In Italia 31 Agosto 2020 Civiltà del bere

All’asta Ornellaia 2017 Vendemmia d’Artista Solare

Dal 1 al 9 settembre Sotheby’s batte online all’asta 12 lotti di Ornellaia 2017 Vendemmia d’Artista Solare. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Solomon R. Guggenheim per il programma Mind’s Eye, dedicato alla percezione artistica dei non vedenti.

Comincia domani, 1 settembre, l’asta online di Sotheby’s per aggiudicarsi le preziose bottiglie di Ornellaia 2017 Vendemmia d’Artista Solare realizzate dall’artista argentino Tomás Saraceno. «Il sublime connubio tra arte e vino espresso da queste esclusive bottiglie di grande formato è una combinazione vincente che si rivelerà sicuramente allettante per i collezionisti di tutto il mondo», ha commentato Jamie Ritchie, responsabile mondiale di Sotheby’s Wine, che per il secondo anno consecutivo terrà online l’asta speciale che celebra la “vendemmia d’artista” di Ornellaia.

Come partecipare all’asta

L’asta online di Sotheby’s si terrà dal 1 al 9 settembre. Chiunque si registri sul sito www.sothebys.com/ornellaia potrà visionare i lotti, lasciare un’offerta e partecipare quindi all’asta internazionale. Il profitto dell’asta verrà devoluto, come già l’anno scorso, alla Fondazione Solomon R. Guggenheim a sostegno del programma Mind’s Eye. «In questi ultimi 11 anni», spiega il Ceo di Ornellaia Giovanni Geddes da Filicaia, «Ornellaia ha donato più di due milioni di dollari a oltre dieci diverse istituzioni nel mondo dell’arte. Dal 2019 desideriamo dare un contributo allo sviluppo della percezione artistica dei non vedenti e per questo abbiamo deciso di sostenere d’ora in poi il programma Mind’s Eye della Fondazione Solomon R. Guggenheim».

–

La collezione “Solare” con la Salmanazar da 9 litri sormontata dall’opera “PNEUMA 4.21×105”, il lotto più prestigioso dell’asta di Sotheby’s

–

La vendemmia Solare nell’arte di Tomás Saraceno

Nella creazione dell’opera dedicata alla solarità di Ornellaia 2017, Tomás Saraceno allude al climate change, traendo al contempo ispirazione dall’alleanza tra il sole e i sistemi viventi abitati. L’artista ha personalizzato in totale 111 bottiglie di grande formato ritraendo le varie fasi di un’eclissi solare; infine, ha creato un’etichetta speciale che, in un unico esemplare, sarà presente in ogni cassa di Ornellaia da 6 bottiglie da 0,75 litri. Tutte le etichette sono termo-cromiche e cambiano colore al tocco della mano, invitandoci a riflettere sull’impatto che le nostre azioni hanno sul pianeta.

Il lotto più prestigioso

Oltre a bottiglie ed etichette personalizzate, un’opera site specific di Tomás Saraceno sarà installata nella Tenuta: un insieme di sfere di vetro che, simili a nuvole, compongono una magica città galleggiante alimentata idealmente dal calore del sole. Altra declinazione di questo concetto si ritrova anche nella scultura (intitolata “PNEUMA 4.21×105”) che sormonta la Salmanazar da 9 litri di Ornellaia 2017 Vendemmia d’Artista, il lotto più prestigioso dell’asta.

–

Tomás Saraceno e Axel Heinz, direttore di Ornellaia

–

Axel Heinz racconta Ornellaia 2017

Il tema della sostenibilità ambientale è particolarmente caro a Ornellaia che, grazie ad un’agricoltura di precisione, punta da tempo su ecosistemi capaci di autoregolarsi. Proprio grazie a queste continue attenzioni nella vigna, alla delicatezza nella gestione delle uve e ad una vendemmia appena anticipata, Ornellaia 2017, racconta Axel Heinz, direttore della tenuta bolgherese, è un vino di sorprendente armonia: «In questa annata estrema, nella quale gelo, sole e siccità hanno avuto un ruolo determinante, siamo riusciti a portare nel bicchiere profumi di bacche nere e liquirizia assieme a tannini di velluto tipici delle annate calde; al contempo un’eccellente avvolgenza e acidità donano al vino una sontuosità mediterranea».

Arte e filantropia

Richard Armstrong, direttore del Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation ha espresso la sua gratitudine a Ornellaia per il supporto offerto al programma Mind’s Eye: «Grazie alla generosità di Ornellaia, siamo in grado di espandere i programmi che ci consentono di promuovere la comprensione e l’apprezzamento dell’arte moderna e contemporanea ad un pubblico sempre più ampio».