Scienze Scienze Jessica Bordoni

La Fondazione Mach organizza la 1ª Rassegna nazionale dei vini resistenti. Iscrizioni fino al 15 ottobre

La Fondazione Mach organizza la 1ª Rassegna nazionale dei vini resistenti. Iscrizioni fino al 15 ottobre

Sono ammessi al concorso solo vini prodotti con uve Piwi (minimo 95% dell’uvaggio). La partecipazione è gratuita e la premiazione dei migliori si terrà il 2 dicembre a San Michele all’Adige. 

I vini prodotti con uve Piwi, ovvero resistenti alle malattie fungine, guadagnano sempre più spazio nel panorama enologico italiano. Attualmente il Registro nazionale ammette 37 varietà, ma la lista è destinata ad allungarsi nei prossimi anni, complici il cambiamento climatico e l’attenzione sempre maggiore alle questioni ambientali.

Un concorso per valutare i vini da uve Piwi

Di recente abbiamo affrontato il tema sul numero cartaceo dedicato alla Resistenza e oggi torniamo a farlo per parlare della prima Rassegna nazionale dedicata ai vini resistenti, che sarà organizzata dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Trento) in autunno. Il prossimo 18 novembre i vini in concorso verranno valutati da una commissione tecnica, mentre il 2 dicembre è prevista la cerimonia di premiazione delle etichette più meritevoli alla presenza del professor Luigi Moio, neoeletto presidente dell’Oiv.

Gli obiettivi della rassegna

Come si legge sul comunicato diffuso a mezzo stampa: “La manifestazione intende valorizzare e promuovere i vitigni innovativi e sostenibili in grado di offrire tolleranza alle malattie fungine riducendo sensibilmente l’uso degli agrofarmaci. La rassegna ha lo scopo di promuovere la conoscenza di queste nuove varietà attraverso un confronto tra vini prodotti con almeno il 95% di uve provenienti da varietà Piwi”.

Iscrizioni gratuite aperte fino al 15 ottobre

Le Cantine interessate a partecipare possono presentare domanda di iscrizione (una per ogni campione) scaricando il modulo sul sito www.fmach.it e inviandolo all’indirizzo mail corsoenologico@fmach.it entro il 15 ottobre. La partecipazione è gratuita e i vini saranno valutati da una commissione composta da 24 esperti selezionati tra enologi, enotecnici, giornalisti, sommelier e ricercatori in campo agroalimentare. Le otto categorie in concorso includono rossi, bianchi, bianchi a macerazione prolungata (orange wines), spumanti Metodo Classico, spumanti Metodo Classico Rosé, spumante Metodo Charmat, spumanti Metodo Charmat Rosé, vini frizzanti con fondo, vini da uve soggette ad appassimento (residuo zuccherino superiore ai 5 g/l).

Foto di apertura: vendemmia di Cabernet Cortis © Cantina Pizzolato

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© Riproduzione riservata - 28/09/2021

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