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Anche l’Italia ha un Master of Wine

Anche l’Italia ha un Master of Wine

Gabriele Gorelli è il primo Master of Wine italiano. L’ha annunciato stamattina l’Institute londinese insieme ad altri 9 nuovi MW: James Doidge MW (Regno Unito), Susan Lin MW (USA), Moritz Nikolaus Lueke MW (Germania), Sophie Parker-Thomson MW (Nuova Zelanda), Álvaro Ribalta Millán MW (Regno Unito), Tze Sam MW (Regno Unito), Melissa Saunders MW (USA), Kryss Speegle MW (USA) e Clare Tooley MW (USA).

Con Doidge, Gorelli, Lin, Lueke, Parker-Thompson, Ribalta Millán, Sam, Saunders, Speegle e Tooley, il numero di MW a livello globale sale a 418. I membri del prestigioso Institute of Masters of Wine sono 149 donne e 269 uomini, che vivono o lavorano in 32 Paesi – principalmente Australia (28), Canada (10), Francia (18), Nuova Zelanda (15), Regno Unito (210) e Stati Uniti (56). Ma da oggi anche il Belpaese entra nella lista delle nazioni, grazie alla nomina del primo Master of Wine Italiano.

Come si diventa MW

L’esame MW, riconosciuto in tutto il mondo per il suo rigore e gli alti standard, consiste in tre parti distinte: gli esami teorici e pratici sostenuti alla fine del secondo step di studio (dopo un primo esame altamente selettivo) e il research paper finale, uno studio approfondito su un argomento legato al vino dal punto di vista scientifico, artistico, economico o sociale. Oltre a superare l’esame, e prima che abbiano il diritto di usare il titolo di Master of Wine o le iniziali MW, i nuovi membri “devono firmare il codice di condotta dell’IMW. Firmando il codice di condotta, i MW accettano di agire con onestà e integrità e di usare ogni opportunità per condividere la loro comprensione del vino con gli altri”, sottolinea l’Institute.

Leggi anche: Chi sono (e cosa fanno) i Masters of Wine?

Gabriele Gorelli, il primo Master of Wine italiano

Gabriele Gorelli è un esperto di vino, designer e brand builder nato e cresciuto a Montalcino, in Toscana. Le sue radici vinicole risalgono al nonno, piccolo e rinomato produttore di Brunello di Montalcino. Il primo Master of Wine italiano ha una laurea in lingue straniere e una forte passione per il marketing, nel 2004 ha fondato Brookshaw&Gorelli, un’agenzia di design specializzata nella comunicazione visiva dei vini di pregio, e nel 2015 ha fondato una società separata di consulenza per la vendita e il marketing del vino, KH Wines. Partecipa regolarmente a concorsi enologici nazionali e internazionali come presentatore e giudice.

Research paper: Quercetin precipitation in Brunello di Montalcino. What are the organic fining options to prevent this phenomenon occurring in bottle?

James Doidge MW (Uk)

James Doidge è buyer e direttore generale della società d’importazione Wine Treasury di Londra, specializzata negli ultimi 20 anni nei vini del Nord America. Si è laureato in francese e tedesco all’Università di Durham, ma “le sue vacanze d’infanzia trascorse nel Beaujolais e nel sud della Francia hanno fatto più per la sua carriera di vino che lo studio della tragedia francese del XVII secolo o del teatro tedesco espressionista”, riporta la nota biografica dell’IMW. “La prima volta da buyer in Napa Valley, nei casinò del West-End, ha cambiato la sua carriera”. Vive nell’Hampshire.

Research paper: The evolution of Grenache Noir in California: trends in production and opportunities for the future.

Susan Lin MW (Usa)

Susan Lin è a capo del team di esperti di vino di Belmont Wine Exchange, rivenditore online di vini pregiati nell’area di San Francisco, che serve clienti in tutto il mondo. Come consulente cura collezioni di vino e programmi deidicati, ma è anche specializzata in abbinamenti musicali con vino e liquori ed eventi. Ha ottenuto il diploma WSET mentre lavorava come programme manager nel settore high-tech, periodo in cui ha vissuto e viaggiato molto in Asia orientale. Da sempre appassionata di musica, Susan è una pianista classica e ha conseguito un Master of Fine Arts in pianoforte classico e musicologia. Si è esibita a livello internazionale come ballerina classica e folk cinese. Susan lavora anche con organizzazioni di performing arts.

Research paper: Influences of classical music on the perception of a Brut non-vintage Champagne.

Moritz Nikolaus Lueke MW (Germania)

Moritz Nikolaus Lueke è cresciuto a Berlino e ha lasciato la città per la sua prima esperienza vinicola, partecipando alla vendemmia della cantina Georg Breuer nel 2001. Durante gli studi di enologia all’Università di Geisenheim, dove si è laureato nel 2006, ha fatto esperienza lavorando per aziende vinicole nella Yarra Valley, nella Nahe, nel Rheingau, a Pouilly Fume e a Creta. Nelle prime fasi del web 2.0, ha lavorato come account manager e redattore presso Wein-Plus, a seguire per sei anni come category manager per i vini e gli alcolici presso la catena internazionale di franchising Vom Fass. Poi cinque anni presso Schlumberger e Segnitz, dove ha lavorato come buyer e brand manager specializzato in vini pregiati d’Italia, Francia, Germania e nuovo mondo. Nell’aprile 2021 diventerà ad per i vini tedeschi del gruppo Wein-Wolf.

Research paper: Arrived with COVID-19, here to stay? Experiences of German wineries with online wine tastings.

