Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

Bellone, un’esplosione di frutto minerale

15 Luglio 2019 Roger Sesto
Bellone, un’esplosione di frutto minerale

In oltre 30 anni di ricerca volti all’introduzione di cultivar caratterizzate da un alto grado di interazione qualitativa con il territorio, Casale del Giglio di Latina (patron, Antonio Santarelli) ha particolarmente curato la valorizzazione di vitigni autoctoni.

È il caso del Bellone, varietà già nota in epoca romana e incluso nel Bollettino Ampelografico del 1881. La si coltiva a partire dai Castelli Romani fino ai monti Lepini, incluso il litorale di Anzio e Nettuno (i “vecchi” solevano ripetere che il più buon Bellone viene sul mare). Molto vigoroso, ha grappoli medio-grandi, cilindrico-conici, compatti; con buccia spessa, giallo-marone, pruinosa. Ama terreni sabbiosi, ben drenati ma freschi, come quelli che circondano Anzio.

Grappolo di Bellone, con la tipica punteggiatura marrone

Anthium, da vigne di 70 anni

Resistente alle malattie, non matura che nella prima decade di ottobre. Grazie alla sua mineralità e relativa tannicità, sempre più spesso lo si vinifica in purezza, sprigionando note di frutta matura, pompelmo, pesca, miele e mandorle; in bocca è strutturato, caldo, mandorlato. Dal 2014 Casale del Giglio lo vinifica in assolo, ottenendo l’Anthium, da vecchie vigne di 70 anni franche di piede che producono solo 60 q/ha di uva; dopo la vinificazione, il nettare affina sur lies in inox per 6 mesi.

Nella foto: Paolo Tiefenthaler e Antonio Santarelli, rispettivamente enologo e proprietario di Casale del Giglio

Per conoscere gli altri autoctoni di Lazio e Umbria clicca qui.
L’articolo sui vitigni autoctoni laziali e umbri prosegue su Civiltà del bere 3/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Cantine Lvnae lancia il progetto artistico dedicato a Numero Chiuso

In tutto 20 Jeroboam-sculture firmate dal designer Andrea Del Sere per celebrare […]

Leggi tutto

Il talk show di VinoVip al Forte ha acceso i riflettori sui giovani

Al centro dell’incontro tenutosi a Villa Bertelli lo scorso 9 giugno c’erano […]

Leggi tutto

Storia (e la prima verticale) del Carménère San Leonardo

Mai sino ad oggi erano state messe in fila diverse annate (due […]

Leggi tutto

Il “vino naturale”, corsi e ricorsi storici di un movimento che non sa fare sistema

Le polemiche emerse durante l’ultima edizione del Vinitaly hanno radici antiche, se […]

Leggi tutto

Dalla sala degli antenati entriamo nella galassia Frescobaldi

A Nipozzano, negli ambienti dell’affascinante castello medievale, accompagnati dai responsabili delle singole […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: ripensiamo i concetti base dei grandi bianchi italiani

Termini come longevità, esclusività, artigianalità e biodiversità, un tempo fondamentali nella definizione […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (11): la Val di Non

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Cadgal, l’altra faccia del Moscato d’Asti

Alessandro Varagnolo, che guida la Cantina piemontese dal 2023, mira a dare […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati