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Vinitaly: dove sono e cosa fanno le nostre regioni

Vinitaly: dove sono e cosa fanno le nostre regioni

In cinque giorni a Verona è possibile fare un giro d’Italia vinicolo. A questo proposito segnaliamo la posizione all’interno della fiera e un programma di massima delle regioni presenti alla manifestazione. Tenuto conto che il numero è stato chiuso in redazione il 24 febbraio, consigliamo di consultare il sito www.vinitaly.com per avere una visione completa di tutte le iniziative.

VALLE D’AOSTA

Lo stand istituzionale, le Cantine private e le Cantine cooperative sono collocati nel padiglione 11. Quest’anno a Verona si presenteranno tre aziende di distillati (una in più rispetto al 2010) e una ventina di produttori vinicoli. A disposizione dei visitatori c’è un banco d’assaggio delle etichette regionali coordinato dai sommelier dell’Ais Valle d’Aosta.

VIN 6 piemonte

Il Piemonte mira a far conoscere le nuove denominazioni attraverso seminari e incontri

PIEMONTE

I 600 produttori piemontesi presenti al Vinitaly si danno appuntamento al padiglione 9 attorno allo stand collettivo organizzato da Regione e Unioncamere. Lo spazio istituzionale è nuovo e, questa volta, su un piano solo. Tantissimi come sempre gli eventi in manifesto, che toccano temi importanti: il passaggio alla Docg dell’Erbaluce di Caluso, del Dolcetto di Diano d’Alba e del Ruchè di Castagnole Monferrato; il ritorno in attivo del vigneto e la conseguente presentazione delle prime 5 mila bottiglie di Freisa del vigneto di Villa Regina, residenza sabauda sulle colline torinesi; l’accordo di partnership enoturistico tra Roero e Palatinato in Germania e del Limburgo in Olanda; l’iniziativa dell’Istituto Grappa Piemonte “Gli alambicchi d’Italia” e l’allargamento territoriale del Dolcetto di Dogliani diventato Docg.

LOMBARDIA

Gli appassionati di vini lombardi possono confrontarsi con i produttori al secondo piano del Palaexpo. In agenda incontri, convegni e degustazioni guidate.

VENETO

I marchi veneti sono presenti a Vinitaly nei padiglioni 4, 5 e 7B. Tanti appuntamenti in calendario: seminari, convegni tematici e degustazioni guidate.

VIN 7 trentino

Il Trentino propone la degustazione di 34 etichette di Trentodoc

TRENTINO

Il padiglione 3, dedicato al Trentino, si mostra rinnovato per quanto riguarda gli stand dei 70 produttori presenti. L’architetto Michelangelo Lupo ha interpretato l’esigenza del territorio vinicolo d’essere collegato da uniche e semplici forme. Fitto il calendario dell’area istituzionale di 400 metri quadrati (Trentodoc, Enoteca provinciale, Trentino Grappa e Fondazione Mach): degustazione di 34 etichette di Trentodoc remuage italiano, presentazione dell’Enoteca provinciale di Nosiola, Marzemino, Müller Thurgau, Teroldego e Vino Santo. L’Istituto tutela Grappa presenta 29 piccole e prestigiose realtà produttive. Per tutti gli ospiti finger food preparati dagli chef della Strada del vino e dei sapori.

FRIULI VENEZIA GIULIA

L’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia si posiziona al Vinitaly nel padiglione 6 con una collettiva di 90 aziende su un’area di più di 1.600 metri quadrati. Oltre ai banchi di degustazione c’è in programma un nutrito calendario di eventi guidati dai giornalisti Ian D’Agata e Fabio Turchetti. Sono previsti anche gli interventi degli enologi Marco Simonit e Pierpaolo Sirch della Scuola italiana di potatura della vite. Le otto Doc friulane e le due Docg saranno degustate in abbinamento ai prodotti tipici: Montasio, trota friulana e prosciutto San Daniele.

LIGURIA

La regione è presente al Vinitaly nel padiglione 11 con un centinaio di aziende tra vino e olio.

