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Riapre l’enoteca Cava di Ventimiglia con due giovanissimi patron

27 Luglio 2020 Civiltà del bere
Riapre l’enoteca Cava di Ventimiglia con due giovanissimi patron

A Ventimiglia torna alla vita la storica bottiglieria Cava, grazie al nuovo progetto imprenditoriale di due giovani enotecari: Roxenne Gandolfo e William Pollinari. La selezione di circa 350 vini si concentra su piccole produzioni di qualità d’Italia e dal mondo.

In questi mesi così difficili per il settore, una ventata di ottimismo ci arriva dalla Liguria di Ponente, dove due giovanissimi imprenditori (non arrivano a 50 anni in due) hanno appena inaugurato la loro enoteca: Cava – Eccellenze in Cantina. Il nome è quello della bottiglieria storica di Ventimiglia, nata quarant’anni fa negli stessi locali, ma il progetto di Roxenne e William è nuovo e ha l’ambizione di promuovere e diffondere la cultura del vino.

Roxenne e William, i due volti di Cava

Roxenne Gandolfo è nata in mezzo alla natura, nella campagna lucchese. Fin da bambina ha partecipato alla vendemmia, da sempre ha coltivato la passione per il mondo del vino. In Versilia incontra William Pollinari, originario di Verona, durante gli studi. La passione di William è il suo mestiere: la cucina; ha lavorato in vari hotel e ristoranti in Italia, in Francia e nel Principato di Monaco. Oggi, insieme, hanno messo in piedi il loro sogno: un locale dove valorizzare le piccole produzioni vinicole, le imprese di qualità che hanno una storia da raccontare.

L’interno di Cava, nuova enoteca di Ventimiglia

Piccole produzioni di valore, eventi e degustazioni

La selezione delle etichette di Cava (oltre 350) proviene da piccoli produttori italiani, da Toscana e Piemonte soprattutto, ma non mancano chicche prodotte in Francia, Europa e Nuovo Mondo. Oltre alla mescita classica, presto l’enoteca di Ventimiglia organizzerà un programma di eventi e degustazioni serali per approfondire la conoscenza di territori vinicoli e produttori. Come Antonio Arrighi, piccolo produttore dell’isola d’Elba noto per l’esperimento del “vino marino” Nesos (ne abbiamo parlato qui), che ha preso parte all’inaugurazione dell’enoteca il 24 luglio.

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