In Italia In Italia Emanuele Pellucci

Giovedì a Firenze si apre la seconda edizione di Divino Tuscany

Giovedì a Firenze si apre la seconda edizione di Divino Tuscany

Divino Tuscany atto secondo. Si apre domani sera con una interessantissima serata inaugurale, nella prestigiosa cornice del Grand Hotel Villa Cora, la seconda edizione della kermesse fiorentina ideata e organizzata da James Suckling, per molti anni firma prestigiosa di Wine Spectator. Concerto del pianista jazz Hernàn Lòpez Nussa, cena, degustazione di grappe e sigari cubani e, a finire, la prima italiana del docu-film di James Suckling e James Orr Heart and Soul of Cuba, presentato di recente all’International Latin America Film Festival e al Sonoma Film Festival.

James Suckling

50 AZIENDE E OLTRE 200 GRANDI VINI – Cinquanta le aziende invitate che per due giorni, venerdì e sabato, sempre all’interno delle sale dell’hotel fiorentino, presenteranno a un pubblico internazionale fatto di collezionisti, appassionati, direttori di case d’asta da 18 Paesi e professionisti del settore, oltre 200 grandi vini per un totale di circa 4 mila bottiglie. Il programma è articolato in degustazioni guidate dallo stesso Suckling e dal Master of wine Ned Goodwin, insieme ai produttori, e suddivise in più sessioni e per piccoli gruppi.

GLI APPUNTAMENTI DENOMINAZIONE PER DENOMINAZIONE – Venerdì mattina andranno in scena il Brunello di Montalcino (sfida tra le annate 2006 e 2007), i vini di Bolgheri (la Médoc della Toscana), il “velluto rosso” del Merlot e i grandi Chianti Classico, mentre al pomeriggio è in programma il “Grand tasting” dove tutti i produttori presenteranno i loro vini di nuove e vecchie annate. Assaggi che si ripeteranno anche al sabato pomeriggio, mentre nella mattinata le degustazioni guidate vedranno all’opera sia l’enologo Carlo Ferrini che James Suckling con il Brunello 2010 di campioni da botte. Gli appuntamenti con Ned Goodwin verteranno sui “Super Super Tuscan”, su come degusta un Master of wine e sui vini Syrah (la Côte-Rôtie della Toscana).

LE CENE E IL PRANZO ALLA VILLA DI STING – Interessante anche il lato gastronomico di Divino Tuscany, con la cena di gala a Palazzo Corsini a cura dell’Enoteca Pinchiorri, le cene nei palazzi aristocratici fiorentini e la grigliata finale di domenica alla villa Il Palagio, in Valdarno, ospiti di Sting e di sua moglie Trudie Styler. “Il mondo deve venire a Firenze, un posto unico al mondo”, ha detto Suckling nel presentare l’evento, “a celebrare l’eccellenza, nel vino ma non solo”. Chi è interessato a partecipare ad alcuni appuntamenti può consultare il sito www.divinotuscany.com.

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© Riproduzione riservata - 16/05/2012

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