Sempre più Italia alla fiera di Hong Kong
Più di 1.000 espositori parteciperanno, dal 7 al 9 novembre, alla Hong Kong International Wine & Spirits Fair 2019. La manifestazione internazionale è considerata porta d’accesso al mercato asiatico. E il nuovo accordo siglato con Veronafiere rafforzerà la nostra rappresentanza.
Dal 7 al 9 novembre più di 1.000 espositori provenienti da tutto il mondo presenteranno le loro produzioni alla 12a edizione dell’Hong Kong International Wine & Spirits Fair. La manifestazione, che rappresenta da oltre un decennio una piattaforma di riferimento per produttori, buyer e operatori internazionali, è considerata la porta d’accesso privilegiato al mercato asiatico e, in particolare, alla Cina continentale. E anche quest’anno si prevede una grande partecipazione in linea con quella del 2018, che aveva visto la presenza di 19.000 visitatori da 73 Paesi.
I primi due giorni di fiera sono riservati al trade: l’ingresso è consentito a buyer e professionisti del settore. Sabato 9 novembre invece gli spazi sono aperti anche al pubblico over 18.
La collaborazione tra HKTDC e Veronafiere
Si rafforza la rappresentanza italiana grazie all’estensione per altri tre anni della partnership tra l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), ente organizzatore, e Veronafiere. La manifestazione, quindi, ospiterà ancora il Vinitaly Pavillon e il Sol Intl’Evo Oil Show, portando una selezione di vini e oli made in Italy di qualità.
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«Collaboriamo con Veronafiere da oltre un decennio», dichiara Benjamin Chau, direttore dell’HKTDC, «il rinnovo della cooperazione rafforzerà la nostra alleanza strategica e definirà l’ambito della nostra collaborazione in corso per portare ancora più produttori leader di vini italiani a Hong Kong». «Secondo gli analisti», commenta Giovanni Mantovani, direttore di Veronafiere, «Hong Kong continuerà a essere uno snodo fondamentale nelle relazioni commerciali con la Cina e l’Asia». Durante i tre giorni di fiera si svolgeranno anche corsi di perfezionamento, degustazioni di vini, presentazioni di cocktail e seminari.
Relatori e insegnanti d’eccezione
Circa 70 eventi in tutto che offrono ai buyer l’opportunità di conoscere le novità di mercato, gli sviluppi di prodotto e di marketing vitivinicolo. Tra questi, la Wine Industry Conference, che ogni edizione attira oltre un centinaio di professionisti del vino. Quest’anno la Master of Wine Debra Meiburg parlerà degli ultimi aggiornamenti del settore con un intervento dal titolo “Game Changer: Marketing Wine in Millennial Bottles”.
Inoltre, all’Asia Wine Academy, organizzata in collaborazione con l’Hong Kong Polytechnic University School of Hotel and Tourism, si terranno corsi intensivi di approfondimento sul Cabernet. Insegnanti d’eccezione saranno la Master of Wine Jeannie Cho Lee e il Master Sommelier Lu Yang.
Per informazioni: http://hkwinefair.hktdc.com
Tag: Benjamin Chau, Giovanni Mantovani, Hktdc, Hong Kong Wine & Spirits Fair© Riproduzione riservata - 16/10/2019