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Tracciabilità dei vini Dop: con Dioniso basta un click

Tracciabilità dei vini Dop: con Dioniso basta un click

Dioniso è l’ultima novità tecnologica per la certificazione e la tracciabilità dei vini Dop e Igp. L’innovativo progetto di Valoritalia è finalmente operativo, dopo oltre 2 anni di analisi e sviluppo con Cisco e Hitachi. Si tratta di un’unica grande piattaforma digitale a disposizione degli operatori, che raccoglie tutta la mole di informazioni provenienti dagli attori della filiera. È il patrimonio di dati del più importante ente certificatore del vino italiano, con circa 5 mila tipologie per 228 denominazioni tracciate. E non solo.

Un’immensa banca dati del vino italiano di qualità

«Comunicare il nostro lavoro e renderlo più accessibile a diversi target è per noi prioritario. Per questo abbiamo messo a punto un servizio sistematico e unificato di raccolta dati che tiene conto delle diverse tipologie di utenti e delle loro specifiche esigenze, intervenendo con risposte “su misura” per il piccolo viticoltore così come per gli addetti dell’agroindustria», spiega il presidente di Valoritalia, Francesco Liantonio. Gli utenti di Dioniso potranno contare su un elevato grado di automazione dei processi di certificazione, con il vantaggio della tempestività, della certezza del dato informativo e della personalizzazione.

Affidabile, personalizzato e interattivo

Dioniso è un’immensa banca dati, quindi, capace di fornire in versione digitale una fotografia reale dello stato di produzione del vino di qualità. Valore aggiunto della piattaforma elaborata da Valoritalia è la comunicazione continua tra utente e gestionale, che permette in pochi click di elaborare, interrogare e sintetizzare le informazioni. Altri punti di forza? La garanzia di assoluta affidabilità, l’alto grado di personalizzazione e una tracciabilità tempestiva. «Ad oggi sono già censite, e dunque tracciabili, le bottiglie a partire dal 23 gennaio 2017, ma dal 1 gennaio 2019 saranno tracciate tutte quelle munite di contrassegno gestite da Valoritalia», precisa Liantonio. «Inoltre, la piattaforma è stata configurata con i parametri di circa 5 mila tipologie di vino afferenti a 228 D.O. (133 Doc, 46 Docg e 49 Igt), rappresentando così le specificità dell’intero territorio nazionale».

Tutti i servizi di Dioniso

Nello specifico, il progetto telematico di Valoritalia comprende un motore di indicizzazione e ricerca semantica delle informazioni, con gestione della documentazione (Document Management). Ma anche un modello processuale per favorire la dematerializzazione dei processi e il supporto automatico alla creazione delle pratiche ispettive, anche in funzione dell’uso futuro di dispositivi mobili da parte del personale coinvolto (Workflow Management). Dioniso è inoltre predisposto per l’interscambio automatico di dati da e per vari sistemi, compreso il registro Sian: questo consente una relazione diretta fino all’ottenimento della certificazione online. Oltre al caricamento automatico delle informazioni, permette inoltre agli utenti esterni di consultare e/o gestire i dati, offre la possibilità di governare più operazioni contemporaneamente e soprattutto effettua la verifica automatizzata della coerenza dei dati sulla base dei parametri dei disciplinari e della normativa di riferimento.

In futuro l’analisi in tempo reale di tutte le fasi produttive

Dioniso può rappresentare un utile strumento anche per i Consorzi, per gli enti e per le aziende che hanno accesso diretto al sistema. È possibile consultare informazioni dettagliate sull’iter di certificazione e le movimentazioni (dalla rivendicazione all’imbottigliamento), verificando in tempo reale l’andamento di ogni denominazione e tipologia, così come di una singola partita. Al momento l’accesso ai dati (regolato in base al ruolo in azienda) offre una gestione personalizzabile per la consultazione in tempo reale del dato, ed è in corso lo sviluppo di report altrettanto personalizzabili. Nel prossimo futuro, i dati disponibili (raccolti anche tramite appositi sensori posti in vigna, nelle vasche e in cantina) saranno in grado di “raccontare” con interrogazioni precise tutte le fasi di vita del vino, dal vigneto alla bottiglia.

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© Riproduzione riservata - 29/06/2018

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