WOW! Le medaglie del primo concorso enologico di Civiltà del bere

WOW! Le medaglie del primo concorso enologico di Civiltà del bere

Nella vita di ogni rivista vi sono alcuni passaggi epocali. Per Civiltà del bere il primo è stato il restyling che ne ha rivoluzionato l’immagine. Il secondo è davanti ai nostri occhi: i risultati del primo concorso enologico WOW! indetto in Italia sul modello delle grandi competizioni internazionali, ma con un forte elemento di novità: la ricerca dell’eccellenza qualitativa intimamente legata alla tipicità e allo stile.

Siamo soddisfatti dell’esito del nostro primo concorso enologico. Non solo per il numero di campioni iscritti (850 adesioni in due mesi e mezzo). Lo siamo soprattutto per come sono andate le degustazioni e per l’esito che hanno sortito. I 15 esperti della giuria qualità, oltre al sottoscritto, presidente, e al vicepresidente Aldo Fiordelli, hanno assaggiato i vini alla cieca, in un clima di serenità e condivisione, accompagnati solo da informazioni basilari come le origini, le annate, i vitigni, il tenore alcolico e i residui zuccherini.

 

 

Come sono stati valutati i vini WOW

I tavoli di degustazione erano tutti composti da tre persone, che al termine della sessione (di 8-14 vini a seconda della tipologia) dovevano confrontarsi sulle eventuali medaglie da attribuire e sulle pur dolorose esclusioni. Il Leitmotiv del concorso, la sua specificità, sta nell’esaltazione del concetto di tipicità, fattore che nelle valutazioni ha avuto un peso notevole.

Il giudizio di tipicità

Non era una richiesta facile, perché sappiamo quanto sia delicato attribuire patenti di autenticità. Su questo punto avevamo temuto accese discussioni, invece – certamente per la professionalità dei giudici – alla fine sono emersi quei vini che tutti al tavolo hanno ritenuto schiettamente espressivi della propria origine, anche nei casi più complicati (che ci hanno reso ancora più felici) di vitigni internazionali: è stato il terroir a parlare, ed è quello che speravamo. Parole a parte, l’elenco che segue da solo dice del livello medio del concorso: altissimo.

Tutte le medaglie del primo concorso WOW

Per questo, se gli ori sono 65 (il 7,6%), gli argenti 271, le medaglie di bronzo addirittura 331 e i non qualificati solo 185. Ci siamo posti il problema della soglia di esclusione, abbiamo tenuto l’asticella alta, ma alla fine i giudici – giustamente – non hanno voluto penalizzare vini non solo corretti, ma buoni: i bronzi. D’altronde, come si può evincere scorrendo le liste dei vincitori, le aziende hanno deciso di inviare a “cotanta giuria” prevalentemente i loro vini top. Infine, volevamo indicare le punte dell’eccellenza made in Italy, non solo sotto il profilo della qualità e della tipicità, ma anche dell’immagine.

65 medaglie d’oro

Sono 65 i vini che hanno vinto la prima edizione del nostro concorso e hanno totalizzato da 95 a 100 punti, di cui almeno 5 in tipicità. Tra questi solo 6 sono stati insigniti del Premio Design e Packaging, e per ognuno abbiamo spiegato la motivazione del riconoscimento. Ci troviamo nell’empireo dell’enologia italiana. La maggior parte dei vini premiati (44) nasce da vitigni italici o autoctoni; mentre tra gli internazionali si sono distinti Chardonnay, Pinot bianco, Sauvignon, Cabernet e Petit Verdot. Sul fronte delle denominazioni, sono state assegnate medaglie d’oro a 14 Docg, 16 Doc e 5 Igt.

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Il premio Design e Packaging

Alla prima edizione del nostro concorso, il mondo del design ha incontrato il mondo del vino con il Premio Design e Packaging. Due realtà esclusive si sono intrecciate in una competizione enologica e hanno edificato un unico sistema di valori in cui la tipicità italiana si è estesa anche all’estetica e alla cura del particolare: nella scelta dei materiali e delle tecniche di stampa, nella sintonia cromatica, nei contenuti rappresentati e nella cultura tipografica che ci contraddistingue. Le 65 bottiglie che hanno meritato la medaglia d’oro WOW sono state analizzate da tre designer di fama internazionale – Armando Milano, Maurizio Milani e Antonella Giardina – che hanno assegnato l’ulteriore riconoscimento del Premio Design e Packaging: solo 6 vini in tutto.