Sophie Parker-Thomson MW (Nuova Zelanda)

Sophie Parker-Thomson è una produttrice di vino di Marlborough. Cresciuta nelle regioni vinicole neozelandesi di Gisborne e Central Otago, dopo una laurea in legge e l’ammissione all’ordine degli avvocati ha seguito l’inevitabile richiamo del vino, trasferendosi a Marlborough per la vendemmia 2011 (dove ha incontrato il suo attuale marito, Matt). Insieme nel 2013 hanno fondato la loro impresa vinicola, Blank Canvas, che produce piccoli quantitativi di vino da single vineyard a Marlborough, Central Otago e Gimblett Gravels®, Hawkes Bay. Recentemente hanno fondato anche una società di consulenza vinicola – Lock, Stock & Barrel – che fornisce servizi a 360 gradi, dalla vigna all’imbottigliamento. Ambasciatrice della qualità e della diversità sub-regionale della Nuova Zelanda e in particolare dei vini di Marlborough, Sophie è stata anche consulente neozelandese per il World Atlas of Wine (8° edizione).

Research paper: What is the relationship between the use of sulphur dioxide and biogenic amine levels in wine?

Álvaro Ribalta Millán MW (Uk)

Originario di Barcellona, Álvaro si è trasferito a Londra nel 2006 dopo la laurea in ingegneria meccanica. La sua passione per il vino si è sviluppata nel corso di diversi anni, lavorando in ristoranti e wine bar della capitale britannica. Nel 2011, Álvaro ha completato un master in ingegneria gestionale e ha svolto la tesi finale in un impianto di imbottigliamento del vino in Veneto. Ha poi ottenuto il diploma WSET nel 2014, per il quale ha vinto le borse di studio Lustau e Derouet Jameson. Lavora per Indigo Wine dal 2014, attualmente come direttore dello sviluppo commerciale, e ha lavorato nel corso della vendemmia in Bierzo, Douro, Jerez e Uco Valley. Parla quattro lingue.

Research paper: An analysis of the different labelling options for traditional method sparkling wines in the region of Penedès.

Tze Sam MW (Uk)

Nata e cresciuta a Singapore, Tze si è laureata in letteratura inglese a Oxford, con un successivo master in management alla London Business School. Da allora lavora nella pubblicità come consulente per importanti marchi globali (fra cui numerose aziende vinicole e beverage), occupandosi di strategie di marketing digitale. Dopo un’esperienza presso Fetch Media e all’interno di Dentsu Aegis Network, Tze è attualmente direttore dei servizi al cliente presso Jellyfish, dove dirige il team di mobile e app marketing. Il suo interesse per il vino è nato a Singapore, dove spesso partecipava a degustazioni e cene di varie società vinicole, ed è cresciuto sempre di più. Oggi è presidente della Oxford and Cambridge Alumni Wine Society, dove gestisce un calendario di degustazioni guidate dai produttori a Londra e fa da consulente per l’acquisto di vino e gli abbinamenti con il menu di ristoranti selezionati.

Research paper: ‘A bottle of good solid edifying Port… (and) this plaguy French Claret’: investigating the political, economic, and social significance of wine drinking and intoxication in eighteenth-century English literature.

Melissa Saunders MW (Usa)

Originaria di New York, Melissa si è laureata in letteratura inglese all’Università del Colorado a Boulder. Dopo la laurea si è trasferita in Italia, dove si è appassionata al cibo e al vino. La facoltà di legge ha riportato Melissa a New York, dove si è iscritta ai corsi WSET. La sua prima esperienza in ambito wine business è stata una pratica legale con uno studio specializzato nella regolamentazione delle bevande alcoliche. Nel 2009 ha fondato Communal Brands, un’azienda di importazione e distribuzione di vini. Il portafoglio è composto da piccoli vignaioli sensibili alle pratiche ecosostenibili. Espandendo il suo impegno verso la sostenibilità, ha recentemente avviato Wine Queen, un’azienda di consulenza che si concentra sul packaging ecologico del vino.

Research paper: Could the environmental impact of wine packaging affect purchasing decisions of retail wine buyers in New York City?

Kryss Speegle MW (Usa)

Kryss è una produttrice, wine educator e sales professional americana. Ha un master in scienze alimentari/enologia della U.C. Davis e un diploma WSET. La sua esperienza sul campo comprende vendemmie nella Napa Valley, in Germania e in Nuova Zelanda e un ampio lavoro nelle regioni costiere e interne della California. Dal 2011 Kryss lavora con O’Neill Vintners and Distillers, uno dei produttori di vino e liquori più importanti e in rapida crescita della California. Ha ricoperto ruoli direzionali nei processi di vinificazione, nelle vendite e nello sviluppo del business. Vive nella San Francisco Bay Area e insegna alla Napa Valley Wine Academy.

Research paper: What factors impacted the presence of American wines on US wine lists during the period 1900-1950?

Clare Tooley MW (Usa)

Clare è direttore dello sviluppo dei vini per Lionstone International, che si occupa dell’approvvigionamento dei club nazionali del vino, tra cui il Wall Street Journal, Laithwaites, Virgin, TCM, NPR e National Geographic. Vive in California, ma ha iniziato la sua vita vinicola a Londra con John Armit Wines dopo una laurea in francese e spagnolo e una borsa di studio corale al Clare College, Cambridge University. Entrata in Direct Wines Ltd come buyer nel 2000, si è trasferita in Francia nel 2006. Ha vissuto vicino a Bordeaux per otto anni, gestendo la cantina del gruppo e viaggiando molto in Nord America, Europa e Asia. Clare è un Accademico dello Champagne (classe 2004) ed è stata nominata Chevalier di Borgogna, Bordeaux e Champagne.

Research paper: An investigation into the impact of cannabis production on viticulture in Sonoma County.

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© Riproduzione riservata - 26/02/2021

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