Dalla verticalità di Kurtatsch nasce Tres, taglio bordolese da collezione
Abbiamo partecipato alla presentazione della seconda edizione di Tres, annata 2016 considerata ai vertici dell’eccellenza. Si tratta della sintesi della professionalità altoatesina nello studio dei grandi vitigni bordolesi: Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.
Una storia vinicola segnata dalla drammatica verticalità, dai 220 ai 900 metri di altitudine, quella di Kurtatsch, la cantina di Cortaccia (Kurtatsch) in Alto Adige. Questa storia ha visto nascere diverse etichette importanti, caratterizzate dai vitigni bordolesi che qui sono arrivati negli anni ’80 del Novecento, cresciuti in qualità e considerazione sino a diventare bandiere: nel 1988 il primo Cabernet Sauvignon, nel 1995 il primo Merlot, quel Brenntal che porta il nome di una zona – verso Termeno – anticipando Uga, menzioni e le varie indicazioni di luogo, poi arriva la Riserva di Cabernet Kirchhügel.
Una ridefinizione dei confini
Siamo stati a Cortaccia alla presentazione della seconda annata di Tres (2016, considerata eccezionale in zona). L’etichetta, nelle parole dellaCantina, “ridefinisce i confini del possibile”. Unisce il meglio di tre varietà internazionali in un unico vino ed esprime i tre valori di Kurtatsch, simboleggiati da tre cipressi: il legame con il terroir, l’impegno del lavoro e la cura dei dettagli.
«La cuvée rappresenta la nostra visione, chiara e rivolta al futuro nel nome della passione per i grandi rossi con un’attenzione particolare per le varietà bordolesi», racconta Andreas Kofler, presidente di Cantina Kurtatsch. «Lavoriamo nel profondo rispetto della natura e del terroir che dona peculiarità uniche ai nostri vini, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale e massimizzare la qualità del prodotto».
Le origini del super bordolese
A partire dal 2010 Cantina Kurtatsch si è dedicata allo studio delle microaree nei vigneti di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot nelle zone intorno al paese di Cortaccia e soprattutto nella zona Brenntal, situata a nord del paese e una delle zone più calde dell’Alto Adige. Tra queste sono state selezionate le viti più vecchie – spesso anche solo pochi filari all’interno di una parcella di mezzo ettaro – delle tre diverse varietà e vinificate separatamente per la prima volta nel 2015.
Con Tres Cantina Kurtatsch mostra la sua eccellenza nelle varietà bordolesi a livello internazionale. Non a caso per l’occasione è stata organizzata una degustazione orizzontale comparativa con altre grandi etichette europee del 2016: Haut-Brion La Mission, Château Pavie, Redigaffi Tua Rita, Masseto. Tres si è distinto per equilibrio tra maturità del frutto e snellezza di beva.
Frutto di un’annata memorabile
Tres 2016 è il risultato di un blend 70% Merlot, 25% Cabernet Franc e 5% Cabernet Sauvignon e combina l’essenza di ogni singolo componente come un insieme armonioso: la calda rotondità del Merlot, la speziatura del Cabernet Franc e l’elegante frutto del Cabernet Sauvignon.
«L’annata 2016 si contraddistingue per essere stata la migliore degli ultimi anni grazie alle condizioni climatiche ideali, che hanno favorito la corretta maturazione delle uve, specialmente per il Cabernet», racconta Othmar Donà, storico enologo della Cantina dal 1992 e padrino di questa cuvée, che con la vendemmia 2022 ha passato il testimone al giovane Erwin Carli. Il caldo autunno, la giusta quantità di precipitazioni e il terroir hanno creato le condizioni perfette per l’espressione ottimale di questa varietà. Di conseguenza il Cabernet con la sua struttura distintiva ha ottenuto una maggiore presenza in Tres rispetto all’annata precedente, arricchendone ulteriormente la complessità e la profondità.
L’etichetta, un omaggio a Kurtatsch
Il legame con il territorio passa attraverso l’etichetta di Tres. Ognuna delle 2.990 bottiglie prodotte nell’annata 2016, insieme agli esclusivi 150 magnum, è dipinta a mano dall’artista ventiduenne di Cortaccia Carmen Maria Alber, neolaureata in graphic design a St. Pölten (Austria). Carmen si è ispirata alla parete “Milla”, la caratteristica e suggestiva parete di roccia dolomitica su cui si erge il villaggio di Kurtatsch. L’etichetta è realizzata attraverso la miscela della terra dei vigneti d’origine delle uve con del legante acrilico. In sostanza, è la prima etichetta che “contiene” fisicamente il terroir d’origine.
Foto di apertura: Tres unisce in un unico vino il meglio di tre varietà internazionali, Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon
Tag: Andreas Kofler, Cantina Kurtatsch, Carmen Maria Alber, Erwin Carli, Othmar Donà, Tres© Riproduzione riservata - 28/10/2023