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WOW 2020: sarà un’edizione speciale

5 Giugno 2020 Civiltà del bere
WOW 2020: sarà un’edizione speciale

Al via la terza edizione di WOW! The Italian Wine Competition. A fronte di una situazione straordinaria, abbiamo adottato misure straordinarie che potrebbero anche aprire nuovi orizzonti. Le iscrizioni sono aperte fino al 3 luglio 2020.

È partito il terzo round della nostra competizione enologica! Onestamente, non solo il virus e le difficoltà logistiche ci hanno portato a un profondo ripensamento, quanto piuttosto una riflessione metodologica sul sistema di giudizio, alla luce di due anni di esperienza. In questa difficile situazione vorremmo dare più valore alle aziende, fornendo loro un riscontro utile e puntuale sul giudizio, una sorta di “mini consulenza“.

Più “consulenti” ma un solo giudice

Ed ecco la prima, grande novità: quest’anno i vini iscritti a WOW! saranno tutti degustati da Alessandro Torcoli, alla cieca (come sempre), per ottenere valutazioni omogenee e comparabili, che è un punto debole dei concorsi, sempre alla ricerca della migliore qualità combinata alla tipicità, valore fondante di WOW! Al suo fianco amici e colleghi, giurati di grande autorevolezza, mi consiglieranno in quanto esperti di zone viticole specifiche. Insomma, anche Civiltà del bere si avvarrà di “super consulenti”.

Un nuovo sistema di giudizio, omogeneo e nel rispetto dei tempi

L’attuale situazione richiede una semplificazione organizzativa, ma cogliamo anche l’occasione per esplorare nuove strade: un solo degustatore valuterà i vini scrupolosamente, nei giusti tempi, garantendo omogeneità di giudizio. La terza edizione di WOW! The Italian Wine Competition si svolgerà quindi con una modalità nuova, ma l’obiettivo è sempre il medesimo, anzi più ambizioso: segnalare i vini italiani più buoni e più tipici, con un’indagine ancor più approfondita dei vini che soddisfano le “3 T” che abbiamo posto a fondamento di questo contest: Tipicità, Tradizione, Terroir.

Best in class: i premi speciali di WOW 2020

Come nella scorsa edizione, dopo aver valutato in centesimi la qualità intrinseca del vino, sarà espresso un voto specifico sul livello di tipicità, con una valutazione da 1 a 10. I vini vincitori delle medaglie (oro, argento, bronzo) WOW! avranno quindi avuto i massimi giudizi di eccellenza qualitativa ed espressione territoriale. Ma c’è una novità importante: WOW 2020 premierà anche i “Best in class“, cioè i migliori in assoluto per le diverse tipologie (rossi, bianchi, spumanti, dolci…), estrapolando tra le medaglie d’oro i vini che hanno ottenuto il punteggio complessivo più alto. Tutti i Best in class di WOW 2020 entreranno a far parte della selezione e-commerce dell’enoluogo di Civiltà del bere.

Focus spumanti

Anche quest’anno presteremo particolare attenzione alla tipologia spumante, che nella scorsa edizione è stata oggetto di valutazioni speciali da parte di una giuria dedicata. Fra i premi speciali di WOW 2020, saranno nominati le migliori bollicine in gara non solo per la tipologia, ma anche per ogni sotto-categoria: “Best Nature”, “Best Brut”, “Best Extra-Brut”, ecc.

Diventare ambasciatori della propria Doc o Docg

Un’altra novità importante è riservata ai vincitori di WOW 2020. I migliori vini di ogni denominazione (definiti in base al punteggio complessivo ottenuto) avranno l’opportunità di essere scelti come testimonial unici della loro Doc o Docg nella nuova edizione 2020 dell’Atlante di Civiltà del bere: una delle nostre pubblicazioni di maggior successo, prezioso strumento di studio per tutti gli appassionati e gli studenti del vino (guarda l’edizione in corso).

Promozione e consulenza: un servizio per le aziende

Le novità sostanziali di WOW 2020 nascono dalla volontà di prestare innanzitutto un servizio alle Cantine che parteciperanno. Oltre alla promozione dei vini vincitori nelle nostre pubblicazioni e sui principali canali web e social (scopri di più su wow.civiltadelbere.com), ogni azienda partecipante riceverà entro fine settembre, in forma privata, un report personalizzato su ogni vino sottoposto a giudizio: una sorta di “mini-consulenza” con il dettaglio dei commenti e delle valutazioni di Alessandro Torcoli.

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