Il vino? Si può ascoltare. Paolo Scarpellini (classe 1953) si autoproclama Sound Sommelier dopo 20 anni di critica giornalistica musicale e altri 20 come giudice e reporter su varie testate. Il suo credo? Considerare il vino come “musica da bere” e la musica come “vino da ascoltare”. Ecco quattro abbinamenti tra vino e musica suggeriti dal nostro Sound Sommelier. Per info: www.psmusicdesign.it.
Pop
Champagne Charlie Oenothèque 2000 Charles Heidsieck
Yves Montand – C’est si bon
(dall’EP 45 giri omonimo, 1967)
Âgée brano e cantattore (francese); idem lo Champagne Charlie Oenothèque 2000 Charles Heidsieck. Prima, il volo d’archi sollecita la già ricca bolla nel calice, poi la voce suadente evoca al naso sentori gessosi; dal contrabbasso intanto viene profumo di caffè, dai fiati spuntano cedri canditi. Al cambio di tono, la chitarra svela al palato un sorso ancora dinamico: le trombe modellano un’elegante freschezza. Nel finale sfumato, le stesse trombe rilasciano note croccanti.
Canzone d’autore
Vigneto Giardino Rive di Colbertaldo 2023 Adami
Ornella Vanoni – Amore caro, amore bello
(dall’album E poi… la tua bocca da baciare, 2001)
La cantante milanese seduce in musica il Vigneto Giardino Rive di Colbertaldo 2023 Adami. Le prime note frullano la spuma del Prosecco Superiore nel calice. Subito dopo, la voce esprime al naso aromi di pesca; la chitarra aggiunge mela gialla, la batteria cedro, il piano pompelmo. Basso e batteria vanno a tempo col primo sorso: fresco, ricco e fruttato, insapidito dagli archi. Alla fine, le tastiere svelano echi ammandorlati nel retrogusto.
Pop – Cha Cha Cha
Vanessa Paradis – Joe le taxi
(CD singolo, 1987)
Parlano francese, la giovane parigina e lo Chablis Vieilles Vignes 2022 Alain Geoffroy. I rumori cittadini iniziali guidano l’occhio sul dorato pallido nel calice. Al via sonoro, il sax baritono sparge mentolo sul palato, la voce accenna acacia, le tastiere spremono pompelmo, il sax alto emana caramello. Al ritornello, il sax baritono apre alla bocca un gusto potente, la voce dona armonia, le tastiere aizzano il sorso. Nel finale a sfumare, il sax alto lascia in gola scie minerali.
Folk Pop
Negrita – Rotolando verso sud
(dall’album L’uomo sogna di volare, 2005)
L’abbinata fra gli aretini rock e il livornese Paleo Bianco 2022 Le Macchiole? Toscana. La batteria iniziale porta la vista sul brillante giallo paglierino nel calice. Con la voce, all’olfatto salgono gli agrumi; la chitarra elettrica dice pera e pesca bianca, quella classica invece pietra bagnata. Al ritornello, il vino sul palato si fa crema per la voce, la trama alcolica diventa seta per i cori. Nel finale, lo sfumare sonoro appaia una lunga chiusura dai ritorni fruttati.
