In Italia

In Italia

Nasce il Consorzio Roma Doc

28 Giugno 2018 Civiltà del bere
È ufficiale: anche i vini della Capitale hanno il loro ente di tutela. Il Consorzio Roma Doc ha inaugurato le attività ieri riunendo per la prima volta il Consiglio d'amministrazione, capitanato dal presidente Tullio Galassini. Lavorano al suo fianco i 10 consiglieri eletti: Felice Mergè, Francesca Romana Cappelli, Marco Cerqua, Felice Gasparini, Marcello Astolfi, Lorenzo Sbardella, Renato Brunetta, Massimiliano Mergè, Adelaide Cosmi e Cristiano D’Annibale.

Verso l'erga omnes

Il Consorzio Roma Doc oggi conta 24 associati (tra produttori e imbottigliatori) per per 235 ettari complessivi e una produzione di 500 mila bottiglie all'anno. «Al momento l’87% della filiera risulta iscritta al Consorzio, ma speriamo di raggiungere a breve il 100%. Perché è quanto mai decisivo raggiungere la totale rappresentatività ai fini della massima valorizzazione del prodotto», ha commentato il neopresidente. Tra gli obiettivi primari del Consorzio c'è infatti l'ottenimento dell'erga omnes, per il controllo totale della filiera.

Un grande potenziale inespresso

Quali sono le novità in vista per la denominazione? «Abbiamo registrato grande soddisfazione per il cambio del disciplinare, che ha permesso di introdurre la versione amabile. E soprattutto l’obbligo d'imbottigliamento nella sola provincia di Roma. Ma chiaramente il tutto non può prescindere dalla certificazione della nuova Doc», specifica Galassini. «Siamo un territorio in netta crescita, una realtà che reca il nome della Città Eterna, fortemente riconoscibile. Si tratta di un potenziale enorme, ancora quasi del tutto inespresso. Di fondamentale importanza saranno i progetti di comunicazione e promozione, da portare avanti usufruendo dei fondi regionali ed europei».

Chi è Tullio Galassini, presidente del Consorzio Roma Doc

Da sempre in prima linea per la tutela e la valorizzazione della produzione viticola regionale, Tullio Galassini è enologo (diplomato a San Michele all'Adige) e produttore d'uva presso l'azienda Galassini Viticoltore. Classe 1977, è stato anche presidente dell’Associazione produttori vino Doc Roma, fondata nel 2011 per promuovere questa denominazione ancora poco nota.

Il disciplinare dei vini della Capitale

La produzione dei vini Roma Doc si estende nella parte centrale del Lazio, comprendendo i territori litoranei, la Sabina romana, i Colli Albani, i Colli Prenestini e parte della campagna romana, in provincia di Roma. I vitigni idonei alla produzione sono: Malvasia del Lazio o Puntinata, Bellone, Bombino bianco e Trebbiano giallo e verde per i bianchi. Montepulciano, Cesanese di Affile, Cesanese Comune e Sangiovese per i rossi. Prevede anche le tipologie Rosso Riserva, Rosato e Romanella spumante.

I 24 produttori del Consorzio Roma Doc

Oggi il Consorzio Roma Doc rappresenta 24 produttori e imbottigliatori. Sono: Alma Vini, Agricola Andreassi, Cantina Bacco, Aurora Bellante, Francesca Cardone, Azienda Agricola Casa Divina Provvidenza, Casa Vinicola Ciccariello, Azienda Vinicola Federic, Femar Vini, Fontana Candida, Fontana Di Papa, Gabriele Gaffino, Merumalia, Azienda Agricola Mingotti, Emanuele Ranchella, Ivo Rossi Viticoltore, Cantine San Marco, Casale San Paolo, Tenuta di Pietra Porzia, Terre dei Pallavicini, Torre In Pietra Leprignana, Casale Vallechiesa, Marco Veneziano e Cantina Villafranca.

In Italia

Cadgal, l’altra faccia del Moscato d’Asti

Alessandro Varagnolo, che guida la Cantina piemontese dal 2023, mira a dare […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: alla 3^ edizione del summit riflettori puntati sui grandi bianchi e sui giovani

La biennale “marittima” di Civiltà del bere si è svolta l’8-9 giugno […]

Leggi tutto

9 Morellino del Cuore + 1 di vecchia annata

I 10 campioni di Tenuta Agostinetto, Poggioargentiera, Cantina Vignaioli del Morellino di […]

Leggi tutto

La linea Ritratti di La-Vis si rinnova

Rinasce la storica gamma della Cantina trentina che comprende Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, […]

Leggi tutto

Monteverro all’Enoluogo: il grand vin bordolese-mediterraneo sfida il tempo

Il salotto milanese di Civiltà del bere ha ospitato una verticale di […]

Leggi tutto

Il futuro del Cannonau è giovane

Non solo rosso, ma anche spumante, rosato, passito e liquoroso. È quanto […]

Leggi tutto

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto

Il Ludwig di Elena Walch è il miglior Pinot nero d’Italia

Seguono a stretto giro la Riserva Burgum Novum di Castelfeder e la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati