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Pinot nero d’Italia. Nel Soave morbido e quasi dolce

Pinot nero d’Italia. Nel Soave morbido e quasi dolce

Originario della Borgogna, il Pinot nero è una varietà a bacca rossa presente anche in Italia, dove è giunto in tempi relativamente recenti rispetto ad altri vitigni bordolesi. Questo a causa delle difficoltà legate alla sua gestione vitienologica, alla incostanza qualitativa e alle particolari esigenze pedoclimatiche. Nella nostra Penisola dà le espressioni più convincenti in Oltrepò Pavese, Franciacorta, Trentino e Valle d’Aosta (ne abbiamo parlato in Pinot nero d’Italia. Quello d’Oltrepo elegante e potente, Pinot nero d’Italia. Quello di Franciacorta fresco e persistente, Pinot nero d’Italia. Quello di Trentino e Valle d’Aosta strutturato e intenso), per non parlare dell’Alto Adige, sua terra d’elezione. Vi è poi un’interessante produzione di nicchia in Veneto, tra Soave e Breganze.

UN CRU DI 2 ETTARI CIRCONDATO DA MORE SELVATICHE – Gini è sinonimo di grandi Soave. Eppure anche Sandro e Claudio non hanno saputo resistere al sottile fascino di misurarsi con l’uva più difficile in circolazione. Nasce così il Campo alle More, che prende il nome dalle more selvatiche che circondano il cru: due ettari posti a 500 metri, suoli calcareo-argillo-vulcanici, a Cazzano di Tramigna. Questo Pinot risente ancor più della media degli andamenti vendemmiali.

LA PROVA DELL’ENOLUOGO – Un panel di assaggiatori si è riunito all’enoluogo di Milano, il “salotto del vino” di Civiltà del bere, per assaggiare le etichetta di Pinot nero di cui abbiamo appena parlato. I componenti del panel erano Alessandro Tocoli, direttore di Civiltà del bere, Roger Sesto, il giornalista autore del servizio, Max Torcoli, project manager dell’enoluogo, Ivano Antonini, miglior sommelier d’Italia Ais 2008, l’enologo Lorenzo Monterisi, Giuliano Cappelli, esperto di marketing e Luciano Gusmeri, wine-lover. I degustatori, oltre a dare una descrizione gustolfattiva del campione, hanno anche immaginato il possibile costo di una bottiglia (“prezzo atteso”). Il “prezzo reale” è quello medio in enoteca.

GINI – Campo alle More, Pinot nero Igt Veneto 2008
Uve:
 Pinot nero 100%.
Descrizione:
i profumi sono leggermente opachi, si coglie la mela cotogna, il miele di castagno, il caffè. In bocca è molto morbido, carezzevole con un finale quasi “dolce”.
Titolo alcolometrico:
14% vol.
Prima annata in commercio:
1992.
Bottiglie prodotte:
5.000.
Prezzo atteso:
18 euro.
Prezzo reale:
28 euro.

Indirizzo Cantina: via Matteotti 42, Monteforte (Verona), tel. 045.76.11.908, mail info@ginivini.com, www.ginivini.com.

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© Riproduzione riservata - 05/02/2013

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