Wine business Wine business

Le nostre vendite all’estero superano la barriera dei 400 milioni di euro. Il bilancio 2010 di Assoenologi

Le nostre vendite all’estero superano la barriera dei 400 milioni di euro. Il bilancio 2010 di Assoenologi

Il vino italiano sta uscendo dalla crisi. A dirlo è Giuseppe Martelli, presidente di Assoenologi (Associazione enologi enotecnici italiani). «L’incremento delle vendite all’estero non è solo quantitativo, ma anche di introiti. Le nostre vendite all’estero dai primi mesi del 2010 sono cresciute del +8,1% in quantità e del +9,8% in valore», ha detto. Assoenologi ha fornito alla stampa un bilancio consuntivo del 2010 della situazione enologica italiana. Ebbene, l’Italia ha prodotto 45,5 milioni di ettolitri di vino (-3,3% rispetto alla media quinquennale attestata su 47 milioni di ettolitri). Il business del settore si attesta sui 13,5 miliardi di euro.

giuseppe-martelli-jpg

Giuseppe Martelli, presidente Assoenologi

Cala la superficie vitata che si attesta a 702.000 ettari (-27,6% rispetto al 1990 quando era di 970.000 ettari). La superficie azienda/ettaro è quasi triplicata. Oggi è di 3 ettari, mentre negli anni Novanta era di 1 ettaro.

Il consumo procapite si è meno di 43 litri all’anno. Assoenologi prevede che scenderà sotto i 40 litri nel 2015. Per quanto riguarda l’export, il mese di novembre 2010 ha fatto registrare un picco inedito: il valore ha superato per la prima volta la barriera dei 400 milioni di euro (414) e la soglia dei 2,2 milioni di ettolitri. In particolare la Cina ha segnato +145%, la Russia +69%, il Canada +67,5%, l Danimarca +37,1% e i Paesi Bassi +32,2%. Germania e Stati Uniti mostrano vivacità con rispettivamente +14,4% e 16,3%.

Tra rossi e bianchi si preferiscono i bianchi che in proporzione raggiungono il 60% del totale delle vendite, mentre rossi e rosati sono scesi al 40%. La posizione del presidente di assoenologi è chiara anche riguardo alla polemica sul numero delle Denominazioni italiane: «Spesso si paragona il numero delle denominazioni italiane a quelle francesi che sono circa 500. Ora dato che le nostre a fine 2010 sono arrivate a 386 non è vero che in Italia il loro numero sarebbe maggiore di quello della Francia»

Tag: ,

© Riproduzione riservata - 21/03/2011

Leggi anche ...

Masi mette al centro la sostenibilità e diventa società benefit
Wine business
Masi mette al centro la sostenibilità e diventa società benefit

Leggi tutto

Cambi di poltrone: nuove nomine e avvicendamenti nel mondo del vino
Wine business
Cambi di poltrone: nuove nomine e avvicendamenti nel mondo del vino

Leggi tutto

Excellence diventa società di capitali e pensa in grande
Wine business
Excellence diventa società di capitali e pensa in grande

Leggi tutto