Argenti e bronzi WOW

271 vini hanno meritato l’argento WOW, totalizzando da 90 a 94 punti, di cui almeno 5 in tipicità. Sono grandi vini e, tra questi, la maggior parte (211) nasce da vitigni italici o autoctoni; mentre tra gli internazionali il più premiato è lo Chardonnay, seguito da Cabernet Sauvignon e Pinot nero. Sul fronte delle denominazioni, sono state assegnate medaglie d’argento a 29 Docg, 55 Doc e 17 Igt. Tra i territori, in testa Alto Adige, Valpolicella (Amarone e Ripasso inclusi) e Barolo. Al quarto posto si è imposto il Sud con i Sicilia Doc. Le etichette premiate con il bronzo WOW, infine, sono 331, con un voto complessivo da 89 a 85 punti (di cui almeno 5 in tipicità).

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Vini WOW

Oro + Premio Design e Packaging

Guido Berlucchi | Berlucchi ’61, Franciacorta Nature Docg 2011

«Spumante con un finale delicato, ma sapido e tostato, con una bella complessità» «Mousse ampia di buona fattura con una interessante freschezza, palato pulito»

Premio Design e Packaging In ascesa verticale la lettura geometrica dei cerchi dal profilo oro, che evocano bollicine di qualità. Centrata negli asset

 

Cesarini Sforza | Aquila Reale, Trentodoc Riserva 2008

«Naso molto ben evoluto, con un’ampia forbice aromatica» «Bocca sferica, bollicina carezzevole, finale pulito e lungo, freschez- za ancora presente. Elegante»

Premio Design e Packaging: Elegante con tonalità raffinate. Classicità tipografica e uso calibrato dell’oro. Araldica in primo piano. Di prestigio

 

Cusumano |  Alta Mora, Etna Feudo di Mezzo Doc 2014

«Naso fine e affascinante di piccoli frutti rossi, bocca complessa e ricca, di notevole mineralità» «Intenso ed elegante, lungo nel finale»

Premio Design e Packaging: Modernità tipografica e allineamenti d’impatto. Gioco dei bianchi tra bold ed extra light, e dei neri tra lucidi e opachi

 

Il Carnasciale | Il Caberlot, Toscana Igt 2015

«Molto estratto, ha un tannino giovane e croccante. Divertente da seguire. Bel finale» «Un naso straordinariamente intrigante ed una bocca ariosa, piena di potenza ma anche tanta eleganza e sapidità»

Premio Design e Packaging: Articolo, naming, tipografia moderna e cornice d’oro. Croce gestuale che rimarca l’incrocio tra i vitigni. Di stile

 

Secondo Marco | Amarone della Valpolicella Classico Docg 2011

«Bocca generosa, calda, potente, caratterizzata da piacevoli tratti eterei» «Spicca subito una nota vegetale e legnosa, poi sentori di prugna e mora» «Bel rosso rubino intenso, grande naso di frutta matura con note di cera e muschio»

Premio Design e Packaging: Sapiente uso calligrafico nel marchio e nei testi. Ironia sugli effetti di un vino corposo. Finezza nelle cromie

 

Vigneti del Salento – Farnese | Vigne Vecchie Leggenda, Primitivo di Manduria Doc 2016

«Naso complesso, fine e ben articolato, con spezie e frutto che giocano a meraviglia. Bocca tesa, di giusta potenza, armonica, ottimo frutto carnoso e finale che torna su spezie e cioccolato, con moderazione» «Grande potenziale di invecchiamento»

Premio Design e Packaging: Tipografia old style per un vino da old vines, stilizzate in monogramma. Riflessi cromatici che evocano aromi tostati e scuri

 

 

Vini WOW

Oro

Albino Armani – Egle, Valpolicella Classico Superiore Doc 2016

«Buona complessità, elegante e di media persistenza. Ottimi tannini vellutati ma ben presenti a pareggiare l’estratto del frutto» «Sorso fresco, di buona verticalità, ingresso leggermente dolce, ma bella progressione gustativa»

 

Banfi | Poggio alle Mura, Brunello di Montalcino Docg 2013

«Austero, dotato di grande integrità di materia» «In bocca è caldo, morbido, sapido, con buona freschezza. Il tannino è ricco e ben presente. Finale lungo e persistente»

 

Baricci Colombaio Montosoli | Brunello di Montalcino Docg 2013

«Buono e ben fatto» «Sapido, caldo, con tannini integrati. Buon potenziale di invecchiamento» «Naso fine, in bocca è ampio e disteso, elegante e dal finale persistente»

