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A Marco Caprai l’onorificenza al merito della Repubblica per l’imprenditoria etica

6 Marzo 2024 Civiltà del bere
A Marco Caprai l’onorificenza al merito della Repubblica per l’imprenditoria etica

Il produttore umbro, alla guida di una delle più prestigiose Cantine del Sagrantino, ha ricevuto il riconoscimento dal presidente Mattarella per il forte impegno sul fronte dell’inclusione sociale e l’integrazione sul territorio

Lo scorso 24 febbraio Marco Caprai, alla guida della Cantina Arnaldo Caprai di Montefalco, ha ricevuto l’onorificenza al merito della Repubblica per l’imprenditoria etica dal presidente Sergio Mattarella. Il riconoscimento premia la sensibilità e l’impegno concreto che da sempre contraddistinguono il produttore umbro sul fronte dell’inclusione sociale, dell’integrazione sul territorio, dei diritti e della legalità. Dal 2016 Marco Caprai ha avviato un progetto con la Caritas di Foligno coinvolgendo più di 200 richiedenti asilo, ai quali è stata offerto un posto di lavoro in azienda. I rifugiati sono stati assunti come salariati agricoli e chiamati a seguire tutte le operazioni agricole, lavorando in media 180 giornate l’anno.

L’emozione e l’auspicio di Marco Caprai

«È la prima volta che questa onorificenza viene assegnata a un produttore di vino e questo, per me, non è solo motivo di grande orgoglio personale. Questo riconoscimento dimostra, infatti, anche la straordinaria capacità dell’agricoltura di integrare e includere», afferma Marco Caprai, che è anche membro della giunta nazionale Confagricoltura.
«Vorrei che il terzo settore forse più coraggioso nel guardare le capacità dell’impresa e soprattutto dell’impresa agricola. Due terzi dei richiedenti asilo che abbiamo inserito nel corso degli anni continuano a lavorare con noi: il mondo agricolo soffre di carenza di manodopera e queste persone possono colmare questo vuoto, con qualità e impegno».  

Un arricchimento per tutti

Progetti come questo permettono di collegare sinergicamente il primo settore, ovvero l’agricoltura, con il mondo del no-profit: «Aiutano le aziende e aiutano tante persone in difficoltà a ricostruirsi una vita attraverso il lavoro e contribuiscono al grande e fondamentale tema dell’inclusione. Ed è anche un arricchimento della società, visto che si mettono in comunicazione, in maniera positiva e concreta, persone che arrivano da popoli, Paesi, tradizioni e culture diverse», conclude il produttore.

L’ultimo di una serie di riconoscimenti etici

L’onorificenza al merito della Repubblica per l’imprenditoria etica è l’ultimo di una serie di riconoscimenti recenti ottenuti dall’azienda e dal suo titolare. Lo scorso giugno l’UNHCR, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati, ha premiato la Arnaldo Caprai – unica Cantina italiana – per l’inserimento degli immigrati nel mondo del lavoro nell’ambito del progetto Welcome. Working for refugee Integration. Ancora, a novembre 2023, Marco Caprai ha ricevuto il Premio Viticoltore Etico assegnato dalla Guida 100 vini e vignaioli d’Italia firmata dal giornalista Luciano Ferraro e dal critico americano James Suckling.

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