EMILIA ROMAGNA

I produttori emiliano-romagnoli occuperanno gli spazi del padiglione 1. Circa 150 marchi offriranno ai visitatori la possibilità di assaggiare il meglio della produzione regionale.

VIN 8 toscana

La Toscana focalizzerà le iniziative nell’ambito della Selezione dei Vini

TOSCANA

Nel rinnovato spazio istituzionale, che è situato come di consueto al centro del padiglione 8, la Regione Toscana insieme a Toscana Promozione focalizzeranno le iniziative nell’ambito della Selezione dei Vini, la cui ultima edizione si è svolta nel novembre scorso a Siena. Sarà un programma articolato, con varie degustazioni tematiche e con un occhio di riguardo per i vini prodotti dai vitigni autoctoni minori. Un rinnovamento che costituirà anche il debutto al Vinitaly del nuovo assessore regionale all’Agricoltura Gianni Salvadori.

UMBRIA

I vini umbri si trovano nel padiglione 7B. Le Case vinicole che partecipano alla fiera si dispongono su una superficie di 1.400 metri quadrati. In programma degustazioni e assaggi.

VIN 15 marche

Lo spazio dedicato alle Marche

MARCHE

Per conoscere le realtà marchigiane e assaporare le proposte di un centinaio di Cantine presenti bisogna andare al padiglione 7. Su una superficie espositiva di oltre 1.000 quadrati si può provare il meglio della produzione locale accompagnata dai prodotti gastronomici del territorio.

BASILICATA

Le aziende della Basilicata s’incontreranno in uno spazio di circa 500 metri quadrati nel padiglione 7B. In agenda ci sono assaggi e degustazioni.

ABRUZZO

Il padiglione 11 accoglie i produttori abruzzesi. Circa 80 Cantine si raccolgono per mostrare una panoramica completa dell’offerta enologica regionale.

LAZIO

I produttori laziali si uniscono nel padiglione A in uno spazio di 2.400 metri quadrati. In programma ci sono diverse iniziative orientate al mercato nazionale e internazionale con degustazioni tecniche che hanno l’obiettivo di mettere in luce le realtà vitivinicole delle diverse province.

MOLISE

La casa del vino molisano a Verona si presenterà con uno stand collettivo di 160 metri quadrati nel padiglione 7B. Qui le Cantine potranno proporre agli operatori di settore e ai visitatori le loro etichette. Si cercherà di esaltare soprattutto l’abbinamento tra le bottiglie e i prodotti tipici molisani.

CAMPANIA

Nel padiglione B si incontrano i marchi campani. L’aspetto estetico dello spazio sarà uguale a quello dello scorso anno: un design minimalista, senza eccessi, articolato su due livelli. Complessivamente saranno presenti circa 200 Cantine. In programma incontri, convegni e degustazioni.

PUGLIA

La Puglia occuperà il padiglione 10. Quest’anno la regione punta a valorizzare lo stretto connubio tra vino e territorio attraverso incontri, degustazioni, work-shop per scoprire le sue diverse aree viticole: Daunia, Murge, Messapia e Valle d’Itria, Salento. Tra i vari eventi in previsione segnaliamo: “Wine taste & blog”, incontri b2b tra giornalisti, blogger e produttori, “Taste & buy”, workshop con buyer e importatori internazionali, e tavole rotonde sui temi più attuali del settore. L’elenco completo è su www.vinidipuglia.com.

CALABRIA

I vini calabresi potranno essere gustati nel padiglione 7B. Tutti gli assaggi saranno accompagnati dalle specialità gastronomiche locali.

SARDEGNA

I produttori sardi si riuniscono nel padiglione 7B in un’area di 1.600 metri quadrati nel nuovo stand istituzionale. Saranno presenti 73 Cantine da tutta l’isola. Ogni giorno, presso l’area istituzionale si svolgeranno degustazioni guidate in abbinamento alle specialità culinarie. Due appuntamenti da segnalare: il 7 aprile, alla Gran Guardia, la cena di gala; e il 10 aprile, in fiera, nel soppalco istituzionale, un workshop tra le aziende sarde e i buyer stranieri.