 

Boccadigabbia | Tenuta La Floriana, Marche Rosso Igt 2013

«Succoso, dalla bella dinamica con tannini allineati» «Bocca di grande intensità e volume, dotata di tannino dalla grana fine ma ruvida, persistente ed equilibrato» «Finale intenso e avvolgente»

 

Caiarossa | Caiarossa, Toscana Rosso Igt 2015

«Bella pienezza gustativa con tannini vividi e progressivi. Finale vellutato avvolgente» «In bocca ha struttura ed eleganza. Chiude lungo e richiama il frutto scuro maturo: un ottimo vino»

 

Caparra & Siciliani | Volvito, Cirò Rosso Classico Superiore Doc 2015

«Naso tipico del vitigno, ampio e ricco in bocca, veloce, scattante e di buona freschezza» «Un vino vivo e ricco di energia» «Buon equilibrio, bell’estratto e sapiente uso del legno»

 

Carpineto | Brunello di Montalcino Docg 2013

«Bello, sapido, austero, contenuto e di grande eleganza» «Naso fine e avvolgente, in bocca è ampio e ben disteso, dotato di un finale intenso e sfaccettato»

 

Carpineto | Chianti Classico Riserva Docg 2015

«Struttura e profondità fin dalla vista. Naso compatto, elegante e intrigante. Corrispondenza anche in bocca, freschezza e sapidità» «Molta estrattività ma gestita bene»

 

Carpineto | Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2013

«Caldo e dal lungo finale» «Palato con un tannino di buona struttura, molto frutto e un profilo abbastanza austero. Buono il potenziale d’invecchiamento»

 

Silvio Carta | Vernaccia di Oristano Riserva Doc 1968

«Complesso e profondo. Palato setoso, sapido, anche fruttato, di bella freschezza e lunghezza» «Un 1968 che non sembra volersi fermare mai» «Frutto in bocca, finale ammandorlato e salino»

 

Silvio Carta | Vernaccia di Oristano Riserva Doc 2004

«Bocca densa e sapida, morbida, salata e iodata. Il vino si sviluppa bene in un finale tostato» «In bocca è setoso, dalla chiusura ammandorlata»

 

Castel Sallegg | Pratum, Alto Adige Terlano Doc 2015

«Ricco, pieno e minerale con toni agrumati e una lunga e persistente acidità» «Elegante in bocca con chiusura minerale di pietra bagnata e gesso»

 

Cesarini Sforza | 1673, Trentodoc Riserva 2010

«Perlage fine e persistente. Grande pulizia e complessità olfattiva con un tocco rinfrescante di erbe di montagna» «Buona freschezza e ottimo equilibrio. Leggiadro»

 

Col Vetoraz | Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Dosaggio Zero Docg 2017

«Intenso, concentrato e complesso. Acidità citrica rinfrescante. Perlage pungente e piacevole. Una bollicina divertente» «Note dolci, bella piacevolezza e buona freschezza»

 

Cantina Colterenzio | Lafóa, Alto Adige Chardonnay Doc 2017

«Molto intenso e di impatto al naso» «Pieno fresco e sapido» «Lungo e persistente al palato, ha una dinamicità importante e un finale elegantissimo»

 

Cantina Cortaccia | Brenntal, Alto Adige Gewürztraminer Riserva Doc 2016

«Buona intensità, con tocco agrumato che volge al candito» «Bocca potente ma armonica, bella struttura dinamica e piacevole» «Voluminoso, ricco e concentrato»

 

Cantine Due Palme | Sangaetano, Primitivo di Manduria Doc 2017

«Interpretazione elegante e armonica, ben modulata e di grande bevibilità» «Naso fine e intenso, al sorso è caldo, morbido, ben bilanciato. Finale lungo e avvolgente»

 

Endrizzi | Gran Masetto, Vigneti delle Dolomiti Igt 2013

«Grande palato, lungo e con alcol in evidenza ma ben integrato» «Tutto è giocato sull’eleganza e sulla precisione. Bel finale persistente»

 

La Source | Valle d’Aosta Cornalin Doc 2015

«Bocca ricca e di bella struttura, saporita e gustosa, tannini di qualità e lungo finale» «Pronto da bere, può invecchiare ancora» «Bel timbro di frutti rossi e di spezie fini, con buona freschezza e tensione»

 

