In Italia

In Italia

Le degustazioni dell’enoluogo: protagoniste Triasso, Mamete Prevostini e Ar.Pe.Pe

21 Marzo 2013 Roger Sesto
Il Sassi Solivi, Sassella Valtellina Superiore di Triasso, il Valtellina Superiore Riserva di Mamete Prevostini e il Rocce Rosse, Sassella Valtellina Superiore Riserva di Ar.Pe.Pe sono stati degustati in rappresentanza della Valpolicella nell'ambito del focus sull'"altro Nebbiolo" all'enoluogo di Milano, il salotto del vino di Civiltà del bere. TRIASSO - Sassi Solivi, Sassella Valtellina Superiore Docg 2009 Uve: Nebbiolo 100% Descrizione: profumi marcati di lampone, ciliegia, agrumi, fiori, eucalipto; al palato è elegante, equlibrato, fresco, giustamente corposo, con una buona trama tannica. Amico della tavola, e del portafoglio. Titolo alcolometrico: 13,47% vol. Prima annata in commercio: 2004 Bottiglie prodotte: 8.600 Prezzo atteso: 15 euro Prezzo reale: 15 euro Indirizzo Cantina: Frazione Triasso 25, Sondrio, tel. 0342.21.73.10, mail coop.triasso@gmail.com, www.cooptriasso.it. MAMETE PREVOSTINI - Valtellina Superiore Riserva Docg 2009 Uve: Nebbiolo 100% Descrizione: intenso, con un bouquet molto ampio di menta e cannella, etereo, con sentori di rosa appassita e cuoio; in bocca molto fresco, con tannini precisi e morbidi, finale avvolgente. Ruffiano, ma non troppo. Titolo alcolometrico: 14% vol. Prima annata in commercio: 2006 Bottiglie prodotte: 9.000 Prezzo atteso: 23 euro Prezzo reale: 29 euro Indirizzo Cantina: via Don Primo Lucchinetti 63, Mese (Sondrio), tel. 0343.41.003, mail info@mameteprevostini.com, www.mameteprevostini.com. AR.PE.PE - Rocce Rosse, Sassella Valtellina Superiore Riserva Docg 2001 Uve: Nebbiolo 100% Descrizione: un po’ chiuso, si apre con sentori di ciliegia matura e note balsamiche, evoluto ma ancora vivido; in bocca è persistente, equlibrato con un finale lievemente tartufato. Elegante, forse un po’ troppo discreto per i tempi che corrono. Titolo alcolometrico: 13% vol. Prima annata in commercio: 1984 Bottiglie prodotte: 18.200 Prezzo atteso: 30 euro Prezzo reale: 35 euro Indirizzo Cantina: via del Buon Consiglio 4, Sondrio, tel. 0342.21.41.20, mail info@arpepe.com, www.arpepe.com. VALTELLINA: RISORTA DALLE CENERI - Dopo un lungo periodo di crisi protrattosi dagli inizi degli anni Settanta a tutti gli anni Ottanta, da ormai un ventennio questo scorcio prealpino di Lombardia sforna nettari a base Nebbiolo (Chiavennasca) sempre più di qualità, costanti, a prezzi interessanti. Non concentrandosi solo sul prestigioso Sforzato di Valtellina, ma valorizzando anche il Valtellina Superiore, da alcuni anni a Docg, sia sfruttando le classiche sottozone come Inferno e Sassella, sia puntando su blend aziendali provenienti da più vigne. E non mancano novità: da undecennio, numerose sono le realtà da segnalare, piccole e giovani. Tra queste Triasso e Sassella, Sondrio, strutturata come una piccola cooperativa nel cuore della sottozona, autrice di etichette sempre più qualitative e dell'eccellente rapporto qualità prezzo; esemplare il Sassella Sassi Solivi. Prevostini Mamete, azienda ormai affermata, sita a Mese in Valchiavenna, ma con vigne in Valtellina, incarna il rinascimento del distretto vinicolo, essendo stata una di quelle realtà che hanno saputo dare nuova linfa alla denominazione. Il suo Valtellina Superiore Riserva è una garanzia. Ubicata a Sondrio, Ar.Pe.Pe, della famiglia Pelizzatti Perego, rappresenta la tradizione. Nessuna scorciatoia e cedimenti a proposte commerciali, non si produce nemmeno lo Sfursat, considerato una “forzatura”, bensì si vinifica una ben più rischiosa, ma filologicamente corretta vendemmia tardiva. «Il primo pensiero è rivolto al rispetto del territorio e a non rovinare in cantina il Nebbiolo che si produce con immensa fatica sui nostri terrazzamenti». In queste parole, pronunciate dalla co-patron Isabella Pelizzatti Perego, l’essenza della filosofia, compendiata dall'uso di botti grandi, macerazioni  lunghe superiori al mese, affinamenti anche decennali. Il Valtellina Superiore Sassella Rocce Rosse Riserva è l’etichetta più evocativa di questa impostazione stilistica. IL PANEL DI ASSAGGIATORI - I componenti del panel di assaggiatori erano Alessandro Tocoli, direttore di Civiltà del bere, il giornalista Roger Sesto, Max Torcoli, project manager dell’enoluogo, Ivano Antonini, miglior sommelier d’Italia Ais 2008, l’enologo Lorenzo Monterisi, Giuliano Cappelli, esperto di marketing, e Luciano Gusmeri, wine-lover. I degustatori, oltre a dare una descrizione gustolfattiva dei campioni, hanno anche immaginato il possibile costo di una bottiglia (“prezzo atteso”). Il “prezzo reale” è quello medio in enoteca. Per conoscere gli altri vini protagonisti della degustazione interna sull'"altro Nebbiolo", si possono leggere anche le schede di Malvirà, Chionetti, Ferrando, Travaglini, Antoniolo, Anzivino, Bianchi, Le Piane e Ca’ Nova pubblicate nei giorni scorsi.

In Italia

Cantine Lvnae lancia il progetto artistico dedicato a Numero Chiuso

In tutto 20 Jeroboam-sculture firmate dal designer Andrea Del Sere per celebrare […]

Leggi tutto

Il talk show di VinoVip al Forte ha acceso i riflettori sui giovani

Al centro dell’incontro tenutosi a Villa Bertelli lo scorso 9 giugno c’erano […]

Leggi tutto

Storia (e la prima verticale) del Carménère San Leonardo

Mai sino ad oggi erano state messe in fila diverse annate (due […]

Leggi tutto

Il “vino naturale”, corsi e ricorsi storici di un movimento che non sa fare sistema

Le polemiche emerse durante l’ultima edizione del Vinitaly hanno radici antiche, se […]

Leggi tutto

Dalla sala degli antenati entriamo nella galassia Frescobaldi

A Nipozzano, negli ambienti dell’affascinante castello medievale, accompagnati dai responsabili delle singole […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: ripensiamo i concetti base dei grandi bianchi italiani

Termini come longevità, esclusività, artigianalità e biodiversità, un tempo fondamentali nella definizione […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (11): la Val di Non

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Cadgal, l’altra faccia del Moscato d’Asti

Alessandro Varagnolo, che guida la Cantina piemontese dal 2023, mira a dare […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati