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Vinitaly 2012: attesi il ministro Catania e il commissario europeo Dacian Cialos

14 Marzo 2012 Civiltà del bere
Conto alla rovescia per il Vinitaly 2012 che apre i battenti alla fiera di Verona dal 25 al 28 marzo. La brand manager Elena Amadini ci svela in anteprima qualche altra novità di questa quarantaseiesima edizione (sull'argomento leggi anche i post La brand manager Elena Amadini racconta  ViVit e Business-oriented e attento agli operatori: è il Vinitaly 2012 secondo Elena Amadini). - Ci sono delle novità per quanto riguarda la logistica? «Sì, la sala stampa ad esempio è stata completamente ristrutturata e spostata tra il padiglione 4 e il 5. Al primo piano del Palaexpo ci sarà ViViT e tutte le sale dedicate alla degustazione sono state spostate attorno alla sala Argento, al piano interrato del Palaexpo. Anche l’area di Luca Maroni, Trendy oggi, big domani si trasferisce dal padiglione 7b al 10 e la Vip Lounge dedicata agli espositori come luogo di relax e di ufficio temporaneo trasloca tra alla galleria tra il padiglione 2 e il 3. Nello spazio della Cittadella della gastronomia accanto ai tradizionali ristoranti, quest’anno ospiteremo la Trattoria degli Amici gestita a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio. Per Vinitaly è un motivo di grande orgoglio offrire un’importante occasione di lavoro a persone per le quali questa esperienza può rivelarsi davvero d’aiuto e siamo convinti che chi andrà lì a pranzo avrà la pazienza di attendere magari qualche minuto in più l’arrivo della sua portata. I vini proposti dai ragazzi della Comunità saranno quelli delle aziende aderenti al progetto Wine for Life». - L’anno scorso è arrivato a Vinitaly il Presidente Napolitano. Quest’anno chi attendete? «Sono ancora in via di definizione le personalità che verranno a  trovarci. Ma di certo possiamo confermare la presenza del ministro dell’Agricoltura Mario Catania la mattina dell’inaugurazione e il giorno successivo del commissario europeo Dacian Cialos. Segnali importanti perché confermano la grande importanza che le istituzioni danno al mondo del vino. E con questo segnale di incoraggiamento speriamo di poter guardare con entusiasmo all’inizio della 46° edizione di Vinitaly».

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