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Val d’Oca, i tre volti di Rive Signature

14 Dicembre 2024 Civiltà del bere Veneto
Val d’Oca, i tre volti di Rive Signature

Rive di Santo Stefano Extra Brut, Rive di San Pietro di Barbozza Brut e Rive di Colbertaldo Extra Dry sono i nuovi Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg della linea d’eccellenza della Cantina veneta. Bottiglie personalizzate e vestite da preziose etichette sottolineano la loro identità territoriale.

Val d’Oca è lo storico marchio della Cantina Produttori di Valdobbiadene, cooperativa che abbraccia oltre 1.000 ettari di vigneto coltivati da 600 soci viticoltori e figura tra le più rappresentative della zona che dal 2019 è patrimonio Unesco. La produzione include l’intera gamma delle denominazioni del Prosecco: Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg, Asolo Superiore Docg e Prosecco Doc.

Santo Stefano, San Pietro di Barbozza e Colbertaldo

«Siamo in particolare i più grandi produttori di Rive di Conegliano Valdobbiadene e questi vini sono la nostra peculiarità. Perciò a loro abbiamo voluto dedicare la linea d’eccellenza Rive Signature composta da tre Prosecco Valdobbiadene Superiore Docg: Rive di Santo Stefano, Rive di San Pietro di Barbozza e Rive di Colbertaldo. A questi vini oggi abbiamo dato una nuova veste con bottiglie personalizzate dalla forma particolare e nuove etichette per sottolineare ancora di più l’autenticità e il legame col territorio che ci caratterizza», sottolinea il direttore generale di Val d’Oca Stefano Gava.

Una collezione Signature

Il packaging è caratterizzato dalla particolare silhouette della bottiglia, dal logo di un grappolo stilizzato durante l’allegagione e dalla lettera V sull’etichetta che lega i nomi di Val d’Oca e Valdobbiadene. Per indicare la sottozona si è utilizzato un colore rosso, mentre tinte pastello, che evocano la freschezza e la raffinatezza, differenziano le tre referenze. Rive Signature, collezione destinata unicamente al canale Horeca, è una linea che sigilla e rafforza la riconoscibilità dei tre cru di Val d’Oca. Rive di Santo Stefano, le cui uve nascono su suoli calcarei marnosi dando vita a vini vibranti e sapidi, è uno spumante proposto in versione Extra Brut. E Rive di San Pietro di Barbozza, che la Cantina declina in versione Brut, è espressione di una zona con marne calcaree a un’altitudine compresa tra 160 e 320 metri. Rive di Colbertaldo, caratterizzate da ripide pendenze orientate da est a ovest, hanno terreni franco-argillosi e danno vita a uno spumante Extra Dry.

Tre vini, tre anime

Tre diverse espressioni che raccontano le peculiarità del territorio. Ogni Riva esprime infatti un’anima diversa che Val d’Oca si propone di far emergere in modo inequivocabile. «Questi tre vini sono il frutto delle selezioni più meticolose e racchiudono la nostra interpretazione del territorio. Attraverso la scelta del dosaggio abbiamo inteso esaltare l’espressività e le specifiche caratteristiche di ogni cru. Così alle zone più fresche di Santo Stefano e San Pietro abbiamo associato un grado zuccherino più basso, mentre per Colbertaldo, dove le maturazioni sono più spinte, abbiamo scelto un dosaggio più elevato», conclude Gava.

VAL D’OCA 

via per San Giovanni 45
Valdobbiadene (Treviso)
0423.07.00.56
valdoca@valdoca.com
www.valdoca.com
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Realizzato in collaborazione con Val d’Oca

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 4/2024. Acquista

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