Les Cretes | Fleur, Valle d’Aosta Petite Arvine Doc 2017

«Naso di classe, floreale e fruttato. In boc- ca la salinità è messa in valore al meglio» «Buona complessità e finezza» «Sorso fresco, con bella progressione in bocca e piacevole chiusura sapida»

 

Magaddino | Sicilia Grillo Doc 2017

«Polposo, morbido, avvolgente, con finale lungo, sapido e agrumato» «Naso molto pulito e fine. In bocca entra molto fresco» «Buona intensità e acidità di sorso»

 

Masciarelli | Iskra, Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg 2015

«Potente, di buon corpo, interessanti acidità e persistenza» «Dolce al naso e al palato. Viene valorizzato dalla complessità e dalla freschezza. Da aspettare ancora un po’»

 

Massetti Francesco | Quarantacinque, Montepulciano d’Abruzzo Doc 2016

«Intenso e molto complesso, di grande carattere. L’impronta territoriale emerge. Bella mineralità» «Chiusura lunga ed efficace. Un vino da abbinamento» «Buon corpo e tannino morbido»

 

Montecappone | Utopia, Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg 2015

«Naso nettamente minerale, ricordi di frutti tropicali e fiori bianchi. Ancora meglio in bocca, con buona freschezza, notevole struttura, finale lungo e sapido» «Sorso ricco, caldo, corposo»

 

Monteverro | Monteverro, Toscana Rosso Igt 2014

«Naso di grande impatto olfattivo e dal corredo variegato. Palato di stoffa, buona avvolgenza e trama tannica» «Bocca che coniuga forza, sapore, potenza ed eleganza con tannini distinti e finale interminabile. Un grande vino»

 

Moser | Moser, Trentodoc Brut Nature 2012

«Il naso è intenso e complesso, pulito e preciso. La bocca è molto elegante, fresca, sapida e cremosa» «Dinamico, fresco e leggermente sapido. Buona bevibilità e struttura, impreziosite da un lungo finale»

 

Mossi 1558 | Le Solane, Colli Piacentini Vin Santo Doc 2003

«In bocca è dolce, caldo, rotondo e chiude molto lungo» «Palato assai composto, di carattere e sapido. Buona anche la freschezza, che limita la percezione zuccherina, rendendo la beva ancora più piacevole»

 

Nino Negri | Vigneto Fracia, Valtellina Superiore Docg 2015

«Complesso e concentrato, esprime già una certa evoluzione al naso ma mantiene una spinta acida e un tannino elevato, tipico del vitigno» «Struttura robusta, grande persistenza»

 

Orsogna Winery | Nican, Montepulciano d’Abruzzo Doc 2008

«Acidità ancora presente, tannino talcato. Alcol assolutamente integrato. È pronto adesso, ma potrebbe essere aperto anche tra cinque anni» «Vino tonico e piacevole al naso. Al palato è snello, con tannini risolti, chiusura lunga e appagante»

 

Pasqua | Famiglia Pasqua, Amarone della Valpolicella Docg 2013

«Di buona struttura, elegante, un vino moderno» «Stoffa spessa al palato, tannino assertivo e pungente, molto caldo. Equilibrio raggiunto da un’armonia tra la concentrazione del frutto e la spiccata acidità»

 

Silvano Piacentini | Silvano Piacentini Wine Selection, Amarone della Valpolicella Riserva Docg 2011

«Bocca equilibrata con alcol importante ma integrato e tannino arrotondato» «Quasi masticabile in bocca, pur essendo molto raffinato. Notevole persistenza» «Frutto molto nitido e bocca morbida con note di genziana, peperone e chiodi di garofano»

 

Poggio Cagnano | Arenario, Maremma Toscana Doc 2015

«Bocca di grande qualità, ottima acidità che si contrappone ad un tannino di notevole fattura. Finale lungo. Potenziale davvero importante» «Bocca complessa, setosa e vibrante. Colpisce anche per la persistenza»

 

Prima Terra | Harmoge, Vino Bianco 2015

«Davvero particolare, intrigante, strutturato, salmastro, leggermente astringente» «Frutto sotto traccia e bella complessità» «Morbidezza e profondità da vendere, sorrette da una bella acidità. Finale lungo e avvolgente»

 

Quota 101 | Il Gelso di Lapo, Colli Euganei Fior d’Arancio Docg 2015

«Buona materia e componente dolce generosamente in primo piano» «Il naso è intenso e complesso, di bella finezza. Il palato risulta avvolgente, dinamico, non stucchevole. Colpisce per la sua lunghezza»