VIN 14 sicilia

Nel padiglione della Sicilia si viaggia attraverso i 17 territori dell’isola

SICILIA

La Sicilia si troverà nel padiglione 2. Come lo scorso anno, sarà riproposta la suddivisione dell’isola in 17 territori: dall’Etna al Trapanese, passando per la Sicilia centrale e le isole minori. Molte Case vinicole dell’Etna e anche alcune situate in provincia di Siracusa parteciperanno al Vinitaly anche grazie a megastand allestiti dalle rispettive amministrazioni provinciali e, nel caso di Catania, anche dalla Camera di Commercio. In programma ci sono convegni e degustazioni.

Calendario veronese

Quarantacinquesima edizione per Vinitaly. L’appuntamento con il vino italiano è a Verona dal 7 all’11 aprile. In contemporanea si svolgono anche Agrifood, rassegna dell’alimentare di qualità, Sol, salone internazionale dell’extravergine di qualità, ed Enolitech, vetrina di tutte le nuove applicazioni e tecnologie della filiera eno-olivicola. Quest’anno sono intensificate le attività rivolte agli operatori stranieri che superano quota 47 mila e provengono da 114 nazioni. Questa edizione prevede due nuovi e importanti momenti: il primo con Bollicine d’Italia, il secondo con i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un’area appositamente dedicata all’interno della fiera, tra i padiglioni 10 e 11, ospita spumanti prodotti con il Metodo Classico o Charmat, dai più rinomati alle etichette di nicchia. Si possono degustare bottiglie provenienti da 18 regioni in rappresentanza di circa 600 Cantine che fanno bollicine. In programma anche la presentazione ufficiale della bottiglia dei 150 anni dell’Unità nata da un blend di 20 vitigni a bacca rossa e 20 a bacca bianca, uno per ogni regione.
Molte, come sempre, le degustazioni in programma. Accanto a quella di Civiltà del bere – Pionieri del Made in Italy, venerdì 8 alle 10.30 in Sala Argento, c’è il Seminario Masi, l’evento del Gambero Rosso e dell’Ais. In occasione del 50° anniversario del Pinot grigio di Santa Margherita, la Cantina organizza venerdì 8 aprile alle 10.30 in Sala Salieri Centro Congressi Palaexpo il convegno “Il Pinot grigio italiano e la sfida del mercato mondiale”. Nella stessa giornata, alle 15.30 in Sala Argento (Palaexpo A2) si svolge la degustazione “Il mondo del Pinot grigio, il Pinot grigio del mondo”.
Continua l’appuntamento con Tasting Ex…Press, degustazioni a pagamento prenotabili on-line a cura di alcune testate specializzate: Wein+Markt, Decanter, Gambero Rosso, Seminario Permanente Veronelli, The Tasting Panel, Wine Enthusiast, ISWC, Winestate, Euposia, Aspi. In programma, come lo scorso anno, anche Trendy oggi big domani, Taste and dream – Verticali d’autore e Taste Italy. Tra i convegni già in calendario ci sono: Il mercato interno organizzato da Vinitaly/Axiter-ConfCommercio/Unicab, Analisi dell’export del vino made in Italy a cura di Vinitaly/Acqua Research, Vino e Gdo dalla vigna allo scaffale, l’impegno della filiera per superare la crisi di Vinitaly/Simphony Iri Group.
Per avere il calendario completo degli appuntamenti suggeriamo di consultare il sito www.vinitaly.com.

Informazioni pratiche

Giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 la Fiera sarà aperta con orario continuato dalle 9.30 alle 18.30. Lunedì 11, invece, l’orario sarà dalle 9.30 alle 16.30. Il biglietto giornaliero costa 45 euro (40 se si paga on-line); l’abbonamento per 5 giornate è di 80 euro (70 on-line). Al numero 045.82.98.854, dalle 9.00 alle 12.30, sarà possibile ricevere tutte le informazioni necessarie.

Le coordinate di Civiltà del bere

Lo stand di Civiltà del bere si trova, come sempre, nella Galleria Castelvecchio, tra i padiglioni 2 e 3.

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© Riproduzione riservata - 23/03/2011

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