Scienze Scienze Aldo Fiordelli

Studio agronomico Sata: stringiamo alleanze, con la natura

Studio agronomico Sata: stringiamo alleanze, con la natura

Per Sata lavorare a basso impatto ambientale significa esplorare la biodiversità e comprenderne il funzionamento. Così conducono le indagini i professionisti dello studio agronomico, misurando la Qualità biologica del suolo.

Li chiamano indicatori vivi. Sono una passione, ma soprattutto rappresentano la scienza. «Ci basiamo su indicatori», spiega Pierluigi Donna, «orientati a migliorare il processo d’indagine. Quando un indicatore è un organismo vivente, genera interesse da parte di tutti». Sata è una società fondata da un gruppo di consulenti che si è specializzata nell’analisi e nella comprensione scientifica del suolo e delle sue correlazioni con l’uva e il vino.

L’importanza di un’informazione oggettiva

«Ho mandato a un’azienda siciliana il report di 50 pagine colmo di numeri», spiega ancora Pierluigi Donna. «Il vantaggio è l’oggettività della informazione. L’azienda diffonde il documento a tutto lo staff. Incontro il direttore commerciale e mi evidenzia quanto è stato colpito dal report e quanto abbia compreso gli aspetti più pregnanti dell’osservazione. A noi serve da un punto di vista tecnico, non solo etico. Per lavorare a basso impatto ci vogliono alleanze con la natura. E la biodiversità è uno di questi alleati».

Come ci sia allea con la natura

Per ottenere questa alleanza con la natura è necessario esplorare la biodiversità di un suolo, ma oltre a descriverne la composizione, capirne il funzionamento. Vediamo qualche esempio. L’indagine nei confronti della sostanza organica è portante. L’immobilizzazione di CO2 e la disponibilità per la pianta sono cruciali. Nella viticoltura di collina la difformità di vegetazione è costante. Si va quindi a fertilizzare nelle zone più magre del terreno.

La Qualità biologica del suolo

«Le aree più magre», dice Stefano Saderi riferendosi a un esempio specifico, «erano quelle con più dotazione di sostanza organica. Perché?».
Qui si entra nel cuore dell’attività di Sata e delle discipline che culminano nell’analisi dei microartropodi per indicare la Qualità biologica del suolo (Qbs). «Tramite questa analisi», continua Saderi, «in quelle postazioni la sostanza organica, che è il letto che accoglie gli organismi, non li supportava a sufficienza. Ricostruiamo la storia di quel versante e vediamo che la sostanza organica non era compostata e non sfruttava i minerali. Era un errore aggiungerne altra come si sarebbe fatto in una tradizionale gestione del terreno. Era invece necessario arieggiare e mineralizzare quella che già c’era. Così gli organismi sarebbero ritornati a pullulare».

Quali sono le relazioni con la qualità del vino?

Il lavoro di Sata si spinge fino a correlazioni con la qualità del vino. Non senza prudenza. Basandosi su fondamenti scientifici, «la correlazione statistica è più difficile perché il concetto di qualità è difficilmente oggettivizzabile» aggiune Saderi. «Il punteggio Qbs (in base ai microartropodi) è spesso correlato alle riserve delle aziende, cioè ai migliori vini. A Qbs alti corrisponde una storicità aziendale, ma anche livelli di rame più alti. Le vigne storiche possono mostrare livelli di rame di poco superiori all’usuale, a causa delle antiche tecniche di difesa, seppur con indici di biodiversità eccellenti. Oggi la gestione di questo elemento è molto cautelativa».

Foto di apertura: Paolo Di Francesco, Pierluigi Donna, Marco Tonni, Stefano Saderi e Angelo Divittini

Tag: , , , ,

© Riproduzione riservata - 16/07/2021

Leggi anche ...

Il senso del luogo di origine e la firma aromatica secondo Tedeschi
Scienze
Il senso del luogo di origine e la firma aromatica secondo Tedeschi

Leggi tutto

Geosociologia delle patatine. Un campionario che fa riflettere
Scienze
Geosociologia delle patatine. Un campionario che fa riflettere

Leggi tutto

50 anni di storia del vino: dagli studi sul DNA alle applicazioni dell’IA
Premium
50 anni di storia del vino: dagli studi sul DNA alle applicazioni dell’IA

Leggi tutto