 

Tenuta Rapitalà | Grand Cru, Terre Siciliane Igt 2016

«Sorso polposo, di buon corpo, dal carattere tropicale e burroso» «Naso elegante, in bocca è ampio, armonico e complesso. Caldo ma anche di buona freschezza, sapido e lungo» «Grande nota minerale, cipria, spezie dolci. Bocca molto avvolgente»

 

Rocche Costamagna | Rocche dell’Annunziata, Barolo Riserva Docg 2012

«Naso elegantissimo e finissimo, grande stoffa e passo sicuro. Bocca ben rifinita, solida e scorrevole, bella dinamica e chiusura sul frutto fresco» «Molto verticale e dotato di buona acidità» «Tannini solidi, gessosità finale, molto buono»

 

Rossi Contini | Vigneto Ninan, Dolcetto di Ovada Superiore Docg 2015

«Bel sorso verticale e lungo, finezza in bocca con una nota affumicata» «Ottima struttura, tannino nervoso tipico del vitigno. Ottimo potenziale dato anche dall’acidità. Qualità e concentrazione del frutto fresco: vedrà il suo meglio tra 5/7 anni»

 

Russiz Superiore – Marco Felluga | Collio Goriziano Pinot bianco Riserva Doc 2015

«Naso fine e delicato, dai toni floreali e fruttati, con una leggera speziatura dolce. Sorso fresco, succoso, di buon equilibrio. La morbidezza regala profondità alla beva» «Bocca solida e tornita, amarognola di legno nel finale che smorza il frutto»

 

Tenute Salvaterra | Cave di Prun, Amarone della Valpolicella Classico Riserva Doc 2008

«Bocca di struttura, dallo stile classico con zuccheri non troppo evidenti» «Colore vivo, resinoso, naso ampio e raffinato, così come la bocca. L’alcol è in primo piano, ma nel complesso tutto risulta assolutamente equilibrato»

 

Cantina San Donaci | Anticaia, Salice Salentino Rosso Doc 2015

« Al palato è snello, fresco, scattante e dissetante. Grande chiusura per un vino davvero appagante» «Buon equilibrio tra acidità rinfrescante e tannini maturi. Buona concentrazione e sapiente uso del legno»

 

Tenuta San Leonardo | San Leonardo, Vigneti delle Dolomiti Igt 2014

«Naso ricco ed elegante con note balsami- che e rinfrescanti. Palato raffinato, tannino setoso, buona spalla acida ma ben integrata. Lungo in chiusura» «Entrata sapida, soffice al tatto» «Naso assai intrigante e corpo piacevolmente dinamico»

 

San Michele a Ripa | Alfonso Alfonzi, Marche Rosso Igt 2013

«Davvero gustoso e dotato di bella acidità e sapidità» «In bocca è verticale e sapido, potente e ricco, lungo e caratterizzato da un tannino asciutto e scalpitante» «Interessante concentrazione e notevole ampiezza, tannini fini e in evidenza»

 

Tenuta Sant’Antonio | Vecchie Vigne, Soave Doc 2016

«Intenso, identitario, ancora giovane. Bella polpa, ma anche fresco, sapido, mine- rale, con un lungo finale garbatamente ammandorlato» «Buone intensità e acidità, cremoso» «Al gusto è complesso, intenso e lungo»

 

Sant’Elena | Tato, Venezia Giulia Igt 2010

«Naso intenso e fine. Palato avvolgente, pieno, di buona stoffa. Tannino fine e minuto» «Bel sorso fresco, pieno, succoso. Decisamente un vino ben fatto» «Piacevoli note fruttate e tannini eleganti e morbidi»

 

Tenute Sella | Insubrico, Metodo Classico Pas Dosé

«Struttura solida che si sviluppa con sapidità, gusto e persistenza» «Intenso e di media complessità. Un profilo olfattivo in divenire. Palato di buona avvolgenza, carbonica ben integrata, chiusura sapida» «Sorso fresco, di ottima persistenza»

 

Cantine Settesoli | Mandrarossa Timperosse, Terre Siciliane Igt 2017

«Naso fruttato e preciso. Croccante il tannino, piacevole la freschezza e finale dolce, ben bilanciato» «Rotondo, piacevole, di buona persistenza e alcol ben sostenuto dalla concentrazione del vino» «Buone intensità e freschezza»

 

