Prodotto nei Paesi in via di sviluppo, il caffè “tiene sveglie” le nazioni più ricche. La sua storia racconta molto della nostra epoca, dalla rivoluzione industriale a quella tecnologica, nel segno del capitalismo.
Marx beveva caffè? Probabilmente sì, anche se non ci risulta fosse un caffeinomane come Balzac, mentre Engels preferiva lo Champagne. Ma avrebbero fatto bene a interessarsene, e lo farebbero se questa fosse la loro epoca. Perché il caffè, globalizzato, spiega come va il mondo. Che si discuta di cambiamenti climatici o migrazioni, logistica o mode gastronomiche, il chicco di Coffea avrà sempre la sua storia da raccontare.
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