10% Rondinella e 5% Molinara. Da uve accuratamente selezionate, privilegiando i grappoli più grandi e pregiati, si vinifica dopo una pressatura soffice. Sia al naso sia in bocca coniuga le note fruttate con sentori di erbe aromatiche, tra cui la salvia. Finale intensamente sapido, identitario.

Gorgo – Perlato Rosa, Chiaretto di Bardolino Spumante Brut Bio Doc  

70% Corvina, 20% Rondinella e 10% Molinara. Delicatamente fruttato, presenta accenti di pompelmo fusi con note di crosta di pane. Ottenuto con metodo charmat, ha bollicine fini e ben bilanciate che rendono il sorso elegante.

Guerrieri Rizzardi – Keya, Chiaretto di Bardolino Classico Doc 2022

75% Corvina, 5% Rondinella, 10% Sangiovese, 10% Merlot. La tonalità brillante accesa di rosa intenso coniuga la vitalità delle note floreali, fragola di bosco, agrumi e la rotondità di sambuco e banana. In bocca presenta accenti floreali, tra cui note di glicine, ad esempio, una buona persistenza e un finale secco ed elegante.

Il Pignetto – Chiaretto di Bardolino Doc 2022

70% Corvina, 20% Rondinella, 5% Molinara e 5% Sangiovese. Il vino, dalla colorazione rosa tenue che ricorda la buccia di cipolla, nasce da macerazione con le bucce di 10-12 ore e da 5 mesi sulle fecce fini. Al naso coniuga note di agrumi, erbe aromatiche e fiori. Spiccata la sapidità.

Le Fraghe – Ròdon, Chiaretto di Bardolino Doc 2022

 Ottenuto da 80% Corvina e 20% Rondinella con metodo biologico vinificate separatamente. Con una macerazione del mosto con le bucce per 6-8 ore, cromaticamente tende all’oro rosa. Al naso la spina dorsale acida fonde note floreali, come la rosa canina e il mughetto, e fruttate. In bocca è sapido, con accenti delicati di ananas. Rotondo e con buona persistenza.

Le Tende – Chiaretto di Bardolino Classico Bio Doc 2022

70% Corvina, 20% Rondinella e 10% Sangiovese. Presenta un colore oro rosa e al naso un buon bilanciamento tra la parte fruttata e cipriata. Ottenuto da pressatura soffice delle uve, viene mantenuto per due mesi in acciaio sui lieviti, in bocca è asciutto, con un ottimo equilibrio.

Monte del Frà – Frà, Chiaretto di Bardolino Doc 2022

60% Corvina, 30% Molinara e 10% Rondinella. Se al naso al litchi sposa accenti di calicanthus e ribes, in bocca sprigiona esuberanza. Il sorso di questo vino basato sul trittico di uve sottoposte a criomacerazione è pieno, con una sapidità importante. Identitario.

Monte Zovo – Syrma, Chiaretto di Bardolino Doc Bio 2022

60% Corvina, 20% Corvinone e 20% Rondinella. Ottenuto dopo una leggera macerazione ha una tonalità rosa brillante e fonde note di fragola, agrumi ed erbe aromatiche. In bocca ha una vigorosa sapidità che abbraccia il palato regalando una buona persistenza.

Raval – Chiaretto di Bardolino Classico Doc 2022

70% Corvina, 20% Rondinella e 10% Molinara. Ottenuto con la tecnica del salasso, per un paio di mesi dopo la fermentazione il vino viene tenuto sulle fecce fini. Al naso rispecchia note vibranti di fragola vibranti e frutto di bosco, regalando sorsi di freschezza. La interessante sapidità è coerente con le prerogative della Doc.

Vigneti Villabella – Chiaretto di Bardolino Classico Doc 2022

80% Corvina e 20% Rondinella. Ottenuto con macerazione a freddo per una notte, coniuga sentori di agrumi a quelle di erbette, tra cui la salvia, e fiori. Ha un nerbo di acidità che spinge l’acceleratore sulla sapidità e sulla persistenza senza perdere in eleganza.

Vigneti Villabella – Chiaretto di Bardolino Spumante Brut 2022

80% Corvina e 20% Rondinella. Spumantizzato con metodo charmat, presenta un perlage fine. Sapidità e freschezza stringono una liason polposa che abbraccia il palato.

Zeni 1870 – Chiaretto di Bardolino Classico Doc 2021

70% Corvina e 30% Rondinella. La fermentazione avviene in acciaio, segue un affinamento in anfora da 750 litri sulle fecce fini per un anno senza bâtonnage. Di un bel rosa salmone, presenta note agrumate e rotonde che proseguono con delicati sentori speziati. Il sorso è limpido e polposo.

Foto di apertura: all’Anteprima Chiaretto Bardolino 2023 ha proposto nel bicchiere 120 Chiaretto di Bardolino Doc 2022, di cui 22 spumanti, prodotti da 40 aziende

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© Riproduzione riservata - 20/03/2023

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