A lungo confusa con Merlot e Cabernet Franc, questa varietà, che richiede un’attenta gestione in vigna, dà vita a grandi vini se sottoposti a un invecchiamento che ne ingentilisca i tannini. Nel Paese sudamericano ha trovato la sua patria d’eccezione
Il Cile è uno dei Paesi più viticoli del mondo, con un’estensione dei vigneti pari a 166.000 ettari nel 2024 – registrando una crescita significativa negli ultimi anni, dato che nel 2019 erano 210.000 – di cui oltre la metà è rappresentata dal Cabernet Sauvignon, il 25% circa dal Merlot e dal Carmenère, il 20% dallo Chardonnay e circa il 10% dal Sauvignon blanc e dal Sauvignonasse.
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