Amarone De Buris 2009: il lusso del tempo
Debutta a Milano De Buris 2009, seconda annata del nuovo Amarone Classico Riserva della famiglia Tommasi. Una bottiglia preziosa, simbolo del progetto culturale intrapreso un anno fa con il recupero di Villa de Buris, che quest’anno coinvolge quattro illustratori italiani inaugurando il percorso “De Buris Illustre”.
È stata presentata ieri – mercoledì 16 ottobre – al Mudec di Milano la vendemmia 2009 di De Buris, Amarone della Valpolicella Classico Riserva. «Con De Buris abbiamo voluto raccontare il passaggio generazionale, ma ancor più vogliamo celebrare il territorio, a cui apparteniamo e che ci ha visti crescere, non solo con un grande Amarone ma anche con un progetto di comunicazione per noi innovativo, che si rivolge ad un pubblico ampio e che richiede contenuti e valori profondi», spiega l’enologo Giancarlo Tommasi.
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Il progetto artistico De Buris Illustre
De Buris nasce come progetto culturale con l’obiettivo di esaltare il territorio della Valpolicella Classica e il suo patrimonio artistico (come Villa de Buris, restaurata lo scorso anno), ma parallelamente aprendosi a nuove contaminazioni. In quest’ottica, la famiglia Tommasi ha affidato a quattro illustratori italiani – Giacomo Bagnara, Andrea Mongia, Antonio Sortino e Alice Piaggio – il compito di rappresentare il Tempo (vero lusso di oggi), il Luogo e il Patrimonio nelle quattro stagioni, con il linguaggio universale dell’illustrazione: da qui “De Buris Illustre“.
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De Buris 2009, dieci anni dopo
«L’annata 2009 è trascorsa all’insegna del bel tempo, una vendemmia che resterà nella memoria del nostro territorio», ricorda Giancarlo Tommasi. Dopo la raccolta nel vigneto vocato de La Groletta a Sant’Ambrogio di Valpolicella, a 250 m slm, e 110 giorni di appassimento delle uve, l’Amarone ha riposato 5 anni in botti grandi di rovere di Slavonia. «Ci siamo presi, di anno in anno, tutto il tempo per capire le uve, il vino e fare le scelte giuste per aggiungere alla grandezza dell’Amarone bevibilità ed eleganza. Per dare inizio al rinascimento sostenibile di questo vino», sottolinea Giancarlo Tommasi. Dieci anni dopo, De Buris 2009 è pronto al debutto sul mercato.
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Il valore della sostenibilità a 360 gradi
Sostenibilità è una parola chiave per questo Amarone Classico Riserva. Tradotta, all’atto pratico, in rigore produttivo, gestione sapiente degli elementi naturali, applicazione di tecnologie a basso impatto lungo l’intera filiera, attenzione alle persone che hanno collaborato, a vario titolo, alla realizzazione di questo progetto. Tutti valori in cui si identifica la famiglia Tommasi, dedita alla viticoltura da quattro generazioni.
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A Milano parte il De Buris Grand Tour
De Buris vuole esaltare il lusso del tempo, dandone una nuova definizione: non più esibizione, ma esperienza. Dopo la presentazione ufficiale a Milano, il De Buris Grand Tour prosegue in Italia e nel mondo per presentare la nuova annata 2009, lanciando una sfida ai migliori chef: esaltare questo nuovo Amarone attraverso un intero menu dedicato. Sfidando i canoni classici dell’abbinamento cibo-vino, De Buris porta i commensali a vivere un’esperienza che riscrive i parametri degustativi dell’Amarone.
Tag: Amarone, arte e vino, De Buris 2009, ValpolicellaPer maggiori info: deburis.it
© Riproduzione riservata - 17/10/2019