Il mondo del vino perde Antonino Trimboli, infaticabile scopritore di Cantine e vini francesi. Classe 1922, catanese di origine e milanese di adozione, a partire dagli anni Sessanta iniziò a girare le vigne d’Oltralpe in cerca delle migliori produzioni da portare in Italia. Tra le sue grandi scoperte, gli Champagne di Anselme Selosse, ma anche Bonnaire, Paul Bara, Egly Ouriet e Gaston Chiquet, solo per fare qualche nome. Alla figlia Laura Francesca e agli altri soci della Trimboli Wines Andrea Briano e Mauro Mirgovi, che oggi continuano la sua missione, le più sentite condoglianze di Civiltà del bere.
Chef de cave della Maison Ruinart dal 2007, Frédéric Panaïotis è mancato improvvisamente a soli 60 anni il 15 giugno in seguito a un incidente subacqueo. Professionista appassionato, sensibile, rigoroso e attento alle questioni climatiche, sotto la sua regia Ruinart ha intrapreso la vitiforestazione nei vigneti; è tornata all’affinamento con tappo in sughero per Dom Ruinart; ha creato l’œnothèque storica presso la sede a Reims; ha lanciato la cuvée Ruinart Blanc Singulier, concepita per riflettere i cambiamenti climatici attraverso lo sguardo dello Chardonnay, varietà di riferimento della Maison