In Italia In Italia Emanuele Pellucci

Ornellaia 2017, la Vendemmia d’artista è Solare

Ornellaia 2017, la Vendemmia d’artista è Solare

Si chiama “Solare” e porta la firma dell’eclettico artista argentino Tomás Saraceno. È l’etichetta che veste la bottiglia di Ornellaia 2017 nel quadro della Vendemmia d’artista che la famiglia Frescobaldi celebra da dodici anni a questa parte.

Un nome quanto mai appropriato per un’annata che rimarrà nella storia come una delle più calde e siccitose. Saraceno ha ideato per questa etichetta un sistema termodinamico, che prendendo in mano la bottiglia si scalda e muta l’immagine. Un’allusione abbastanza evidente al tema attualissimo del cambiamento climatico.

La vendemmia 2017, una sfida per Axel Heinz

«Una vendemmia interessante e molto particolare, anche se non facile, che ci ha coinvolti in alcune sfide notevoli», ha spiegato ai giornalisti il direttore di Ornellaia Axel Heinz durante la presentazione in anteprima a Palazzo Strozzi, a Firenze. «Non solo un’annata soleggiata e siccitosa, ma anche notevolmente anticipata, tanto che si temeva una forte riduzione della quantità. Per fortuna la fiducia nel territorio bolgherese e l’ottimo lavoro in vigna e in cantina ci hanno permesso di produrre un vino forse un po’ atipico per Ornellaia, ma ricco di caratteri positivi. Il colore è un bel rubino chiaro, con note fresche e fruttate di ciliegia e lampone, ricco di tannini setosi. Un vino caldo, avvolgente, elegante e vivace insieme».

La produzione di Ornellaia 2017 Vendemmia d’artista

Blend di Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot e Cabernet Franc, le cui uve furono raccolte a partire già dal 24 agosto, Ornellaia 2017 (Bolgheri Doc Superiore Rosso) è nato dopo una maturazione in barrique di circa 18 mesi cui è seguito l’affinamento in bottiglia per altri 12. Uscirà in commercio verso la fine di aprile-inizio maggio. La produzione complessiva sarà di circa 120 mila bottiglie, il 75% delle quali destinate all’esportazione.

In verticale: Solare, Infinito, Celebrazione, Esuberanza

Nella breve masterclass a beneficio della stampa italiana ed estera, Heinz ha guidato la degustazione di altre tre annate di eccellenti “vendemmie d’artista”: 2011 (L’Infinito), 2010 (La Celebrazione) e 2006 (L’Esuberanza). Tutti splendidi vini, con un particolare plauso alla 2006, un Ornellaia degno della migliore tradizione della tenuta bolgherese.

La degustazione delle 4 annate di Ornellaia

Appuntamento da Sotheby’s il 30 aprile

Il progetto “vendemmia d’artista”, nato appunto nel 2006 e rivolto a finanziare anche iniziative benefiche e culturali, avrà quest’anno il suo momento celebrativo il 30 aprile prossimo quando saranno battute all’asta da Sotheby’s 110 bottiglie di grande formato, oltre a una Salmanazar da 9 litri, con l’etichetta di Saraceno. Asta online che si chiuderà il 15 maggio e i cui proventi saranno devoluti alla fondazione e museo Solomon R. Guggenheim di New York per finanziare i progetti destinati a far apprezzare le opere d’arte anche ai non vedenti o ipovedenti.

In collaborazione con il Guggenheim

«Lo scorso anno», ha spiegato Giovanni Geddes da Filicaja, ad di Ornellaia, presente a Palazzo Strozzi assieme alla famiglia dei marchesi Frescobaldi quasi al completo, «abbiamo avviato un progetto triennale con la fondazione americana, che ha una sede anche a Venezia sul Canal Grande, donandole 312 mila dollari per il progetto Mind’s Eye». All’incontro fiorentino ha presenziato anche Corinne Godsall arrivata da New York per la Fondazione Guggenheim.

La collezione “Solare” di Ornellaia 2017 Vendemmia d’artista

L’opera di Tomás Saraceno

Tomás Saraceno, classe 1973, è un noto artista, architetto e performer argentino. Per l’opera dedicata alla solarità di Ornellaia 2017 ha tratto ispirazione dall’alleanza tra il sole e i sistemi viventi abitati, in un invito a una pratica di cura e rinnovata attenzione per la più importante fonte di energia del nostro pianeta: il sole, appunto. L’opera “PNEUMA 4.21×105” ricorda una struttura atomica, composta da sfere di vetro che simili a nuvole compongono quasi una città galleggiante, la cui forma e dimensione è in costante cambiamento, modificando i concetti tradizionali di confini e territori. La scultura sospesa richiama forme che, come Saraceno immagina, potrebbero essere in grado di galleggiare anche soltanto grazie al calore solare, senza carburanti fossili.

Solare: l’opera e la limited edition di etichette

Oltre all’opera appositamente pensata per la tenuta e alla Salmanazar di Ornellaia 2017 Solare, evoluzione del medesimo concetto, l’artista ha personalizzato altre 110 bottiglie di grande formato e disegnato un’etichetta speciale termocromica, attraverso la quale l’artista ci invita a riflettere sull’impatto che le nostre azioni hanno sul pianeta. Palazzo Strozzi ospiterà una sua mostra personale fino al prossimo 19 luglio.

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© Riproduzione riservata - 25/02/2020

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