Dealcolazione

Dealcolazione

Uno degli effetti meno prevedibili del surriscaldamento del pianeta è stato l’aumento del tenore alcolico dei vini verificatosi negli ultimi dieci anni. Al fenomeno, provocato dall’andamento climatico, hanno contribuito per un singolare paradosso anche le misure prese per migliorare la qualità dei vini: le pratiche colturali più efficaci, la riduzione delle rese, la ricerca di una perfetta maturazione dei grappoli. Sta di fatto che l’alcol ha superato sempre più frequentemente il limite del 15 per cento proprio in un momento in cui l’opinione pubblica, già ossessionata da preoccupazioni salutistiche, è in allarme per i sempre più frequenti incidenti stradali provocati da ubriachi al volante. Ecco perché si stanno sperimentando vari metodi di dealcolazione del vino, col beneplacito non solo dell’Unione europea ma anche dell’Oiv, l’Organizzazione internazionale della vite e del vino. Dopo il caffè decaffeinato, il tè deteinato, lo zucchero desaccarosizzato avremo perciò anche il vino dealcolato. C’è da stupirsi se l’umanità è sempre più disumanizzata?


© Riproduzione riservata - 03/03/2011

Leggi anche ...

Pendenza
Manuale di Conversazione Vinicola
Pendenza

Leggi tutto

Sapido
Manuale di Conversazione Vinicola
Sapido

Leggi tutto

Alta Langa
Manuale di Conversazione Vinicola
Alta Langa

Leggi tutto