Il Cda del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano ha nominato come presidente Manrico Biagini, già vicepresidente e membro del Consiglio. Subentra ad Irina Strozzi che, come precisano dal Consorzio: “Dopo aver portato avanti un lavoro apprezzato e riconosciuto, ha scelto di fare un passo indietro, in attesa dell’elezione del nuovo Consiglio, per evitare contrasti interni, a seguito di differenti visioni su alcune decisioni future”. Manrico Biagini resterà in carica fino alla prossima assemblea elettiva, prevista nei prossimi mesi. Rubina Gianchecchi subentra a Irina Strozzi quale membro del Cda, mentre Nadia Betti e Andrea Massi sono stati confermati vicepresidenti.
Il 9 giugno l’assemblea elettiva di A.Vi.To., l’Associazione Vini Toscani Dop e Igp, ha eletto all’unanimità come nuovo presidente Andrea Rossi, che succede a Francesco Mazzei (Marchesi Mazzei – Castello di Fonterutoli). Classe 1971, Rossi è presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, al terzo mandato consecutivo. Al fianco della famiglia nell’azienda agricola socia di Vecchia Cantina di Montepulciano, guida la cooperativa come presidente, anche in questo caso al terzo mandato. Fa parte del board di Federdoc ed è consigliere del Consorzio Vino Chianti e del Consorzio Vini Cortona. Nel 2009 e nel 2014 è stato eletto sindaco del Comune di Montepulciano, carica che ha ricoperto fino al 2019.
Il 7 luglio il Cda del Consorzio Vino Chianti ha confermato Giovanni Busi alla presidenza per i prossimi tre anni. «La riduzione delle rese adottata per il 2025 con una contrazione del 20% è una misura utile, ma non sufficiente», ha commentato il neorieletto. «Tagliare la produzione non risolve il problema alla radice. Il nodo vero è la capacità di vendere, e per questo serve un cambio di passo nelle politiche di promozione: dobbiamo andare a cercare nuovi mercati, con investimenti strutturati e continui».
In quest’ottica il Consorzio è pronto a rafforzare la propria presenza internazionale. Per gennaio 2026 è prevista la prima missione promozionale in Nigeria, mentre a novembre 2025 si terrà un’importante azione promozionale a San Paolo del Brasile.
Il 3 luglio Lamberto Frescobaldi è stato riconfermato all’unanimità presidente di Unione italiana vini (Uiv) per il triennio a venire. «Il prossimo mandato sarà ancor più impegnativo in termini di sfide da affrontare», ha commentato Frescobaldi. «L’obiettivo prioritario è senz’altro quello di innovare in chiave competitiva l’ecosistema vino: un gigante dalle spalle larghe chiamato oggi a modificare il proprio assetto per continuare a essere leader. Sono convinto che con una presa di coscienza da parte di tutto il settore si possa raggiungere l’obiettivo».
Largo ai giovani nel Consorzio Vini Valle d’Aosta. Il 19 giugno il Nicolas Bovard (Cave Mont Blanc) è stato eletto presidente. Classe 1996, Bovard sarà affiancato dal vice André Gerbore (Cave des Onzes Communes), classe 1989. A completare il Cda: Hervé Grosjean (Grosjean Vins), Patrick Ronzani (Institut Agricole Régional), Matteo Barmaz (Di Barrò), Elio Chatrian (Crotta di Vegneron), Luciano Zoppo Ronzero (Pianta Grossa), Vincent Grosjean (Soc. Agricola Les Ecules), Marco Martin (Lo Triolet). Tra gli obiettivi, definire e rafforzare l’identità della Doc collaborando con gli enti di ricerca e l’amministrazione regionale.