Cambi di poltrona, le ultime nomine prima della pausa estiva

Cambi di poltrona, le ultime nomine prima della pausa estiva

Elvira Bortolomiol è stata chiamata a guidare l’associazione Sistema Prosecco, mentre Mariangela Cambria è la nuova presidente di Assovini Sicilia. Primum Familiae Vini ha voluto Véronique Drouhin come sua presidente, mentre Federvini ha scelto Marco Montanaro come nuovo direttore generale.

Le vacanze sono alle porte, ma in queste ultime settimane di luglio non sono mancate elezioni e avvicendamenti alla guida di enti e associazioni del mondo del vino. Curiosamente si tratta di nomine quasi tutte al femminile. Ecco i dettagli.

Elvira Bortolomiol alla guida di Sistema Prosecco

Cambio della guardia alla presidenza di Sistema Prosecco, la società nata nel 2016 dalla comune volontà dei tre Consorzi del Prosecco (Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, Consorzio Prosecco Doc, Consorzio Asolo Prosecco Docg) di fare fronte comune nella lotta alla alla contraffazione delle celebri bollicine del Triveneto. Elvira Bortolomiol, titolare dell’omonima Cantina e già al tiimone del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene, è stata eletta presidente lo scorso 13 luglio.
«Mi riprometto di continuare il prezioso lavoro di chi mi ha preceduto», ha dichiarato dopo la votazione. «Solo restando uniti, avendo uno scopo comune, ossia la tutela delle Denominazioni, potremo collaborare al meglio, insieme, arginando così fenomeni dannosi e garantendo la massima trasparenza e informazione chiara al consumatore finale». All’ordine del giorno il potenziamento delle attività di monitoraggio, nazionale e internazionale su vari livelli, dai marchi alle vendite fino al web, per contrastare coloro che utilizzano impropriamente il termine Prosecco o adoperano nomi imitativi/evocativi; ma anche una maggior divulgazione dei risultati raggiunti per rafforzare la tutela stessa. E soprattutto una stretta collaborazione con le Istituzioni italiane, europee ed internazionali volte alla salvaguardia di questo prodotto simbolo del made in Italy.

Mariangela Cambria è la nuova presidente Assovini Sicilia

Ci spostiamo al sud per ricordare, lo scorso 10 luglio a Palermo, l’elezione di Mariangela Cambria alla presidenza di Assovini Sicilia, l’associazione che riunisce quasi cento aziende vitivinicole tra le più importanti del panorama regionale.
Messinese, è titolare della Cantina Cottanera insieme ai fratelli Francesco ed Emanuele e allo zio Enzo. Al suo fianco altre due donne del vino siciliano di primo piano: Lilly Ferro della Casa Vinicola Fazio nel ruolo di vicepresidente; e Josè Rallo di Donnafugata in veste di consigliere delegato al coordinamento delle attività di finanza agevolata.
«Assovini Sicilia è una associazione complessa, dalle tante anime», ha dichiarato la neoeletta Mariangela Cambria. «Il mio obiettivo è quello di dare continuità allo spirito di squadra e associazionismo voluto dai miei predecessori e di interpretare il ruolo dell’associazione come collante tra le grandi e le piccole Cantine. Assovini ha anche il compito di continuare a portare la Sicilia nel mondo. La Sicilia è pienamente un continente vitivinicolo dalle mille sfaccettature e diversità dove il vino è veicolo di cultura ed eccellenze».

Véronique Drouhin a capo di Primum Familiae Vini

Vertice al femminile anche per Primum Familiae Vini, associazione internazionale che unisce 12 tra le più importanti famiglie del vino nel mondo. Véronique Drouhin, della Maison Joseph Drouhin, è stata eletta presidente, subentrando a Pablo Álvarez (Tempos Vega Sicilia); i’incarico ha una validità annuale. Dell’associazione fanno parte Marchesi Antinori (Toscana); Baron Philippe de Rothschild (Bordeaux); Joseph Drouhin (Borgogna); Domaine Clarence Dillon (Bordeaux); Egon Müller Scharzhof (Mosella); Famille Hugel (Alsazia); Pol Roger (Champagne); Famille Perrin (Valle del Rodano); Symington Family Estates (Portogallo); Tenuta San Guido (Toscana); Familia Torres (Spagna) e Vega Sicilia (Ribera del Duero).

«Sono estremamente onorata di questa nomina», ha dichiarato Véronique Drouhin. «Questa associazione, creata originariamente 30 anni fa da mio padre Robert Drouhin e da Miguel Torres, riunisce 12 famiglie del mondo del vino che condividono gli stessi valori: la cultura dell’eccellenza, l’amore e il rispetto per la terra e il terroir, e il forte desiderio di rimanere aziende indipendenti a conduzione familiare e di trasmettere l’eredità dei nostri antenati alla generazione successiva. Non per orgoglio, ma perché siamo convinti che si tratti di un modello aziendale sostenibile, agile, creativo, innovativo ed efficace. Sarà un anno magnifico in prospettiva. Affronteremo temi importanti come il modo in cui le nostre proprietà possono adattarsi al cambiamento climatico; è una delle sfide più importanti per gli anni a venire».

Marco Montanaro è il nuovo direttore generale di Federvini

Torniamo in Italia per documentare la nomina di Marco Montanaro quale nuovo direttore generale di Federvini. Entrerà ufficialmente in carica dal 1° settembre, affiancando la presidente Micaela Pallini. 57 anni, con una laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna e una specializzazione presso l’Ind Business School di Losanna, in Svizzera, Montanaro ha ricoperto numerose cariche direttive presso associazioni industriali del largo consumo a livello nazionale, europeo e internazionale. Il suo curriculum vitae include una recente esperienza in Kellogg’s come direttore public affairs per l’Europa e prima ancora nel gruppo Barilla, come direttore delle relazioni istituzionali. Il manager è stato anche affari pubblici e comunicazione Italia per The Coca-Cola Company; direttore degli affari governativi europei per Philip Morris e responsabile degli affari istituzionali europei per Eridania Beghin-Say (Gruppo Montedison), con base a Bruxelles.
In Federvini il manager prende il posto di Vittorio Cino, che ha lasciato l’incarico qualche mese fa per diventare direttore generale di Centro Marca e Ibc.

Foto di apertura: © M. Fousert – Unsplash

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© Riproduzione riservata - 16/07/2023

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