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Bellenda e “l’eresia” del Prosecco Superiore Metodo Classico (che vince il tempo)

Bellenda e “l’eresia” del Prosecco Superiore Metodo Classico (che vince il tempo)

La verticale di S.C. 1931 dal 2018 al 2006 evidenzia le potenzialità evolutive della Glera spumantizzata con Metodo Classico. A puntare su questa versione alternativa del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene è la Cantina Bellenda, impegnata da oltre 20 anni in questa originale direzione.

Le eccezioni confermano le regole, si sa. Prendiamo il Prosecco e in particolare la sua versione più blasonata, il Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg. Pensando all’iter di spumantizzazione, non possiamo fare a meno di raffigurarci un’autoclave. Eppure c’è qualcuno che ha scelto la strada della rifermentazione in bottiglia (il disciplinare lo prevede). Non parliamo dei Prosecco “Col Fondo”, ma di bollicine Metodo Classico a tutti gli effetti. 

Bellenda, paladina del Metodo Classico

Le produce Bellenda, Cantina di Carpesica, una frazione del comune di Vittorio Veneto, tra le colline patrimonio dell’Umanità Unesco. Fondata nel 1986 dalla famiglia Cosmo, l’azienda può contare su 35 ettari, per l’80% allevati a Glera. Nell’immaginario comune quest’uva è associata alla produzione di spumanti dal fascino immediato, giocati sul fiore e sul frutto; non viene certo utilizzata come base per bollicine destinate all’invecchiamento. Tuttavia, come si diceva all’inizio, le regole contemplano le eccezioni. E Bellenda gioca con savoir faire la carta della sperimentazione e della creatività.

S.C. 1931 è un Prosecco Superiore Metodo Classico Pas Dosé dedicato al fondatore Sergio Cosmo

S.C. 1931, la bollicina dedicata al fondatore

«Crediamo fortemente nelle potenzialità e nella versatilità della Glera», spiega Umberto Cosmo. «Da qui l’idea di sfidare le convenzioni ribellandoci all’interpretazione di massa del vitigno per restituire il sapore della terra e il valore dell’esperienza». Attraverso il percorso di degustazione Orizzonte circolare è possibile assaggiare i vini di punta della tenuta, che includono bollicine prodotte con Metodo Classico ancestrale e tradizionale. In particolare S.C. 1931 è un Prosecco Superiore Metodo Classico Pas Dosé dedicato al fondatore Sergio Cosmo, di cui riporta in etichetta l’anno di nascita. La fermentazione avviene in parte in acciaio e in parte in recipienti di legno senza il controllo della temperatura. Segue un affinamento di tre mesi sulle fecce fini e la rifermentazione in bottiglia con sosta sui lieviti di 22-24 mesi.

Umberto Cosmo, alla guida della Cantina Bellenda

La verticale di S.C. 1931

Un pranzo stampa milanese all’Officina 12 ci ha permesso di degustare in verticale l’S.C. 1931, con millesimi dal 2006 al 2018 (sboccature non recenti). «Le sperimentazioni sono partite negli anni Novanta e ci hanno permesso di maturare esperienza e aggiustare il tiro nel corso del tempo», racconta Umberto Cosmo. «All’inizio, ad esempio, alla Glera aggiungevamo altre uve, poi abbiamo deciso di “fidarci” al 100%. Quanto alla rifermentazione sui lieviti, pensando alle vendemmie in assaggio: le annate dalla 2012 alle 2018 hanno sostato 24 mesi sui lieviti, mentre la 2010 18 mesi. Infine, la 2008 e la 2006 soltanto 10 mesi. Con il tempo abbiamo preso la mano e deciso di osare un periodo più lungo, oltre il doppio rispetto a quello iniziale».

Considerazioni a margine delle note di degustazione

Prima di passare alle tasting notes, è d’obbligo un commento generale. Colpiscono la grande tenuta nel calice e una complessità evolutiva inedita, che stupisce sorso dopo sorso ricordando la raffinatezza avvolgente e matura di certi Blanc de Blancs d’Oltralpe. Tutti i millesimi sono Pas Dosé, dunque con sboccatura e ricolmatura senza dosaggio, e svolgono una leggera malolattica prima della presa di spuma, che contribuisce a smorzare l’acidità rendendo la beva più calda, morbida e strutturata.

2018

Millesimo figlio di una delle annate più calde degli ultimi anni, con il 20% di giornate piovose in più rispetto alla media. Il profilo aromatico, piacevolmente sussurrato, richiama i fiori bianchi, con note di glicine. Sul fondo pesca gialla e lime.

2015

Vendemmia calda, con temperature medie elevate, umidità nella norma e precipitazioni inferiori alla media (-25%). Nel bocchiere inizia a prendere forma e sentore l’evoluzione, anche se solo accennata. Richiami di elicriso, un tocco di pan brioche, crema pasticcera e un accenno di tabacco biondo. Texture ed eleganza in primo piano.

2012

Un’ottima annata, più asciutta e assolata rispetto alle precedenti. Insieme alla 2006, si rivela una delle più interessanti sotto il profilo organolettico. Alla vista la virazione verso il giallo dorato appare più evidente rispetto ai calici precedenti. Il sorso è pieno, aggraziato, dinamico, con sfumature di pan pepato, rabarbaro e miele. Notevole complessità e pulizia.

2010

Temperature più basse rispetto alla media del trentennio, umidità nella norma e piovosità elevata. È il millesimo che mostra la maggiore evoluzione all’assaggio, con una piacevole speziatura che include zafferano, cedro, candito e nocciola tostata. C’è un trait d’union evidente con l’annata 2015.

2008

Annata equilibrata, nella media come valori sia in termini di temperature che di fenomeni atmosferici. Si distingue per il profilo più minerale e affilato. Sia qui che nella vendemmia 2006 si può notare l’impronta lasciata dal diverso tipo di vinificazione, avvenuta in tini aperti con il mantenimento delle bucce. In tempi più recenti (annata 2010 inclusa) si è scelto di utilizzare barili da 500 litri limitando la presenza delle fecce.

2006

È l’annata che ha registrato la minore piovosità dell’ultimo trentennio: -30% rispetto alla media stagionale. Il bouquet si spinge armoniosamente verso note di idrocarburo, sambuco, caramella d’orzo e miele. Grande maturità e ricchezza aromatica per un Prosecco Superiore che ha 16 anni e la stoffa di uno Champagne invecchiato comme il faut.

Foto di apertura: i 6 millesimi degustati hanno colpito per la loro tenuta nel calice e complessità evolutiva

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© Riproduzione riservata - 27/04/2022

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