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Il miglior Dolce WOW! 2020 è il Vin Santo di Carmignano di Capezzana

Il miglior Dolce WOW! 2020 è il Vin Santo di Carmignano di Capezzana

Al Vin Santo di Carmignano Riserva Doc 2012 di Capezzana va il premio speciale miglior Dolce WOW! 2020, la competizione enologica di Civiltà del bere. Un mito di questa tipologia che ci ha conquistato per la sua estrema complessità e per il suo grande equilibrio tra freschezza e grado zuccherino.

È il Vin Santo di Carmignano Riserva di Capezzana ad aggiudicarsi il premio speciale miglior Dolce diWOW! 2020. Siamo davanti a un mito tra i vini dolci, che con l’annata 2000 era già stato riconosciuto come il migliore al mondo dalla giuria dell’International Wine Challenge di Londra. E oggi continua a mietere successi nell’ambito della nostra competizione enologica con l’annata 2012. Per la terza edizione di WOW!, oltre a 172 ori, 242 argenti e 216 bronzi, hanno meritato uno speciale riconoscimento anche i campioni che si sono distinti per ogni tipologia: i Best in Class. Sono stati perciò premiati i migliori spumante (Metodo Classico e Charmat), bianco, rosato, rosso, dolce e orange (wine).

Capezzana, Vin Santo di Carmignano Riserva

I paladini del Carmignano di Capezzana

Tenuta Capezzana a Carmignano (Prato) appartiene alla famiglia Contini Bonacossi dal 1920, ma esisteva già nel Rinascimento, e la vite si coltivava qui fin dall’epoca preromana. Ugo Contini Bonacossi guidò la rinascita e la valorizzazione del vino Carmignano, fondando la Congregazione del Carmignano nel 1972 e dando la spinta necessaria che condusse al riconoscimento della Doc nel 1975 e della Docg nel 1990. Oggi l’azienda – che conta 670 ettari, di cui 90 a vigneto e 140 a oliveto – è gestita dai figli Benedetta, Beatrice, Vittorio e Filippo, coadiuvati dai nipoti Serena e Gaddo.

Come nasce il Vin Santo di Carmignano Riserva Doc

Il Vin Santo di Carmignano Riserva Doc nasce da uve Trebbiano al 90% e San Colombano al 10%, allevate su suoli scisto argillosi a 100-150 metri d’altezza. I grappoli appassiscono su stuoie fino a febbraio e il mosto viene poi messo in caratelli di castagno, ciliegio e rovere da 100 litri per 6 anni. La resa è bassissima: da 1/4 a 1/5 del peso originale dell’uva. Il residuo zuccherino è di 290 g/l. Fascia di prezzo: tra 35 e 50 euro.

Il nostro assaggio

Nel calice si offre con un gran bouquet, complesso e intenso, di mela matura, prugna secca e fico. Il sorso è pieno ed evidenzia un eccezionale equilibrio tra il livello zuccherino e la freschezza del vino. Il Vin Santo di Carmignano Riserva Doc 2012 merita un punteggio di tipicità di 9/10.

Per scoprire gli altri vini Best in class di WOW! 2020 clicca qui+

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© Riproduzione riservata - 21/12/2020

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