Doc Lago di Corbara: il Ministero approva la produzione di bianchi e monovarietali
Grandi novità per la denominazione umbra Lago di Corbara. Il Consorzio di tutela rende nota l’approvazione delle richieste di modifica del disciplinare da parte del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali: dalla prossima vendemmia si potranno produrre anche vini a Doc bianchi e da monovitigno.
Come ci ha spiegato il presidente del Consorzio Lago di Corbara Doc Niccolò Barberani, «nella versione base l’uvaggio delle etichette della “nuova Doc bianca” sarà per il 60% di uve Grechetto (principale varietà del piccolo comprensorio) e Sauvignon blanc; il restante 40% libero». Inoltre sarà finalmente riconosciuto il giusto spazio al Vermentino, vitigno che in Umbria è particolarmente vocato e coltivato fin dal Medioevo; sarà infatti possibile produrre vini Doc Lago di Corbara da sole uve di Vermentino: primo e unico caso di monovitigno Vermentino Doc a livello regionale. «Per il nostro “piccolo cru” è un’opportunità di cui siamo molto orgogliosi, giacché le Cantine che fanno parte del Consorzio (Barberani, Castello di Corbara, Decugnano dei Barbi, Falesco e Fattoria di Salviano) sono realtà solide, sul mercato da tempo e affermate produttrici non soltanto di grandi rossi ma anche di grandi bianchi», conclude Niccolò Barberani.
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© Riproduzione riservata - 07/06/2011