Siddùra | Maìa, Vermentino di Gallura Superiore Docg 2016

«Vermentino di bella complessità, vibrante in bocca, rifinito e di peso sul palato, con un finale salato che lo rende ricco ma bevibile» «Una certa freschezza e succosità. Interessante sapidità e frutto disegnato bene»

 

Tedeschi | Capitel Monte Olmi, Amarone della Valpolicella Classico Riserva Docg 2012

«Si è riusciti a trovare un equilibrio perfetto con un alcol elevatissimo. I tannini sono setosi e l’acidità è rinfrescante. Ottima persistenza» «Sorso verticale, alcol ben integrato e finale leggermente sapido»

 

Tiefenbrunner | Feldmarschall Von Fenner, Alto Adige Müller Thurgau Doc 2016

«Alta acidità per un vino lungo e persistente con ritorni ammandorlati di grande fascino» «Intrigante naso salmastro, di macedonia di frutti tropicali, vaniglia e erbe aromatiche. In bocca è pieno, ricco, dotato di buon tenore alcolico ed equilibrio.

 

Tiefenbrunner | Rachtl, Alto Adige Sauvignon blanc Riserva Doc 2015

«Riflessi dorati, ampio spettro olfattivo assai dinamico e vivo. Il naso è elegantissimo e di grande pulizia» «Erbaceo e minerale con un tocco speziato. Equilibrato, morbido. Longevo. Di grande spessore. Semplicemente soave»

 

Torrevento | Since 1913, Primitivo di Manduria Doc 2016

«Piacevolmente lineare, fresco, dotato di un bel frutto, di facile e immediata bevibilità» «Naso fine e avvolgente. In bocca è caldo, morbido, ben bilanciato. Non mancano freschezza e acidità. Bel finale lungo e persistente»

 

Cantina Tramin | Troy, Alto Adige Chardonnay Riserva Doc 2015

«Grande freschezza e finale lunghissimo» «In bocca è ricco, raffinato, equilibrato, chiude molto dolce nelle note della frutta a polpa gialla. Siamo ad un livello davvero molto alto» «Gusto ampio e sviluppato, persistente. Decisamente elegante»

 

Vallepicciola | Chianti Classico Docg 2015

«Tannini morbidi, ottima sapidità e intrigante finale» «Naso originale, bocca ampia, calda, setosa. Non mancano una buona spalla acida e una sapidità sostenuta che rendono la beva complessa e sfaccettata. Chiusura lunga, intensa e complessa»

 

Venica & Venica | Ronco delle Mele, Collio Sauvignon Doc 2017

«Intenso e complesso. Varietale ben fatto e ben distribuito su note fruttate e vegtali. Palato avvolgente, buona lunghezza e chiusura sapido-minerale» «Sorso intenso, fresco, carico, di bella progressione dolce-sapida»

 

Vigneti del Salento – Farnese | Zolla, Primitivo di Manduria Doc 2017

«Naso pieno e molto tipico. Bocca vellutata e di buona freschezza, finale morbido e cioccolatoso» «Piacevoli sentori speziati e sorso di grande struttura, ampio e rotondo. Tannino energico e ben integrato. Lungo finale avvolgente»

 

Vigneti Zabù – Farnese | Chiantari, Sicilia Nero d’Avola Doc 2017

«Bouquet pulito e ricco. Al gusto l’estrazione è controllata e il tannino aggraziato, con un tocco gessoso solo nel finale» «Entrata morbida, buone intensità e acidità. Molto tipico» «Chiusura di frutto croccante»

 

Villa Raiano | Alimata, Fiano di Avellino Docg 2015

«Naso floreale e fruttato. Buona struttura, piacevole e sapido con la freschezza che sostiene una beva agile e in progressione. Chiusura pulita e precisa» «Complesso ed elegante. Acidità elevata e alcol integrato, bel finale lungo»

 

Cantine Vinci | Santa Venera, Marsala Superiore Riserva Oro Doc 1988

«Evoluto, complesso, con alcol ben integrato e buona acidità. Sentori molto intensi e persistenza lunghissima» «Naso ampio, lungo piacevole. Al palato è dolce, lungo, con note di macchia mediterranea. Grande profondità e chiusura pulita»

 

Vite Colte | Essenze, Barolo del comune di Serralunga d’Alba Docg 2013

«Naso ampio, complesso, bel frutto carnoso in evidenza, integro e aperto» «Tannini densi, ma al tempo stesso croccanti» «Un Barolo tipico e assai promettente, da aspettare ancora un po’»

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© Riproduzione riservata - 14/12/2018

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