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VinoVip in enoteca. Baita Fraina, Enoteca Cortina, Villa Sandi

21 Luglio 2015 Civiltà del bere
Accanto agli appuntamenti più tradizionali di VinoVip Cortina, come il Wine-tasting delle Aquile al Rifugio Faloria, questa decima edizione del summit ampezzano ha riproposto al pubblico alcuni appuntamenti che, nati nelle ultime edizioni, si sono subito imposti nel cuore di chi partecipa alla kermesse ampezzana. Come le degustazioni in città, evento diffuso nelle enoteche di Cortina d'Ampezzo. Quest'anno le location coinvolte nel programma, nel pomeriggio di domenica 12 luglio, erano tre: l'Enoteca Cortina, l'Enoteca Baita Fraina e la Bottega del Vino di Villa Sandi. Ciascuna con una proposta speciale per l'evento.

Nikolaihof all'Enoteca Cortina: nel vino "energia vitale"

Proprio sotto la Basilica, l’Enoteca Cortina di Girolamo Gaspari proponeva una selezione di vini austriaci di Nikolaihof. Un’azienda che sorge in un luogo magico e di grande spiritualità, da cui sono passati romani, celti, cristiani. In enoteca Christine Saas, proprietaria dell’azienda, ha portato una verticale di Riesling, 1998, 2006, 2012, 2013, un Grüner Veltliner del 2013 e Smaragd, Grüner Veltliner 2010. «Una caratteristica che accomuna i nostri vini», racconta la Saas, «dal più semplice al più importante e corposo, è che hanno tutti la stessa energia vitale. Non sono mai stressati da prodotti artificiali, ma vengono lavorati in modo che portino dentro di sé tutta la forza della terra e del sole: non viene perso nulla di questa energia, dalla pianta alla bottiglia, fino al bicchiere!».

I Fiano alla Baita Fraina, un omaggio ad Antoine Gaita

Aperta da meno di un mese, l’Enoteca Baita Fraina di Simone Menardi, costola del ristorante Baita Fraina, presentava una selezione di sei Fiano campani. Largo spazio alla Docg per eccellenza, il Fiano di Avellino, senza trascurare altre produzioni di qualità. «È un vitigno un po’ sottovalutato» ci spiega Simone, «quando invece dà vita a vini importanti, che raccontano di luoghi meravigliosi e di grandi persone. La nostra scelta ha voluto anche essere un omaggio al grande Antoine Gaita, scomparso pochi mesi fa. Infatti abbiamo inserito in degustazione tre vini della sua azienda, Villa Diamante, tra cui Vigna della Congregazione, Fiano di Avellino Docg 1998, la seconda annata imbottigliata da Gaita». Della medesima Cantina, l'enoteca proponeva il Vigna della Congregazione 2013 e Clos d’Haunt, Fiano di Avellino Docg 2013, insieme alle bottiglie di altre note aziende campane: Fiano di Avellino Docg 2013 di Ciro Picariello, Fiano Colli di di Salerno Igt 2012 di Quartara e Fiano di Avellino Docg 2010 di Tenuta Sarno.

Aperitivo time! Alla Bottega del Vino di Villa Sandi

L’ultima visita l’abbiamo dedicata alla Bottega del Vino di Villa Sandi. «Per gli ospiti di VinoVip abbiamo pensato a una selezione di bollicine che esprima lo spirito del locale», ci spiegano: «Qui a Cortina siamo conosciuti sia per i vini di Villa Sandi, sia perché siamo uno dei locali più frequentati in orario aperitivo! Per questo abbiamo deciso di proporre, accanto al nostro Vigna La Rivetta, Conegliano Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg, due Metodo Classico da regioni particolarmente vocate: la Franciacorta e il Trentino». Le altre bollicine, infatti, erano il Franciacorta Quadra Q Black e il Trentodoc Doss24 Brut di Cembra Cantina di Montagna.

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