Cambio ai vertici del Consorzio Alta Langa: Giovanni Minetti (Tenuta Carretta) è il nuovo presidente, con Gianmario Cerutti vicepresidente (Coppo). Tra i soci fondatori del Consorzio, già presidente del Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, Minetti ha contribuito alla promozione dell’identità del Piemonte e della zona, anche come ad dell’Atl Langhe Monferrato Roero. Il suo mandato è in continuità con la presidenza di Mariacristina Castelletta: «Lavoreremo per rendere l’Alta Langa Docg unprodotto strategico e rappresentativo dell’alta qualità vitivinicolapiemontese».
Il Consorzio Franciacorta ha un nuovo presidente: Emanuele Rabotti, titolare di Monte Rossa. Come si legge nella nota ufficiale “Rabotti guiderà il Consorzio con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente l’identità della denominazione, consolidarne il prestigio e affrontare con determinazione le sfide future legate alla sostenibilità, innovazione e mercati internazionali”.
Eletti anche i quattro vice: Francesca Faccoli, per il gruppo economico; Gualberto Ricci Curbastro, gruppo territorio, giovani e formazione; Cesare Bosio, gruppo ricerca e sviluppo; Laura Gatti, gruppo comunicazione.
L’assemblea dei soci del Consorzio Emilia Romagna ha confermato il suo presidente Carlo Piccinini (Cantina di Carpi e Sorbara) per il prossimo mandato triennale. I vicepresidenti saranno Marco Nannetti (consigliere tecnico Cda Terre Cevico) e Giorgio Chiarli (Tenuta Santa Croce). Tra gli obiettivi del nuovo corso c’è il rafforzamento del posizionamento e dell’identità del Pignoletto attraverso attività promozionali strutturate, continuative e mirate, ma anche il riconoscimento delle sottozone della Doc Emilia Romagna e la sinergia con i produttori dei Colli Bolognesi.
Cambio di presidenza al Consorzio Doc delle Venezie, esempio di integrazione interregionale che riunisce i produttori di Pinot grigio di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Trento. Il 12 maggio l’assemblea dei soci ha eletto Luca Rigotti (presidente del Gruppo Mezzacorona) come nuovo presidente per il triennio 2025-2028. Sarà affiancato dai vice Christian Scrinzi (Collis Veneto Wine Group) e Flavio Bellomo (Cantina di Conegliano, Vittorio Veneto e Casarsa). Il 2024 ha segnato un +3% del volume imbottigliato rispetto al 2023, per oltre 1,7 milioni di ettolitri.
Federico Bricolo sarà presidente di Veronafiere anche per il triennio 2025-2028. La rielezione all’unanimità è avvenuta il 5 maggio durante l’Assemblea dei soci che ha approvato il bilancio consuntivo 2024 (con ricavi a 125,5 milioni) e nominato il nuovo Cda (5 new entry su 7): Marina Montedoro, direttrice Coldiretti Veneto, nuova vicepresidente; Romano Artoni, manager finanziario, e vicepresidente uscente; Barbara Ferro, esperta in pianificazione; Désirée Zucchi, imprenditrice culturale; Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis; Alfonso Sonato, commercialista e revisore legale.