In Italia

In Italia

Droppello, Sangiovese in bianco per Incisa e Meregalli

4 Maggio 2011 Civiltà del bere
La notizia ha fatto in poche ore il giro d’Italia. Tanto che alla Tenuta San Guido sono arrivate decine di telefonate. Di cosa stiamo parlando? Di Droppello, il nuovo vino del marchese Nicolò Incisa della Rocchetta in joint venture con il Gruppo Meregalli annunciato durante il Vinitaly. E la stampa, noi compresi, non ha perso tempo definendolo immediatamente “Sassicaia bianco”. Ma le cose non stanno proprio così. Per capire davvero di cosa stiamo parlando abbiamo intervistato i diretti interessati. «A settembre uscirà un nuovo vino bianco che sarà prodotto a Fertuna, nel grossetano da Giuseppe Meregalli», ha detto il marchese. «Sono rimasto estremamente sorpreso, in modo positivo, ovviamente, per la curiosità e l’interesse che questa notizia ha suscitato. Tuttavia io non ho alcun merito riguardo a questo prodotto se non quello di aver consigliato al mio amico di sfruttare maggiormente la nuova attenzione che il mercato, dopo alcuni anni di fermo, sta ponendo nuovamente nei riguardi dei bianchi italiani. Mi sono limitato a suggerire di indirizzarsi su un vino semplice, ma piacevole, che possa porsi sul mercato con un grande rapporto qualità-prezzo e che abbia come obiettivi semplicità e massima bevibilità». Giuseppe Meregalli ci conferma le parole del marchese: «Tutto è cominciato lo scorso anno con l’uscita sempre in joint venture, allora solo ideale e non di fatto con Nicolò Incisa della Rocchetta, di Pactio, un rosso da bere fresco che ricordasse i 25 anni di connubio che legano il marchese e me. Questa volta, invece, abbiamo pensato a un bianco di Maremma in stile invernale, vinificando il Sangiovese in bianco tagliato con una minima percentuale di Sauvignon che dona un po’ di grinta». Il progetto enologico è seguito tecnicamente da Graziana Grassini e Paolo Rivella. Il vino uscirà sui mercati a settembre e si chiamerà Droppello. Anche il nome è un omaggio all’amicizia tra Nicolò Incisa della Rocchetta e Giuseppe Meregalli perché, come ci ha spiegato quest’ultimo, si rifà al mondo dell’ippica: «Il droppello è la coperta che si posa sul cavallo dopo la corsa; la controetichetta sarà firmata da Nicolò Incisa della Rocchetta e questo vuole essere un segno del legame che Fertuna ha con lui». Con l’arrivo dell’autunno, quindi, ci attende un grande bianco a un prezzo decisamente contenuto: sotto i 15 euro in enoteca, come hanno tenuto entrambi a ribadire.

In Italia

Cadgal, l’altra faccia del Moscato d’Asti

Alessandro Varagnolo, che guida la Cantina piemontese dal 2023, mira a dare […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: alla 3^ edizione del summit riflettori puntati sui grandi bianchi e sui giovani

La biennale “marittima” di Civiltà del bere si è svolta l’8-9 giugno […]

Leggi tutto

9 Morellino del Cuore + 1 di vecchia annata

I 10 campioni di Tenuta Agostinetto, Poggioargentiera, Cantina Vignaioli del Morellino di […]

Leggi tutto

La linea Ritratti di La-Vis si rinnova

Rinasce la storica gamma della Cantina trentina che comprende Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, […]

Leggi tutto

Monteverro all’Enoluogo: il grand vin bordolese-mediterraneo sfida il tempo

Il salotto milanese di Civiltà del bere ha ospitato una verticale di […]

Leggi tutto

Il futuro del Cannonau è giovane

Non solo rosso, ma anche spumante, rosato, passito e liquoroso. È quanto […]

Leggi tutto

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto

Il Ludwig di Elena Walch è il miglior Pinot nero d’Italia

Seguono a stretto giro la Riserva Burgum Novum di Castelfeder e la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati